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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 1664

da Assessore Alessandro Maggioni

Venezia, 8 marzo 2013
n p.g. 2013/117254
 

Al Consigliere comunale Jacopo Molina


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1664 (Nr. di protocollo 21) inviata il 04-02-2013 con oggetto: Parco Urbano della Certosa. Interventi di bonifica e relativi oneri a carico del Comune di Venezia.

 

In riferimento all'interpellanza n. d'ordine 1664 recante ad oggetto "Parco Urbano della Certosa. Interventi di bonifica e relativi oneri a carico del Comune di Venezia" premesso che la presente risposta è stata posta al vaglio anche dell'Assessore all'Ambiente il quale ha dato il proprio benestare alla pubblicazione, sentito il dirigente dei Lavori Pubblici si comunica quanto segue:
1) in ordine al primo quesito in effetti è stato riscontrato che la Deliberazione n. 132/2012 (proposta dall'Assessore all'Ambiente) per mero errore materiale reca nel dispositivo la dicitura "il presente provvedimento non comporta impegni di spesa" e in questo senso è stata portata a conoscenza degli uffici competenti la questione del refuso verificatosi.
Si segnala, comunque, che l'individuazione "puntuale" dell'impegno di spesa è stata effettuata mediante la Determinazione Dirigenziale n. 1737 del 10.9.2012 alla quale è stata allegata la certificazione comprovante l'impegno di spesa per un ammontare pari a 620.000 euro.
Per completezza di informazione giova evidenziare che il punto 4 del dispositivo della Determinazione citata riporta la spesa di euro 2.776.991,07 che trova copertura nel bilancio 2012 come segue:
.    620.000,00   euro imputati al cap. 34021/3;
. 2.156.991,07   euro imputati al cap. 34021/90.
2) Per quanto attiene al secondo quesito giova evidenziare che le spese generali della stazione appaltante sono quantificate nel Quadro Economico del progetto validato; i criteri di determinazione sono disciplinati dalla Convenzione e gli stessi sono riferibili alle disposizioni contenute nella L.163/2006 i quali saranno rendicontati a "piè di lista" mediante supporto della documentazione contabile comprovante i costi maturati dalla stazione appaltante. Tali spese trovano copertura nel Quadro Economico dell'opera.
3) Per quanto riguarda il terzo quesito si ritiene opportuno evidenziare come l’Amministrazione Comunale, sulla base del rapporto di partenariato, non abbia ritenuto nel merito di pretendere l'ottenimento di garanzie aggiuntive.
4) In relazione al quarto quesito si sottolinea come il progetto esecutivo, approvato e validato dagli uffici competenti, preveda l'escavo di un'area a sud dell'isola della Certosa al fine di consentire l'accesso dei mezzi d'opera e, in particolar modo, del carico e scarico del terreno così come previsto dal progetto. La soluzione adottata garantisce una separazione tra i flussi di utenti dell'isola e i percorsi dei mezzi di cantiere nelle fasi principali, minimizzando le interferenze e garantendo così adeguati standard di sicurezza.

Si porta, inoltre, a conoscenza dell’interpellante che, a seguito di un'attenta analisi dell'area e dei suoi accessi, la realizzazione di una nuova via e, conseguentemente, di una riva adibita a carico e scarico "temporanea", è risultata indispensabile stante la carenza di soluzioni alternative praticabili.
Giova segnalare inoltre che l'unica banchina disponibile, oltre a versare in condizioni di precarietà che non garantiscono una sufficiente tenuta statica per mezzi e materiale di peso rilevante, è occupata dallo sbarco dei lavoratori e dei visitatori dell'isola che accedono col servizio di trasporto pubblico la cui interruzione, per un lungo lasso di tempo, è stata ritenuta non opportuna.
5) Per quanto riguarda il quinto quesito risulta necessario evidenziare come l'opportunità di stipulare un protocollo d’intesa con il Magistrato alle Acque di Venezia discenda dalle seguenti motivazioni:
a) gli specchi acquei in questione sono di competenza del Magistrato alla Acque di Venezia il quale, oltre ad approvare il progetto, per quanto di competenza, si è dichiarato disponibile ad una collaborazione operativa in considerazioni di opere previste nell’area;
b) Il Magistrato alle Acque di Venezia ha opportunamente informato i competenti uffici comunali dell'imminente programmazione di opere idrauliche nell'area che prevedono la movimentazione di sedimi lagunari e la presenza di relativi mezzi d'opera
c) a seguito di un'analisi tecnico-economica è risultato ampiamente conveniente, sia in termini economici che temporali, cogliere la disponibilità del Magistrato alle Acque al fine di  inserire il suddetto scavo nelle opere già programmate dal Magistrato stesso.

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A margine si riporta, per opportuna conoscenza, l'estratto dell'art. 51 della L.R. 27/2003– Spese ammissibili a contributo.
1. Sono ammissibili al contributo di cui all’articolo 50 le spese riferite a: 
a) lavori, servizi e forniture per la realizzazione e l’attivazione dell’opera; 
b) acquisizione di immobili e relativi oneri accessori; 
c) indennità connesse alla realizzazione dell’opera; 
d) imprevisti fino ad un massimo del dieci per cento dell’importo di cui alla lettera a); 
e) documentate spese tecniche per la progettazione, la direzione lavori, la redazione del piano di sicurezza, la contabilizzazione, l’assistenza lavori, il collaudo dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, nonché attività propedeutiche all’espropriazione per pubblica utilità, rilievi, consulenze specialistiche, indagini preliminari e per gli studi ambientali strettamente necessari alla redazione ed all’approvazione del progetto, nonché le spese indispensabili per le comunicazioni dirette alla cittadinanza in merito all’attuazione dei lavori; 
f) IVA, nella misura prevista dalla legge ove costituisca effettivo onere per il soggetto beneficiario;

 

Assessore Alessandro Maggioni

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 08-03-2013 ore 17:09
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