da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 7 novembre 2012
n p.g. 2012/470108
Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1491 (Nr. di protocollo 175) inviata il 05-10-2012 con oggetto: Quali previsioni, progetti o soluzioni per la riapertura dell’impianto natatorio di Favaro Veneto?
In riferimento all'interpellanza n. d'ordine 1491 recante ad oggetto "Quali previsioni, progetti o soluzioni per la riapertura dell’impianto natatorio di Favaro Veneto?" sentiti al riguardo i tecnici di riferimento si comunica, per quanto di competenza dei Lavori Pubblici, quanto segue:
- per quanto attiene al punto 3) della presente interpellanza, sentiti gli uffici di Edilizia Sportiva del Comune di Venezia, si comunica che a tuttoggi non risulta sia mai stata depositata una proposta di Project Financing in merito alla piscina in oggetto.
- per quanto concerne inoltre il punto 4) del presente atto ispettivo, si comunica che un paio di anni fa venne prodotta una relazione con la quale si evidenziavano le condizioni di criticità della copertura della piscina in argomento e che recava inoltre una prequantificazione sommaria dei costi per tutta una serie di interventi di risanamento della copertura (quali il consolidamento strutturale delle travi lignee principali, il risanamento del tavolato di copertura e il rifacimento del pacchetto di coibentazione/impermeabilizzazione).
Si ritiene opportuno comunicare che in effetti l'impianto natatorio in argomento versa, nel suo complesso, in uno stato "deficitario" per quanto riguarda, tra l'altro, alcune problematiche relative agli impianti tecnologici di riscaldamento, di trattamento dell'aria, all'impianto di ricircolo e di filtrazione dell'acqua delle vasche, alle finiture e alle pavimentazioni della zona piano vasche e anche alle opere serramentistiche.
Giova precisare che i tecnici degli uffici dell'Edilizia Sportiva comunali non si sono più recati all'interno del complesso natatorio in questione da prima della sua chiusura (che risale ormai a quasi due anni fa) pertanto le condizioni attuali non sono note agli uffici in questione ma tuttavia appare ragionevole desumere che le stesse non potranno che essere peggiorate rispetto a quelle, già precarie, riscontrate appunto un paio di anni fa, considerando anche il fermo prolungato degli impianti.
Si ritiene opportuno segnalare, sentiti al riguardo i tecnici dell'Edlizia Sportiva, che è auspicabile effettuare una ricognizione per verificare l'intenzione, da parte dell'Assessorato allo Sport, di bandire la gara per l'affidamento della gestione dell'impianto natatorio in oggetto inserendo nelle clausole del bando la condizione che il vincitore provveda a presentare un progetto di ristrutturazione (o di ricostruzione) accollandosi l'onere della realizzazione delle opere (ricevendo tuttavia in contropartita una gestione di durata temporale adeguata).
Allo stato attuale non risulta, inoltre, che nella programmazione triennale delle Opere Pubbliche siano stati previsti finanziamenti ad hoc per l'impianto natatorio in questione.
Per quanto concerne le altre questioni oggetto della presente interpellanza si ritiene, infine, opportuno rinviare alla competenza posta in capo all'Assessorato allo Sport.
Assessore Alessandro Maggioni
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