da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 19 giugno 2012
n p.g. 2012/262564
Al Consigliere comunale Nicola Funari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1225 (Nr. di protocollo 81) inviata il 28-05-2012 con oggetto: Fondamenta Santa Chiara
In relazione all'interpellanza nr. d'ordine 1225 recante ad oggetto "Fondamenta Santa Chiara" per quanto di competenza, vale a dire dal punto 2) al punto 4), dopo aver sentito in merito la Società Veritas S.p.A, si riferisce quanto segue:
Punto 2) : la società Veritas S.p.A. esegue un costante controllo di tutti i principali parametri idraulici di funzionamento delle reti acquedotto di propria gestione. Anche le portate d’acqua addotte dalla terraferma alla centrale di S.Andrea a Venezia sono quindi oggetto di continuo monitoraggio. La perdita idrica dalle due condotte di adduzione riscontrata in prossimità di f.ta S.Chiara è ben individuata e controllata e la sua entità si attesta in ampia riduzione rispetto ai valori medi consentiti nel territorio dell’A.A.T.O. Laguna di Venezia.
Come noto, nell’anno 2011, la Società Veritas S.p.A., ha dato corso ad un importante intervento che ha permesso una parziale riparazione delle condotte, nel loro estradosso superiore, limitando ulteriormente l’entità della perdita d’acqua; contemporaneamente, l’intervento ha consentito di controllare l’evoluzione della perdita e di limitare al minimo i fenomeni di dilavamento del materiale che avrebbero potuto portare al dissesto della fondamenta, mediante la realizzazione di un esteso strato filtrante al di sopra delle condotte stesse.
Si segnala tuttavia che, da un punto di vista prettamente tecnico, l’intervento di completa riparazione della perdita presenta, purtroppo, delle notevoli difficoltà, oltre ad implicare una onerosità non giustificabile in relazione all’entità della perdita, un rilevantissimo impatto a livello di cantierizzazione (in specie nei confronti degli edifici prospicienti) e non trascurabili rischi per la garanzia di continuità del servizio di distribuzione dell’acqua potabile per tutta la città.
Giova evidenziare inoltre che la Società Veritas S.p.A., alla luce delle considerazioni di cui sopra e sulla base dell’evoluzione della problematica evidenziata, valuterà se intraprendere ulteriori interventi puntuali finalizzati al controllo e alla riduzione al minimo della perdita dalle condotte, fino al momento in cui si renderà possibile la completa dismissione delle condotte stesse.
Punto 3): la realizzazione della nuova centrale acquedotto sull’isola del Tronchetto, come noto, procede per stralci; il primo e più importante dei quali, le opere civili della vasca, è già stato ultimato. E’ tuttora in corso la redazione del progetto definitivo delle opere di completamento, per il quale a breve sarà avviato l’iter autorizzativo e, a seguire, l’esperimento di gara per l’affidamento dell’appalto integrato. I tempi per la costruzione e la messa in funzione della nuova centrale sono evidentemente commisurati all’importanza dell’opera e alla necessità di inserire quest’ultima nel complesso sistema acquedottistico veneziano; in questo senso si prevede l’entrata in funzione della nuova centrale a partire dal 2016. Si conferma inoltre che, con l’avvio della nuova centrale e la dismissione dell’attuale centrale di S.Andrea, il tratto di condotte di adduzione compreso tra l’isola del Tronchetto e S.Andrea sarà completamente dismesso (quindi anche il tratto lungo fondamenta S.Chiara), in quanto non più funzionale nel nuovo assetto.
Punto 4): la costruenda nuova centrale sull’isola del Tronchetto permetterà una più efficiente distribuzione dell’acqua potabile nella rete del centro storico, dell’estuario e di Chioggia; questo e tutti gli altri interventi, realizzati e da realizzare, sono improntati ad un più agevole, razionale ed economico controllo della rete per limitare i costi operativi di gestione e quindi mirati al contenimento tariffario sotto il controllo e la vigilanza dell’Autorità competente.
In quest’ottica si ritiene opportuno evidenziare che la Società Veritas S.p.A. ha avviato un aggiornamento ed una revisione del progetto generale degli acquedotti di Venezia e Terraferma, mirato alla definizione di interventi volti all’incremento dell’affidabilità delle principali direttrici di adduzione e distribuzione, oltre che alla razionalizzazione ed al risparmio della preziosa risorsa idrica ed al miglioramento del servizio agli utenti.
Assessore Alessandro Maggioni
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