Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 415

Venezia, 15 febbraio 2011
n p.g. 4
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Vice Presidente della VII Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 415 (Nr. di protocollo 4) inviata il 17-01-2011 con oggetto: le sale comunali hanno un prezzo (alto), ma le associazioni e le attività senza scopo di lucro non hanno prezzo!!!

Con riferimento all’interpellanza numero d’ordine 415 relativa alle sale comunali in data 17.1.2011 e in attesa di fornire risposta, come richiesto, in sede di Commissione, non appena questa verrà convocata per la trattazione di cui all’oggetto, ritengo opportuno anticipare quanto segue.
L’aumento delle tariffe per l’utilizzo degli spazi municipali e delle palestre scolastiche, disposto con deliberazione di Giunta n°804 del 30.12.2010, è conseguente alla difficile situazione che caratterizza il bilancio comunale e comporta la rivisitazione sia delle spese che delle entrate.
Nel caso in questione le tariffe risalivano ai valori applicati da ultimo nell’anno 1997 e necessitavano di un aggiornamento, sia a fronte degli oneri di gestione sostenuti dal Comune, sia per ragioni di equità rispetto al costo di ogni altro servizio messo a disposizione dei cittadini.
La manovra tariffaria che interessa gli spazi comunali è stata inoltre disposta per allineare le opportunità di fruizione assicurate nel territorio, in quanto, a fronte di modalità di accesso anche diversificate tra Municipalità, si è ritenuto opportuno semplificare le tariffe di utilizzo, in questo caso degli spazi, uniformando in un unico importo le spese per i consumi e il canone di concessione.
L’operazione di allineamento ha comportato pertanto effetti diversi, tanto è vero che in alcune Municipalità non si sono registrate difficoltà applicative mentre in altre l’utenza si è trovata ad affrontare aumenti più sensibili.
Convengo sul fatto che le realtà associative costituiscono un importante capitale sociale per la nostra Città e che la loro attività, dal significato il più delle volte sussidiario, va promossa secondo diverse opportunità, distinguendola da un utilizzo strettamente privatistico degli spazi.
È per questo che, a seguito di un confronto con i Presidenti, si sta operando per introdurre possibili correttivi rispetto a quanto deliberato, in modo da abbattere percentualmente gli oneri per l’utilizzo senza fine di lucro incrementandolo invece per gli altri soggetti con finalità lucrative.
In questo modo si potrà calmierare la spesa per i soggetti che maggiormente ne hanno necessità e al tempo stesso perseguire l’obiettivo di garantire quelle maggiori entrate che, anche in questo ambito, sono richieste per conseguire il pareggio di bilancio, esigenza che purtroppo non consente di restare attestati, nel nostro caso, alle vecchie tariffe.
Resta ferma peraltro la possibilità, già prevista, in delibera, che le Municipalità possano, attraverso il patrocinio o la diretta iniziativa, anche sollevare del tutto le associazioni dal pagamento della tariffa, qualora le attività in questione siano fatte proprie dalle Municipalità.
Preannuncio infine l’impegno a promuovere nel corso del 2011 una ricognizione puntuale di tutti i canoni di concessione in modo tale da poterli disciplinare organicamente anche in relazione alla loro qualità oltre che alla superficie d’uso.
Resto disponibile a fornire ogni più opportuna precisazione in sede di Commissione, assieme alle informazioni sui termini dell’adeguamento delle misure attualmente in vigore.

Assessore Tiziana Agostini

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