Venezia, 28 luglio 2010
Al Consigliere comunale Marco Gavagnin
Al Vicesindaco Sandro Simionato
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 27 (Nr. di protocollo 12) inviata il 27-05-2010 con oggetto: Bandi di Concorso pubblico
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 26-07-2010.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Intanto andiamo avanti con la seconda interrogazione relativa al bando di concorso pubblico da parte del Consigliere Gavagnin. Chiedi la parola, Gavagnin, per cortesia. Prego.
GAVAGNIN:
Rileggo l’interrogazione così la spiego ai colleghi.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Silenzio!
GAVAGNIN:
È un’interrogazione che avevo presentato il 27 del 5. Riguardava il bando di concorso pubblico. “Vista la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 23.03.2010 di bando di concorso pubblico a tempo indeterminato di vari profili; Visti in particolare per ogni singolo profilo i criteri di valutazione dei titoli di servizio; Chiede: quale sia il motivo per cui non vi sia assegnazione di alcun punto a coloro che hanno prestato servizio presso altre Amministrazioni Pubbliche come lavoratori parasubordinati, co.co.co., quando invece tale assegnazione avviene per la stessa tipologia di lavoratori che hanno però prestato servizio presso il Comune di Venezia. Di fatto lavoratori che presentano servizio come co.co.co., che sappiamo essere una tipologia molto rappresentativa del precariato, si potrebbero privare di massimo tre punti, punto b), caso 1, o addirittura di dieci punti, punto b), caso 2. Chiede altresì di modificare, se possibile, la modalità di assegnazione dei punti di titoli di servizio, considerando meritevole di punteggio anche la suddetta tipologia di lavoratori”. Questa era l’interrogazione. Grazie.
SIMIONATO – Vice Sindaco:
Io rispondo all’interrogazione del Consigliere… c’è una premessa: i concorsi cui lui fa riferimento in questa fase sono espletati per quel che riguarda la prima parte e che, in realtà, non è che non ci sia nessun punto per coloro che abbiano prestato attività di co.co.pro., o co.co.co., presso altre Amministrazioni, ma ci sono in misura evidentemente ridotta, nel senso che per ogni mese di servizio prestato presso l’Amministrazione Comunale, quindi 144 ore di prestazione, quindi un mese, i punti sono 0,40; per quelli che invece sono presso altre Amministrazioni Pubbliche, con un rapporto di lavoro subordinato, tempo determinato eccetera è di 0,20, quindi non è che non ci sia un riconoscimento, c’è un riconoscimento in termini minori. Questo perché? Per provare a sostenere in qualche maniera una possibile eventuale continuità lavorativa con persone che abbiano effettivamente prestato servizio presso questa Amministrazione, accumulando una serie di competenze, anche professionali, che possono essere comunque a pronto uso all’interno dell’Amministrazione stessa. Quindi, diciamo così, che nel pieno rispetto di quelle che sono anche le prerogative che la legge consente si è provato a stare dentro un criterio, tra l’altro applicato anche in altre Amministrazioni, non solo nella nostra, a sostegno di quei lavoratori “precari”, che hanno lavorato effettivamente dentro a questa Amministrazione, ma non escludendo del tutto dai punteggi quelli che appunto presso questa Amministrazione non hanno lavorato ma hanno lavorato presso altre Amministrazioni.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
La parola a Gavagnin. Prenotati. Se è soddisfatto o meno, insomma, prego.
GAVAGNIN:
Prendo atto. Ringrazio l’Assessore, mi riservo in futuro di continuare con questa interrogazione, grazie.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
D'accordo, grazie, Gavagnin.