da Assessore Ugo Bergamo
Venezia, 1 luglio 2010
n p.g. 292689
Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 33 (Nr. di protocollo 14) inviata il 28-05-2010 con oggetto: Il tram per Venezia.
In risposta ai tre quesiti posti nell’interrogazione si precisa quanto segue:
Punto 1 - La Giunta comunale intende presentare al Consiglio comunale le nuove strategie imateria tramviaria e i relativi costi entro il mese di luglio prossimo, a conclusione di un’ampia e puntuale attività istruttoria che sta tuttora svolgendo.
Punto 2 - Il quadro economico complessivo (lavori + somme in amministrazione) del sistema tranviario approvato dal ministero il 17.12.2002 riportava “ previsione totale di spesa” pari ad € 163.670.680.
Il 29.9.2005, in esito alle procedure di gara per l’affidamento della realizzazione del sistema tranviario, il Ministero ha approvato il quadro economico di progetto complessivo che confermava l’importo di previsione del 2002 e pertanto € 163.670.680
Il quadro di progetto comprendeva , tra gli oneri , anche somme per IVA (quasi 15 Ml €) che il Comune avrebbe dovuto pagare nel caso avesse direttamente realizzato l’opera; la scelta di affidare i lavori a PMV (soggetto in grado di “recuperare l’IVA “) ha permesso di avviare un’istruttoria presso il Ministero per poter utilizzare il finanziamento IVA per l’esecuzione di ulteriori lavori.
PMV è riuscita ad ottenere il nulla osta del Ministero recuperando cosi circa 15 Ml € destinati non a coprire maggiori costi dell’opera ma ad eseguire lo spostamento dei sottoservizi (realizzato in modo estensivo lungo tutto il tacciato) ed alcuni interventi migliorativi non previsti nell’iniziale progetto (capolinea provvisori, automazione deposito, etc…).
Il nuovo quadro complessivo approvato dal Ministero ad agosto del 2009 ha un valore complessivo di € 168.025.120, avendo nel frattempo il Ministero deciso di riconoscere a PMV la somma di € 4.354.440, derivante da residui disponibili per sistemi tranviari non realizzati.
Su tale importo il Ministero riconosce la contribuzione al 59,77% mentre la restante quota rimane a carico di PMV, che risulta coperta con il canone di competenza del futuro gestore. Il Comune di Venezia non da alcuna contribuzione.
A questi valori vanno aggiunti gli oneri finanziari che PMV deve sostenere per il garantire la copertura economica dell’intervento (oneri di preammortamento , recupero IVA etc…).
Punto 3 - Un riordino delle società partecipate, soprattutto quelle che operano nel campo della mobilità, è negli intendimenti dell’amministrazione comunale.
Assessore Ugo Bergamo
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