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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2501

da Assessore Ugo Bergamo

Venezia, 6 giugno 2014
n p.g. 236115
 

Al Consigliere comunale Luca Rizzi


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2501 (Nr. di protocollo 112) inviata il 06-05-2014 con oggetto: Il costo della gestione attuale del bike sharing e le prospettive gestionali

 


In risposta ai tre quesiti posti nell’interrogazione in oggetto si precisa:

1 - Il fenomeno ha riguardato essenzialmente la casistica dei furti che come noto, a partire dalla fine del 2012 - inizio 2013, ha assunto una dimensione del tutto eccezionale ed alquanto anomala, trattandosi di sottrazioni illecite caratterizzate prevalentemente dall’assenza di scasso evidente e dall’assenza di anomalie registrate a sistema.
La casistica dei danneggiamenti è rimasta invece in un ambito sostanzialmente fisiologico per un servizio di questo tipo ed è stata la causa di circa il 10% dei reintegri totali. Unico episodio degno di particolare nota è quello che, all’inizio dell’anno 2013, ha interessato la stazione appena inaugurata del parcheggio di Castellana (aggressione da parte di una banda di teppisti incappucciati, registrata dal sistema di videosorveglianza e puntualmente denunciata alle forze d’ordine, con danni per circa 3.500 euro).
E’ opportuno inoltre evidenziare che il sistema, così come consegnato in gestione ad AVM, non ha consentito la rilevazione temporale e spaziale delle sottrazioni illecite perpetrate, date le caratteristiche del fenomeno caratterizzato da assenza di scasso evidente e di anomalie registrate a sistema.
La conseguente mancanza delle biciclette è stata quindi di volta in volta rilevata manualmente dal manutentore nel corso dell’ispezione settimanale - e talvolta bisettimanale - delle stazioni e della flotta, con la segnalazione complessiva delle biciclette mancanti rispetto alla registrazione precedente.
Avm spa precisa che si può comunque dire che il fenomeno ha interessato indistintamente tutte le stazioni del Bike sharing di Mestre, con esclusione delle due stazioni del Lido.

2 - Nell’ allegato si riportano i dati delle biciclette reintegrate da Avm spa da quando la società ha preso in gestione il servizio nel 2011 fino ad oggi. Non avendo a disposizione il dato puntuale della sostituzione di bicicletta rubata o danneggiata irreparabilmente, al fine della ripartizione nelle due categorie Avm si è avvalsa di percentuali stimate sulla base dell’esperienza pluriennale di servizio (90% bici rubate e 10 % bici danneggiate irreparabilmente).
Il costo unitario medio di sostituzione per singola bicicletta è stato di circa 180 euro.

3 - L’Amministrazione comunale non ha inteso sottrarsi ai gravi problemi oggettivi della situazione del servizio Bike sharing in tutto il territorio comunale, con la sola eccezione della postazione presso isola di Lido e confermo la volontà non solo di mantenere ma anche di potenziare il servizio
Ho dato mandato ad Avm spa di affrontare la situazione con decisione, diciamo pure “di petto”, dal momento che le modalità e la quantità di furti, perpetrati addirittura da “incappucciati” come rilevato in alcune postazione in situazione di telecontrollo, impone un deciso cambio di marcia.
Dalle verifiche e analisi effettuate è risultato che per contrastare questa tipologia di furti è necessaria una complessiva implementazione del sistema sia da un punto di vista tecnologico che gestionale /organizzativo, rispetto al modello inaugurato nel 2010 e tutt’ora in esercizio: ciò in quanto gli attuali livelli di sicurezza sono evidentemente inadeguati alla evoluzione registrata.
A tal proposito informo che Avm spa ha recentemente raggiunto con il fornitore Bicincittà un apposito accordo per il tempestivo ripristino delle condizioni necessarie al corretto funzionamento del servizio, in base al quale il fornitore stesso apporterà al sistema le modifiche necessarie per la prevenzione e rilevazione di eventuali anomalie. garantendo in particolare:
- il mantenimento della flotta ad un livello complessivo di 100 bici (servizio e scorta) idoneo ad un corretto funzionamento del servizio;
- una verifica/manutenzione giornaliera (6 giorni su sette a settimana) delle ciclostazioni e delle biciclette, incluso anche il riposizionamento dei cicli;
- un apposito call center operativo dalle 7.00 alle 21.00 da lunedì al sabato, per l’assistenza alla cittadinanza e il disbrigo delle pratiche;
- una opportuna campagna informativa verso gli utilizzatori attuali e potenziali del servizio;
- la possibilità di iscrizione e pagamento del servizio a mezzo personal computer o smartphone, da realizzarsi in un secondo tempo.
Per dare attuazione a quanto sopra, che di fatto rappresenta anche un deciso miglioramento qualitativo del servizio offerto, si è resa tecnicamente necessaria una sospensione del servizio fino al 15/06/2014. A partire dal 16/06/2014 il servizio riprenderà regolarmente. Al fine di venire incontro ai disagi sopportati dagli utenti del servizio, sarà riconosciuto a tutti i cittadini attualmente iscritti una proroga dell’abbonamento annuale di 6 mesi rispetto alla ordinaria scadenza annuale.


Allegati
 
allegato (pdf - 11 kb)

 

Assessore Ugo Bergamo

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 06-06-2014 ore 11:03
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