Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 1242

Venezia, 26 maggio 2014
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 1242 (Nr. di protocollo 140) inviata il 31-05-2012 con oggetto: Join the Stream: Il falso impegno per l’ambiente e le vere violazioni della legalità internazionale di Sodastream

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 12-05-2014.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

PRESIDENTE TURETTA. Prego, Bonzio.

CONSIGLIERE BONZIO. Tanto più che poi ci aiutano gli inverni che sono sempre meno rigidi. Invece quella iscritta al punto n. 5, quindi: «Join the Stream: il falso impegno per l’ambiente e le vere violazioni della legalità internazionale di Sodastream», su questa devo dire che non c’è stata una risposta, pur trattando un argomento sicuramente datato, nel senso che siamo ad un’iniziativa del maggio 2012, mi interessava avere invece la risposta dell’Assessore, perché ora l’iniziativa era di fatto un evento organizzato, il titolo era “Join the Stream” che prevedeva la ripulitura della spiaggia degli Alberoni a Venezia, quindi una roba anche tutto sommato meritevole. Il punto è che questa attività di ripulitura non ha ottenuto né l’avallo, né il sostegno da parte di WWF e Legambiente che sono peraltro soggetti interessati alla gestione di quelle aree.
La cosa ha un po’ incuriosito e poi sono andato a vedere, siamo andati a vedere il motivo, è che l’iniziativa era promosso da Sodastream che evidentemente è un’azienda che va a caccia parecchio di rifarsi una verginità sul piano dell’immagine, in quanto Sodastream è un’azienda che notoriamente, abbastanza controversa per la verità, ma che produce meccanismi per la gasatura delle bibite e dell’acqua con un suo stabilimento sito nei territori palestinesi occupati. È un’azienda che non ha certo mai fatto mancare degli atteggiamenti, delle condotte che sono sicuramente da etichettare come discutibili, per usare un eufemismo adatto a questo contesto sul piano dei diritti umani.
Ora, siccome l’iniziativa era patrocinata dall’Amministrazione Comunale, io ritengo che sia sbagliato concedere sponda a questo tipo di iniziative che, ripeto, sono dal mio punto di vista più propagandistiche e più tese a costruire, magari anche con poco sforzo, un’immagine buona per un’iniziativa che in realtà, un’azienda che in realtà spesso non si comporta certo in maniera altrettanto buona con i popoli, con cui ha a che fare. La richiesta era quella di capire intanto se ci sono state, se ci sono ulteriori occasioni di iniziativa comune con Sodastream, nel caso di chiedere all’Amministrazione e alle sue aziende di evitare quantomeno finché non ci sia una situazione ricondotta ad una qualche pacificazione e quindi sottoposta a quegli atteggiamenti e a quelle condotte che hanno portato una campagna di boicottaggio internazionale nei confronti di Sodastream.

PRESIDENTE TURETTA. Prego, Assessore.

ASSESSORE BETTIN. L’iniziativa aveva il patrocinio del Comune, in quanto promossa da Veritas prima che venisse sollevata la questione e, come si è potuto vedere, in seguito non c’è stata un’ulteriore ripetizione delle iniziative del genere, proprio per questi motivi sollevati.

PRESIDENTE TURETTA. Prego, il proponente.

CONSIGLIERE BONZIO. Mi ritengo assolutamente soddisfatto della risposta. Ripeto, penso sia importante, qualche tempo fa noi avevamo avuto modo come Gruppo, ma penso che sarà il caso di provare a riproporla, un’iniziativa di regolamentazione di sponsorizzazioni, in modo che ci sia una chiave di lettura etica, un’assunzione, una presa di responsabilità sul piano dell’etica delle condotte delle aziende, perché è evidente che Venezia è un palcoscenico che si presta molto a pubblicizzare e anche a distorcere le informazioni che vengono veicolate.
Comunque mi fa piacere che da quella volta non ci siano state più occasioni di lavoro comune con Sodastream.