da Sindaco Giorgio Orsoni
Venezia, 20 maggio 2014
n p.g. 211149
Al Consigliere comunale Luca Rizzi
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2497 (Nr. di protocollo 108) inviata il 05-05-2014 con oggetto: Situazione di cronicizzazione degrado e presenze inquietanti in P.le Donatori di Sangue/Sicilia
A risposta dell'interrogazione in oggetto, si riporta di seguito quanto comunicato con apposita relazione dalla Polizia Municipale.
"in merito all’interrogazione n. 2497 del 05 c.m. in cui si chiede “se si ritenga il caso di intervenire” nella località in oggetto si fa presente che dal mese di Marzo 2014 la Polizia Municipale ha attivato un appostito servizio dedicando una pattuglia nel turno del mattino ed una nel pomeriggio per il monitoraggio e mappatura dei senza dimora nelle zone centrali di Mestre.
Questo servizio specifico e dedicato, sino ad ora ha portato alla identificazione di totale nr. 131 homeless di cui nr. 59 rumeni, 1 austriaco, 4 provenienti dal Bangladesh, 18 italiani (di cui nr. 6 nati a Venezia), 1 Ungherese, 2 dalla Rep. Ceca, 2 dall’Albania, 3 Marocco, 5 Bulgaria, 1 Costa d’Avorio, 5 Ucraina, 1 Cecoslovacco, 2 Eritrea, 2 Croazia, 1 Colombia, 7 Tunisia, 3 Moldavia, 1 Slovenia, 2 Polonia, 2 Russia, 1 Iran, 1 Germania, 1 Jugoslavia e nr. 6 di cui non si è potuto appurare la città di origine.
Un tal numero di persone, provenienti dai posti più disparati, con culture e abitudini differenti, sono sicuramente difficili da controllare costantemente e si dimostrano poco interessati all’integrazione o quantomeno al rispetto delle regole. Nonostante ciò, quando quei “comportamenti che creano sgomento e preoccupazione in chi passa in quell’area o lavora stabilmente” si sono rivelati sanzionabili, le nostre pattuglie hanno provveduto ad elevare i verbali di contestazione (n. 20) che, possiamo star certi, non verranno mai pagati; chi vive nel degrado e senza risorse economiche, non subisce l’effetto deterrente costituito dalla sanzione economica, ed il verbale di contestazione si trasforma subito in un rifiuto cartaceo non conferito negli appositi contenitori.
Rispetto ai problemi riportati, piazzale Sicilia è una sorta di area di sosta tra la mensa dei Cappuccini e Cà Letizia, posti in cui nostro Personale viene spesso chiamato a sedare risse (due nelle ultime due settimane) e conflitti tra persone di etnie diverse tanto che vorremmo proporre una chiusura temporanea delle stesse.
Bisogna constatare che nonostante lo sforzo prodotto dalla P.M., la normativa vigente non permette un intervento decisivo ed efficace relativamente alla mera presenza dei senza tetto; anche la presenza costante delle Forze dell’Ordine non sembra sortire gli effetti sperati: in piazzale Candiani, nonostante la presenza continua per un biennio di Personale della Polizia Municipale il problema si è risolto/spostato solo allorquando si è realizzata la ristrutturazione urbanistica della Piazza.
Ciò nonostante continueremo ad effettuare gli interventi di dissuasione e repressione che ci competono, nell’ambito del progetto “senza fissa dimora”, del progetto “oculus” o semplicemente in risposta alle diverse segnalazioni che regolarmente ci giungono."
Sindaco Giorgio Orsoni
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