Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2480

Venezia, 12 maggio 2014
n p.g. 197609
 

Al Consigliere comunale Claudio Borghello


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2480 (Nr. di protocollo 98) inviata il 23-04-2014 con oggetto: Ciclabilità e progetti ciclabili: alla città serve un "bike manager"

In risposta all’interrogazione in oggetto assicuro che l’Amministrazione comunale non intende sottrarsi ai gravi problemi oggettivi della situazione del servizio Bike sharing in tutto il territorio comunale, con la sola eccezione della postazione presso isola di Lido e confermo la volontà non solo di mantenere ma anche di potenziare il servizio
Ho dato mandato ad Avm di affrontare la situazione con decisione, diciamo pure “di petto” dal momento che le modalità e la quantità di furti, perpetrasti addirittura da “incappucciati” come rilevato in alcune postazione in situazione di telecontrollo, impone un deciso cambio di marcia.

Di fatto dal 2013 si è registrato un numero anomalo di casi di sottrazioni illecite di biciclette del servizio bike sharing, caratterizzati prevalentemente dall’assenza di scasso evidente e dall’assenza di anomalie registrate a sistema. Il fenomeno ha interessato indistintamente le varie ciclostazioni posizionate nel territorio del Comune di Venezia, fatta come detto eccezione per il Lido..
Per contrastare tale illecito si è provveduto all’installazione presso le principali ciclostazioni di un sistema di videosorveglianza, che però, data l’impossibilità di individuare il luogo e il momento della sottrazione, non si è rivelato utile a questo preciso scopo.
Il fenomeno ha raggiunto nella primavera del 2014 un livello di insostenibilità economico/gestionale considerato che AVM ha dovuto rimpiazzare nel corso dell’ultimo anno e mezzo circa 240 biciclette a fronte di una flotta standard di circa 80 mezzi.
Dalle verifiche e analisi effettuate è risultato che per contrastare questa tipologia di furti è necessaria una complessiva implementazione del sistema sia da un punto di vista tecnologico che gestionale /organizzativo, rispetto al modello inaugurato nel 2010 e tutt’ora in esercizio: ciò in quanto gli attuali livelli di sicurezza sono evidentemente inadeguati alla evoluzione registrata.
A tal proposito informo che Avm ha recentemente raggiunto con il fornitore Bicincittà un apposito accordo per il tempestivo ripristino delle condizioni necessarie al corretto funzionamento del servizio, in base al quale il fornitore stesso apporterà al sistema le modifiche necessarie per la prevenzione e rilevazione di eventuali anomalie. garantendo in particolaare:
- il mantenimento della flotta ad un livello complessivo di 100 bici (servizio e scorta) idoneo ad un corretto funzionamento del servizio;
- una verifica/manutenzione giornaliera (6 giorni su sette a settimana) delle ciclostazioni e delle biciclette, incluso anche il riposizionamento dei cicli;
- un apposito call center operativo dalle 7.00 alle 21.00 da lunedì al sabato, per l’assistenza alla cittadinanza e il disbrigo delle pratiche;
- una opportuna campagna informativa verso gli utilizzatori attuali e potenziali del servizio;
- la possibilità di iscrizione e pagamento del servizio a mezzo personal computer o smartphone, da realizzarsi in un secondo tempo.
Per dare attuazione a quanto sopra, che di fatto rappresenta anche un deciso miglioramento qualitativo del servizio offerto, si rende tecnicamente necessaria una sospensione del servizio fino al 15/06/2014. A partire dal 16/06/2014 il servizio riprenderà regolarmente. Al fine di venire incontro ai disagi sopportati dalla gentile clientela, sarà riconosciuto a tutti i cittadini attualmente iscritti una proroga dell’abbonamento annuale di 6 mesi rispetto alla ordinaria scadenza annuale.

In allegato si fornisce per praticità schema riassuntivo dei dati del servizio dal 2011.

Per quanto riguarda poi il nuovo Bici park presso la stazione ferroviaria, aperto al pubblico da alcune settimane, allo stato posso solo comunicare che Avm si è riservata un paio di mesi per verificare e monitorare la funzionalità della struttura in situazione appunto di esercizio.

Per quanto riguarda infine l’ipotesi di istituzione della figura del Bike Manager allo stato non si ravvisano particolari condizioni di necessità e/o urgenza.

Allegati
 
allegato (pdf - 21 kb)

Assessore Ugo Bergamo

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