da Vicesindaco Sandro Simionato
Venezia, 31 marzo 2014
n p.g. 2014/135653
Al Consigliere comunale Gian Luigi Placella
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2227 (Nr. di protocollo 238) inviata il 18-12-2013 con oggetto: controlli relativi all'evasione dell'imposta di soggiorno
Con riferimento all’interrogazione indicata in oggetto si precisa quanto segue:
1. i controlli effettuati dalla Polizia Municipale in merito alle irregolarità inerenti l’imposta di soggiorno, in tutti i suoi diversi aspetti, si sono svolti nell’ambito del servizio ordinario con verifiche sia d’ufficio, sia sul posto con l’intervento di tutti gli operatori al momento destinati alla specifica attività (da 1 a 3 operatori). È opportuno precisare che l’intervento della Polizia Municipale è finalizzato alla sola attività sanzionatoria relativa “all’omessa, incompleta o infedele dichiarazione, alle prescritte scadenze, da parte del gestore della struttura ricettiva […]” (art. 9, c.3 del Regolamento). Gli obblighi di dichiarazione sono regolamentati dall’art.6 del medesimo regolamento;
2. l’attività della Polizia Municipale si svolge principalmente con l’Agenzia delle Entrate. Comunque, da informazioni ottenute presenziando ad alcune riunioni organizzate con la Guardia di Finanza è emerso che i limiti della collaborazione da parte della Guardia di Finanza derivano da considerazioni di opportunità che la stessa ha sollevato. In particolare è stato affermato dai responsabili della Guardia di Finanza che, vista la carenza di personale e mezzi disponibili, la stessa si concentra su situazioni di maggior valore criminogeno ed economico. Evidentemente l'evasione dell'Imposta di Soggiorno non appartiene a queste situazioni. Pertanto la Guardia di Finanza, di fatto, affronterà la problematica IDS in via subordinata e accessoria ad altri casi più rilevanti, salvo segnalazioni puntuali da parte dell'amministrazione su situazioni particolarmente gravi;
3. il protocollo d’intesa sottoscritto con la Guardia di Finanza da parte della Polizia Municipale, procede sulla base dei presupposti per cui è stato formalizzato attraverso lo scambio di informazioni. In merito invece al protocollo sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate si fa presente che lo stesso è finalizzato a trattare imposte locali. Tale protocollo riguarda, infatti, esclusivamente l'attività di compartecipazione comunale all'accertamento di tributi erariali;
4. si conferma che il protocollo con l'Agenzia delle Entrate è ancora in vigore;
5. poichè il protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate riguarda esclusivamente la collaborazione con la stessa per l'accertamento delle imposte erariali, il fatto che siano intervenute modifiche regolamentari o l'istituzione di nuovi tributi locali non determina in alcun modo la necessità di variare o integrare il protocollo stesso trattandosi di materie a questo estranee. Si conferma quindi che non è stato richiesto di variare o integrare il suddetto protocollo.
Vicesindaco Sandro Simionato
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