Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2315

Venezia, 18 marzo 2014
n p.g. 117600
 

Al Consigliere comunale Michele Zuin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2315 (Nr. di protocollo 32) inviata il 05-02-2014 con oggetto: La pista ciclabile di via Malamocco – Lido.

Premesso che il progetto della pista ciclabile in tutte le sue fasi, da quella preliminare a quella definitiva, è stato oggetto di confronto in sedute pubbliche sia con la Municipalità che con la cittadinanza, che ha partecipato sempre numerosa, esprimendo entrambe piena condivisione all’opera come progettualmente definita e illustrata, si precisa in particolare:

1) La pista ciclabile non si poteva sviluppare in maniera rettilinea sul bordo della strada per la presenza di elementi esistenti quali fermate bus e punti raccolta rifiuti. La pista ciclabile deve per norma e per regola di buona progettazione passare dietro alle fermate bus ed alle isole ecologiche.
I punti in cui la pista si sposta dalla sede stradale all’interno avviene con svolte a circa 45°.

2) Per quanto riguarda il cordolo, la sua previsione deriva dal DM 30/11/1999 n. 557, art. 7 comma 4: “La larghezza dello spartitraffico fisicamente invalicabile che separa la pista ciclabile in sede propria dalla carreggiata destinata ai veicoli a motore, non deve essere inferiore a 0,50 m.”
NB: non esistono riferimenti normativi per l’altezza minima o massima di tale spartitraffico.

3) La sede stradale, anche con l’inserimento della pista ciclabile, rispetta sempre il minimo previsto dal Codice della Strada per le corsie su cui è previsto il transito degli autobus.

Si segnala che il Biciplan del Lido prevedeva una pista ciclabile con le due corsie di marcia suddivise dall’aiuola alberata. Non è stato possibile ed opportuno rispettare questa prescrizione perché non avrebbero trovato soluzione le interferenze con la scuola, le fermate del bus, le isole ecologiche. La pista in oggetto era pertanto prevista dal documento di pianificazione denominato Biciplan dell’Isola del Lido, approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 63 del 2011.

Assessore Ugo Bergamo

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