Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2365

Venezia, 18 marzo 2014
n p.g. PG/2014/117146
 

Al Consigliere comunale Lorenza Lavini


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Ai Presidenti delle Municipalità

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2365 (Nr. di protocollo 56) inviata il 27-02-2014 con oggetto: Condoni edilizi anno 2013.

Nel corso dell’anno 2013 sono state portate a definizione dalla Società Insula n° 423 procedimenti di condono i cui esiti sono riassunti nel prospetto (tabella 1):

Nella voce “altro” sono compresi i condoni conclusi con provvedimento di archiviazione per opere demolite o per sopravvenute modifiche che hanno fatto venir meno l’esigenza della definizione, o annullate.

I condoni trasferiti alla Società al 31/12/2013 ammontano a n° 3656 di cui n° 1650 della sede di Mestre e n° 2006 della sede di Venezia.

I procedimenti in fase istruttoria affidati alla società Insula risultano essere n° 683 a fronte di 191 richieste di definizione con carattere di urgenza da parte dell’utenza.

Nel corso dell’anno 2013 sono stati introitati complessivamente €. 451.245,67 suddivisi secondo lo schema (tabella 2).

Si precisa che tali importi sono relativi alla definizione di n° 583 procedimenti comprensivi anche dell’attività ordinaria svolta dall’ufficio condono edilizio dell’Amministrazione.

Nella tabella successiva (tabella 3) sono indicati i procedimenti definiti a partire dal 31/12/2011, prima dell’approvazione della Deliberazione di Giunta Comunale del 27/12/2011, n. 680 e del contratto di servizio tra Comune di Venezia e Insula spa, rep. n.14895 del 22.12.2008, integrato da atto rep.16322 del 03.02.2012 per l’affidamento della gestione delle istruttorie del condoni edilizi pendenti, ad oggi.

Va precisato infine che le istanze di condono edilizio presentate ai sensi della tre leggi n° 47/85, n° 724/94 e n° 326/2003 sono state complessivamente 71.376, come evidenziato nello schema (tabella 4) ed essendo pendenti n° 6.230 procedimenti, si può concludere che è stata raggiunta una percentuale di definizione pari al 91,27%.

Va infine precisato che tra le istanze pendenti, che sono state tutte interessate da una o più richieste di atti integrativi rimaste totalmente o parzialmente prive di riscontro, la maggior parte è stata presentata con i soli modelli ministeriali e l’attestazione del versamento dell’oblazione, e interessa immobili che hanno subito più di un passaggio di proprietà e di cui l’attuale proprietario non conosce neppure l’esistenza.
Inoltre il numero di procedimenti pendenti non è un dato fisso in quanto le finestre temporali per la presentazione delle domande di condono edilizio permangono per alcune fattispecie contemplate dall’art. 40 comma 6° della Legge 47 del 28.02.1985 come modificata ed integrata dall'art. 2, comma 59, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (finanziaria per il 1997) e successivamente integrata dall’art. 7 comma 2° della Legge 30 aprile 1999, n. 136, come la dismissione del patrimonio pubblico.

Allegati
 
Tabelle 1-2-3-4 (pdf - 51 kb)

Assessore Andrea Ferrazzi

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