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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2380

da Assessore Alessandro Maggioni

Venezia, 28 marzo 2014
n p.g. 2014/132762
 

Al Consigliere comunale Saverio Centenaro


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2380 (Nr. di protocollo 66) inviata il 10-03-2014 con oggetto: Nuova ala rotonda di loculi, ossari e cinerari al Cimitero di Mestre – chiusa, nonostante ci siano le necessarie autorizzazioni. Ai cittadini oltre al dolore anche il danno!

 

In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 2380 recante ad oggetto "Nuova ala rotonda di loculi, ossari e cinerari al Cimitero di Mestre–chiusa, nonostante ci siano le necessarie autorizzazioni. Ai cittadini oltre al dolore anche il danno! ", sentiti al riguardo gli uffici dei Lavori Pubblici, della Direzione Patrimonio e i funzionari della Società Veritas spa, si ritiene opportuno precisare, in primo luogo, che i lavori di realizzazione della struttura in argomento sono conclusi e sono state rilasciate dagli Uffici competenti le relative autorizzazioni all’utilizzo.
Si ritiene opportuno segnalare tuttavia che tra i fattori che hanno contribuito alla dilatazione dei tempi di apertura al pubblico, ci sia stata, a conclusione dei lavori, la mancata consegna della documentazione riferita al pagamento dei sub-appaltatori (come disposto dalla vigente normativa sugli appalti di opere pubbliche D.p.r 203/2010). Conseguentemente, nell’impossibilità di sottoscrivere il Collaudo definitivo dell’opera, si è comunque provveduto, così come previsto dall’art 230 della norma citata per questi casi, alla presa in carico anticipata dell’opera.
Si osserva come, indipendentemente dalla “parte burocratica”, comunque essenziale, la Società Veritas S.p.a. ha dovuto anche concludere “in sicurezza”, quindi senza transito di persone all’interno, i lavori propedeutici all’installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura mediante installazione di staffe di supporto e di successiva impermeabilizzazione; lavori appunto che hanno subìto ritardi a causa delle ben note e prolungate avverse condizioni meteorologiche che si sono verificate negli ultimi periodi.
Non risulta in effetti che “…..Molti cittadini (ma nemmeno pochi, cioè nessuno) … hanno già economicamente impegnato alcuni spazi” all’interno della nuova struttura – procedura questa non consentita dal vigente Regolamento di Polizia Mortuaria.
Corrisponde al vero comunque che, molti anni addietro, erano state accolte alcune domande di prenotazione, riferite tuttavia solo a traslazioni, non a pagamento e comunque non per la futura collocazione di salme in immediatezza di decesso, pratiche che peraltro sono sospese da anni. Non risultano altresì “..... defunti … ....sospesi da oltre un mese a Marghera (tanto più … .....ovviamente a pagamento) …”.
Per completezza di informazione si ritiene opportuno far osservare che in occasione di un recente incontro organizzato a Mestre a inizio marzo sui 200 anni del cimitero di Mestre era stato, pubblicamente, confermato ai presenti che l’apertura era imminente “... a giorni…” ed infatti in data sabato 08 marzo 2014 (in questo senso spiace sia avvenuto in concomitanza con l’articolo apparso sulla stampa locale, che ne ha vanificato lo sforzo) sono state aperte ufficialmente le richieste di accettazione delle domande, con tumulazione possibile da lunedì 10 marzo come puntualmente avvenuto.
Si segnala infine che la presentazione ufficiale dell’opera che si è svolta regolamente lo scorso mercoledì 25 marzo non abbia assolutamente condizionato l’accesso alla struttura.

 

Assessore Alessandro Maggioni

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 28-03-2014 ore 09:08
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