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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2350

da Assessore Gianfranco Bettin

Venezia, 26 febbraio 2014
n p.g. 2014/ 86662
 

Al Consigliere comunale Marco Zuanich


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità di Mestre - Carpenedo

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2350 (Nr. di protocollo 50) inviata il 18-02-2014 con oggetto: Atti di vandalismo nel parco Albanese della Bissuola

 

Con riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto, si riporta quanto riferito dall'Istituzione Bosco e Grandi Parchi.

 

L’Istituzione ha affidato alla Fondazione di Partecipazione Casa dell’Ospitalità di Mestre la cura degli animali e la pulizia dell’Oasi del Parco Albanese ed all’Associazione Isola di Costanziaca la piccola manutenzione della stessa: in conseguenza di ciò il livello della cura prestata all'oasi ed agli animali è massimo, anche tenuto conto di quanta sia l'affezione dei frequentatori del parco all'Oasi stessa.

L’area è vigilata, in orario diurno, anche dall’Associazione AUSER e, in orario notturno, dalla Società CIVIS S.p.A.

Ciononostante, non è la prima volta che succedono delle incursioni notturne, talvolta anche con sottrazione di animali. A seguito di incursioni notturne avvenute nei mesi scorsi attraverso varchi creati sulla rete perimetrale, o suoi scavalcamenti, l’Istituzione ha realizzato, a tutela dell’area, una nuova recinzione installando dei nuovi pali di sostegno e sostituendo la rete esistente con una alta 2 metri.

Nonostante le precauzioni adottate nella notte tra il 14 e 15 febbraio ignoti sono riusciti a penetrare nell’Oasi del Parco Albanese tranciando il grosso lucchetto posto al cancello d’ingresso.

Alle 9 del mattino di sabato 15 febbraio, l’operatore della Fondazione di Partecipazione Casa dell’Ospitalità ha comunicato all’Istituzione di aver trovato il cancello aperto, di non aver riscontrato danni alle strutture e di aver rilevato la presenza di tutti gli animali censiti (circa 60 unità). Precisava che solo un cigno manifestava una certa difficoltà a tener sollevato il collo. A seguito di quanto accaduto, l’Istituzione ha incaricato la Clinica Veterinaria S. Francesco di visitare l’anatide; il medico veterinario ha ritenuto opportuno somministrare al cigno una terapia antinfiammatoria e zuccheri per favorirne la guarigione. Attualmente il cigno ha ripreso quasi totalmente la funzionalità del collo, si alimenta regolarmente e l'Istituzione ha incaricato il veterinario di tenere in osservazione il cigno fino alla sua completa guarigione.

Come sempre in passato, anche in questa circostanza è stata presentata denuncia alla Polizia contro ignoti.

Circa le ulteriori misure di prevenzione, l'Istituzione sta concludendo una convenzione con l'Associazione Anpana, con profilo di PG, per incrementare la vigilanza nei parchi San Giuliano e Albanese, con particolare orientamento all'Oasi. Si sta inoltre cercando di sensibilizzare le forze dell'ordine a maggiori controlli. Si stanno inoltre valutando i costi per estendere anche all'Oasi il sistema di vigilanza mediante telecamere già in atto al parco Albanese (controllato dalla Polizia Locale), e per la sua eventuale configurazione per la visione notturna all'infrarosso.

 

 

Assessore Gianfranco Bettin

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 26-02-2014 ore 09:25
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