Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2166

Venezia, 15 gennaio 2014
n p.g. 18745
 

Al Consigliere comunale Gian Luigi Placella


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2166 (Nr. di protocollo 215) inviata il 18-11-2013 con oggetto: Ortografia dei nizioeti e commissioni comunali sulla toponomastica nel centro storico

Con riferimento al “supporto di uno stage attivato con l’Università Ca’ Foscari di Venezia” citato nella delibera G.C. n. 75 del 01/03/2012, si specifica che tale espressione riguarda una normale procedura in atto presso il Comune di Venezia, in base alla quale sulla scorta di una convenzione tra l’Amministrazione comunale e le Università Iuav e Ca’ Foscari vengono attivati, secondo necessità e con adeguata motivazione, degli stage fruiti presso gli uffici comunali da studenti o laureati delle predette Università. Nel caso in questione, ai sensi della Convenzione tra Università Ca’ Foscari di Venezia e Comune di Venezia n. 736 del 18/01/2001, è stata assegnata con Determina Dirigenziale 2436 del 18/11/2011 un’attività di stage di tre mesi, prorogato di altri tre con D.D. 158 del 10/02/2012, in collaborazione con il corso di laurea in Storia contemporanea da svolgersi presso il Servizio Ecografico e Toponomastica nell’ambito del “Progetto di ripristino dei nizioleti veneziani” (D.G.C. n. 565/2009).

Tale stage, di complessivi mesi sei, ha avuto ad oggetto la conduzione di ricerche bibliografiche ed ha interessato un laureato in Storia con una buona conoscenza della realtà veneziana, individuato in collaborazione con il Servizio stage di Ca’ Foscari a seguito di un’apposita selezione per colloquio. Il costo complessivo è stato di € 930,00 a titolo di rimborso spese nella misura prevista dalla delibera G.C. n. 304 del 16/05/2003.

Per quanto riguarda il contributo regionale di € 40.000,00 previsto ai sensi della L.R. 13/04/2007 n. 8 “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”, si rende noto che la richiesta di finanziamento non è stata accolta dalla Regione Veneto con nota protocollo n. 654997/5603 del 16/12/2010 causa indisponibilità di fondi.

Nei sei sestieri che compongono il centro storico di Venezia sono presenti 3.374 toponimi relativi ad altrettante aree di circolazione (calli, sotoporteghi, fondamenta, campi, campielli, etc.), per ciascuna delle quali sono presenti in media 1,5 nizioleti. Il numero totale dei nizioleti è pertanto stimato in 5.061.

La fase 2 del “Progetto di ripristino dei nizioleti veneziani”, ovvero la “Raccolta segnalazioni e suggerimenti della cittadinanza” prevedeva l’attivazione di un apposito strumento telematico di consultazione/segnalazione, che tuttavia non venne implementato preferendosi, per ragioni economiche, utilizzare i canali esistenti (Iris, Urp online). Le segnalazioni pervenute in quel periodo facevano comunque per lo più riferimento a problemi di manutenzione e non riguardavano specificatamente la dicitura/grafia dei toponimi.

In riferimento alle “precedenti commissioni” si fa presente che fino al 1998 operava una Commissione comunale per la toponomastica i cui verbali sono conservati presso l’Ufficio Ecografico e Toponomastica e la cui attività riguardava l’intero territorio comunale, e non soltanto il Centro Storico di Venezia. Per quanto riguarda quest’ultimo, un tentativo di revisione complessiva venne effettuato una prima volta tra il 1949 e il 1957 e una seconda tra il 1971 e il 1975, senza tuttavia pervenire a conclusioni definitive e concretizzate in un atto amministrativo ufficiale. I risultati delle suddette commissioni sono stati comunque utilizzati nel lavoro di analisi comparativa delle fonti, che ha portato alla definizione dello Stradario del Centro Storico veneziano di cui alla D.C.C. 75/2012. Relativamente ai costi di tali Commissioni, esistono dei resoconti contabili (non esaustivi) riferiti ai gettoni di presenza erogati dal 1949 al 1998 ai membri della Commissione per singola seduta. Di tali importi, riferiti all’attività complessiva per l’intero territorio comunale, non è tuttavia possibile stabilire la quota di pertinenza del solo Centro Storico di Venezia. A titolo di esempio si riscontra che nel periodo 1990-1998 lo stanziamento medio annuo fu di Lire 3.500.000 e il gettone di presenza passò da Lire 44.000 nel 1990 a 86.846,00 nel 1998. Si tenga presente che le cifre effettivamente erogate risultano, dai pur non completi dati disponibili, sensibilmente inferiori a quanto stanziato. Ad esempio, nel 1996 vennero stanziate Lire 5.000.000 ma liquidate soltanto Lire 1.517.340.

Con la conferenza stampa del 18/11/2013 ed il convegno “Onomastica grafia e lingua veneziana” del 11/12/2013 è stata avviata una nuova fase di collaborazione e consultazione in particolare con i cittadini che partecipano alle discussioni del gruppo Facebook “Il passato e il presente dei nizioleti”, che ha consegnato all’Assessora Agostini i risultati di un sondaggio di gradimento della grafia relativa ai toponimi più ricorrenti. Inoltre, è stata attivata un’apposita email istituzionale toponomastica@comune.venezia.it che i cittadini possono utilizzare per qualsiasi segnalazione in materia. Da ricordare che per la toponomastica di Pellestrina è stato avviato un percorso di collaborazione con la Municipalità del Lido-Pellestrina cui sono stati recentemente consegnati i dati elaborati i dati elaborati dagli uffici comunali applicando una metodologia di analisi comparativa dei toponimi analoga a quella del Centro Storico. La Municipalità si è impegnata a restituire agli uffici le risultanze delle proprie interpretazioni dei casi dubbi e le proposte di nuove intitolazioni, in base alle quali si procederà all’approvazione con delibera di Giunta del nuovo stradario dell’isola.

Per quanto riguarda la sponsorizzazione da parte di Alilaguna Spa per interventi di ripristino dei nizioleti nel sestiere di San Polo, si rinvia al competente Assessore ai Lavori Pubblici.

Assessore Tiziana Agostini

scarica documento in formato pdf (34 kb)