da Assessore Gianfranco Bettin
Venezia, 8 novembre 2013
n p.g. 2013/ 487611
Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità di Venezia - Murano - Burano
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2070 (Nr. di protocollo 174) inviata il 10-10-2013 con oggetto: Antenna sulla scuola elementare San Girolamo nel Sestiere Cannaregio ed elettrosmog: sono possibili soluzioni di buon senso?
In riferimento all'interrogazione di cui all’oggetto, si specifica quanto segue.
Visti i contenuti preminentemente giuridici della prima e della terza argomentazione presentate in tale interrogazione, gli uffici della Direzione Ambiente hanno coinvolto in merito la Direzione Avvocatura Civica che si è espressa con il parere n. 476962 del 30.10.2013, che si allega in copia.
In tale parere l’Avvocatura, dopo aver ribadito che “l’Amministrazione ha sempre gestito le problematiche dell’elettrosmog attraverso l’adozione di strumenti, sia di controllo che di pianificazione, nei limiti esigui della propria competenza in materia”, ricorda che il “Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile e per le trasmissioni standard dvb-h”è stato dichiarato illegittimo da due sentenze del TAR Veneto.
Nel parere, inoltre, si sottolinea che il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, che ha espresso la sentenza n. 735 del 27.08.2013 da Lei citata, è operante solo nel territorio siciliano, mentre ben tredici sentenze del TAR Veneto e due del Consiglio di Stato, nella loro quasi totalità, si esprimono nel senso esattamente opposto; una di esse, in particolare, ha annullato anche l’art. 50 del Regolamento Edilizio del Comune di Venezia “nella parte in cui vieta l’installazione delle stazioni radio base nella fascia di rispetto dei cosiddetti siti sensibili”.
Alla luce di quanto espresso, relativamente al primo punto della Sua interrogazione, l’Avvocatura conclude che “non sia possibile ipotizzare né prendere in considerazione l’idea di una rivisitazione del Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile e per le trasmissioni in standard dvb-h”.
In merito al terzo punto, il citato parere dell’Avvocatura Civica afferma che “fintanto che le antenne saranno considerate alla stregue di opere primarie di urbanizzazione e fino a che il legislatore non modificherà le norme in materia di tutela della salute, gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione comunale sono così deboli da vanificare una qualsiasi trattativa con le società di telefonia mobile”.
Infine, per quanto riguarda la domanda dell’interrogazione relativa al monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche della nuova antenna, Le confermo che gli uffici della Direzione Ambiente si sono prontamente attivati con ARPAV che ha già installato la centralina il giorno 07.11.2013 per la durata di un mese.
Allegati
Parere Avvocatura Civica (pdf - 407 kb)
Assessore Gianfranco Bettin
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