da Assessore Ugo Bergamo
Venezia, 28 ottobre 2013
n p.g. 469486
 
Al Consigliere comunale Gian Luigi Placella
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2027 (Nr. di protocollo 156) inviata il 17-09-2013 con oggetto: cancellazione della Linea dell’Arte
In risposta all’interrogazione in oggetto, si precisa: 
1. Il piano industriale della linea prevedeva un periodo di avviamento di tre anni (per precisione tre stagioni aprile-ottobre), dove il BEP sarebbe stato raggiunto al secondo anno e il risultato positivo al terzo. Il consuntivo del primo anno si è confermato in perdita per € 331.900, mentre il preconsuntivo 2013 si stava avviando al pareggio. La soppressione anticipata della Linea dell'Arte al 20 ottobre (rispetto alla pianificata data del 4 novembre) non corrisponde tanto ad una esigenza economica, quanto piuttosto alla necessità di alleggerire il traffico in Canal Grande, nell'ambito degli interventi previsti per migliorare la sicurezza della navigazione in tale via d'acqua a seguito dei tragici fatti dell'agosto scorso. Si precisa che il conto economico allegato, per il 2013, non può ritenersi a consuntivo posto la cessazione al 20 ottobre 2013, e si ritiene, peraltro, che lo stesso sarà in linea con quello a consuntivo. 
2. Actv non disponeva delle unità navali sufficienti ed idonee al servizio della Linea dell'Arte ed ha provveduto a subaffidare alla società Alilaguna parte del servizio. 
3. Il subaffidamento, dato il carattere sperimentale del servizio, è stato realizzato ai sensi dell'art. 221, comma 1 lettera b, del D.Lgs 163/06. Nella individuazione del subaffidatario ha influito il fatto che la società Alilaguna disponeva di unità navali idonee alle esigenze del servizio. Il valore del subaffidamento è evidenziato nel c/economico della linea (per il 2013 valore ancora stimato). 
Si precisa che il costo industriale ora moto Alilaguna è pari ad €. 140 nell’anno 2013, in linea con i valori di mercato e comunque inferiore a quello di ACTV. 
4. I costi di comunicazione e marketing sostenuti per la nuova linea sono stati mediamente, per gli anni 2012 e 2013, di circa 330.000 euro (come evidenziato nel c/economico) e si giustificano in quanto veniva offerto un prodotto nuovo destinato ad un target specifico di utenza, nell'ambito di un piano di sensibilizzazione all'offerta culturale della Città. Si precisa che la necessaria ed evidente disomogeneità delle forniture e dei servizi ha comportato acquisti tutti inferiori alla soglia prevista dal codice appalti, con ciò prevedendosi l’esclusione dal vincolo dell’esperimento delle gare ad evidenza pubblica. 
5. I costi di allestimento delle unità navali per l'avviamento e l'esercizio della nuova linea sono stati pari complessivamente a circa 683.000 euro, perfettamente in linea con le previsioni dei costi annui derivanti dalla quota di ammortamento e previsti dal piano industriale dell’iniziativa. L’Azienda intende utilizzare i mezzi sinora adibiti a questa iniziativa in servizi innovativi allo studio da collocare al di fuori del Canal Grande. 
6. Relativamente al progetto Vaporetto dell’arte non esiste alcun premio erogato a dirigenti comunali e aziendali.
Allegati
 
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Assessore Ugo Bergamo
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