Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Gruppi consiliari > Il Popolo della Liberta' > Consiglieri comunali > Luca Rizzi > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1906 > Risposta
Contenuti della pagina

Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1906

da Sindaco Giorgio Orsoni

Venezia, 19 settembre 2013
n p.g. 406722
 

Al Consigliere comunale Luca Rizzi


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1906 (Nr. di protocollo 116) inviata il 25-06-2013 con oggetto: Musei Civici Veneziani.

 

In riferimento all'interrogazione proposta dal Consigliere Rizzi, in base alle informazioni assunte dalla Fondazione Musei Civici, si risponde quanto segue.

 

-Relativamente alla riduzione di funzioni del personale al Museo di Ca'Rezzonico:

Va premesso che il sistema museale civico di Venezia è unico, pur declinato in diverse sedi espositive, e che pertanto il capitolato di appalto per la gestione dei servizi museali prevede la possibilità di modificare gli organici e le postazioni di lavoro delle diverse sedi in ragione di particolari esigenze nella gestione degli spazi nonchè per necessità di efficacia ed efficienza nell'erogazione dei servizi al pubblico.

Nel corso del 2013 una postazione precedente prevista a Cà Rezzonico è stata assegnata ad altra sede, con le medesime funzioni . Ciò non ha in alcun modo influito sul numero complessivo delle postazioni previste nell'appalto.

Presso il Museo Ca' Rezzonico è comunque previsto un numero di postazioni più che adeguato e congruo per consentire la fruibilità del museo ai vistatori, garantendo la sicurezza delle persone e delle opere.

 

- relativamente all'ufficio informazioni di ca' Rezzonico:

si precisa che la postazione cui si riferisce l'intterogante risulta essere conseguenza di un servizio integrativo offerto al pubblico del palazzo in occasione di una grande mostra temporanea organizzata diversi anni orsono; attualmente tale servizio informazioni nella sede non trova più giustificazione anche in ragione di nuovi strumenti e canali di informazione attivati dai Musei Civici nel corso degli anni (call center, centralini, sito web, social network, Urp, ecc). nel quadro delle disposizoni previste dal capitolato di gara di cui al punto precedente, si sta valutando l'opportunità di utilizzare la postazione in altra sede in ragione di una maggiore offerta museale e maggior affluenza di pubblico.

Ad oggi non è stata effettuata alcuna modifica ed in ogni caso qualsiasi soluzione alternativa non avrà alcun riflesso negativo in termini occupazionali.

 

-relativamente al Museo di Burano:

la Fondazione ha assicurato che il museo è protetto da idonei sistemi di sicurezza, di cui è stata fornita puntuale indicazione; per motivi di tutela delle opere non è opportuno in questa sede divulgare le specifiche misure che sono state adottate, in quanto la loro diffusione potrebbe mettere a rischio il patrimonio in esso custodito.

 

-rispetto al piano occupazionale:

Il trend realtivamente stabile degli incassi permette alla Fondazione di poter intervenire nel sistema museale migliorando l'offerta al pubblico sotto il profilo dei servizi aggiuntivi, della riqualificazione degli spazi e delle tutela del patrimonio mobiliare e immobiliare, nel perseguimento degli scopi statutari e nel quadro della convenzione con il Comune di Venezia.

Si precisa che il personale addetto alla sorveglianza è personale impiegato tramite un appalto di servizi assegnato con gara e non direttamente dipendente dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. Stante la situazione attuale al momento  non sono previsti incrementi d personale e postazioni lavorative.

 

 

 

 

 

 

Sindaco Giorgio Orsoni

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 19-09-2013 ore 12:54
Stampa