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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 1075

Venezia, 5 novembre 2012
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 1075 (Nr. di protocollo 63) inviata il 16-03-2012 con oggetto: Trasferimento della Sezione della Polizia Municipale di Dorsoduro – S. Polo – S. Croce - Giudecca di ben 200m: davvero necessario?

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 24-10-2012.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Cominciamo con l’interrogazione 63 del 16.03.2012 del Consigliere Bonzio relativa al trasferimento della sezione della Polizia Municipale di Dorsoduro, San Polo, Santa Croce, Giudecca relativo, credo, a Santa Margherita. Prego, Bonzio.

BONZIO:
Sì, in realtà penso che sia abbastanza semplice da spiegare, l’interpellanza, che nasce dalla presa d’atto di uno spostamento deciso della sede del corpo di Polizia Municipale di Dorsoduro, San Polo, Santa Croce e quant’altro, perché si tratta di una sezione che copre un vastissimo ambito del nostro territorio e spesso riesce a farlo a stento, nel senso che anche nei suoi effettivi non è propriamente dotata di questa capacità: basti pensare che per anni la sezione avrebbe dovuto coprire anche il territorio della Giudecca, per anni l’ha fatto con mezzo agente e oggi sembra che anche quel mezzo sia venuto meno. Ho sempre faticato a capire se il mezzo agente fosse mezzo in verticale o mezzo in orizzontale, fatto sta che, a fronte di una situazione di questo genere e della difficoltà di dare effettivamente delle risposte a molte tematiche quali i controlli edilizi, piuttosto che altre tipologie di fenomeni che magari non creano allarme sociale o disagio, ma che creano condotte discutibili e dannose per la nostra città, si è deciso nel corso dello scorso anno il trasferimento della sede dalla vecchia sede di Campo Santa Margherita, che era situata ai piedi del ponte di San Pantalon, nel centro del Campo Santa Margherita, con uno spostamento di circa 200 metri che ha comportato, secondo me ma anche secondo molti cittadini di Campo Santa Margherita, un effetto abbastanza basso dal punto di vista della deterrenza di comportamenti sopra le righe, mettiamola così, tant’è che stiamo provvedendo a segnalare altre situazioni che non vengono certo gestite dal punto di vista della repressione; non è una cosa che mi interessa particolarmente, però è per provare che non c’è stata una grande capacità di migliorare l’intervento da parte delle nostre forze di polizia locale, tant’è che la struttura in cui sono state ricollocate, la Casa di Varoteri, è una struttura che è nata per tutt’altro e quindi veramente fa fatica ad assumere il ruolo di punto di riferimento che si stava ricercando. Il trasferimento è un trasferimento che ha comportato una spesa molto elevata, di 200.000 Euro, e ha comportato anche notevoli disagi per quanto riguarda la gestione di servizi sociali della Municipalità di Venezia, Murano e Burano e lo spostamento di alcune realtà associative di notevole importanza. Ora nell’interrogazione la cosa che si chiedeva è se effettivamente il gioco valesse la candela e soprattutto se la valesse di questi tempi, in cui fatichiamo a trovare risorse anche per questioni ben più importanti.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, signor Sindaco.

ORSONI – Sindaco:
Dunque, ho già risposto per iscritto e mi riferisco alla risposta scritta anche per quanto riguarda la ricollocazione delle varie associazioni. Debbo sottolineare come in questo mondo nulla sia perfetto e come forse qualsiasi scelta abbia la possibilità di scelte diverse. È evidente che però questo spostamento è stato dettato da delle esigenze serie e concrete che erano state esplicitate ancora in campagna elettorale. In campagna elettorale, fra le varie questioni aperte c’era anche quella della ricollocazione sul territorio delle forze di Polizia, soprattutto nei punti più delicati. I due punti più delicati che erano stati sollecitati dai cittadini erano quello di Santa Margherita e quello di Piazzale Candiani a Mestre: entrambe queste situazioni erano state valutate e discusse con i cittadini proprio in campagna elettorale. A Mestre abbiamo collocato una postazione di Polizia in Piazzale Candiani, a Venezia abbiamo a suo tempo ritenuto che la presenza di una postazione di Polizia Municipale nel centro del Campo Santa Margherita potesse avere una funzione più deterrente e più significativa che non in un appartamento poco visibile, sia pure a distanza non eccessiva, ma molto defilato rispetto al campo, alla centralità del campo. È certamente una scelta che può essere opinabile, che può essere valutata sotto profili diversi, non credo che 200.000 Euro di spese, che in ogni caso sono andati a vantaggio di una migliore sistemazione del servizio, possano essere considerati una spesa eccessiva a fronte dell’esigenza di tranquillità nella gestione dell’ordine pubblico che questa scelta ha cercato di soddisfare. Resto convinto che si sia fatto bene a fare questo spostamento, è evidente che tutto si può migliorare, ma credo che questa, così come quella di Piazzale Candiani, sia stata una scelta giusta.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, Bonzio.

BONZIO:
Diciamo che le scelte sono sempre opinabili, fatto sta che, come si dice, cosa fatta capo ha: in questo momento lo spostamento è avvenuto e chiedo al Sindaco di vigilare comunque con attenzione intanto per mettere nelle condizioni migliori possibili di funzionare la sede attuale, che oggi mi sembra sia anche utilizzata in gran parte in maniera un po’ impropria, nel senso che mi dicono sia utilizzata come deposito di materiale per la gestione dell’ordine pubblico. Insomma, lì il fatto è che la Polizia Municipale secondo me deve diventare, deve essere, dovrebbe forse tornare a essere un grande punto di riferimento per la cittadinanza e non tanto uno strumento di repressione di comportamenti impropri. Sarà sicuramente nostra cura continuare a segnalare quelle che sono le necessità che, a nostro modo di vedere, risultano dalla gestione del territorio e della vigilanza del territorio, che è un territorio che ha delle situazioni di grandi tensioni che vanno affrontate, ma è anche un territorio che ha grande bisogno di normalità nel livello di gestione dell’attività di Polizia Municipale. Ripeto: il territorio che è affidato in responsabilità a questa sezione è un territorio vastissimo, è metà città, gli effettivi su cui può contare sono non sempre sufficienti a reggere e in effetti qualsiasi azione possa essere fatta per migliorare la presenza di questa nostra.. deve essere fatta. C’è poi, spero, l’attenzione all’utilizzo migliore possibile dei luoghi che sono stati lasciati liberi dalla Polizia Municipale, che immagino dovranno essere riconvertiti per ricollocare al meglio gli spazi dei servizi sociali o comunque a disposizione dell’associazione.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Bene.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 05-11-2012 ore 10:57
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