Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1430

Venezia, 9 ottobre 2012
n p.g. 2012/423966
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1430 (Nr. di protocollo 211) inviata il 06-09-2012 con oggetto: inaugurazione “Ponte delle Cappuccine”

In riferimento all’interrogazione n. d'ordine 1430 con oggetto “Inaugurazione Ponte delle Cappuccine”, sentiti al riguardo i tecnici della Società Insula S.p.A, si ritiene opportuno in primo luogo evidenziare come sia, tra le altre cose, obiettivo strategico dell’Amministrazione Comunale realizzare le opere nel miglior modo possibile rispetto alle risorse disponibili.
In questo senso come noto, si ritiene opportuno segnalare che la struttura era stata chiusa dai tecnici della Società Insula nel settembre 2010 a causa del degrado in cui versava: il ponte è stato ricostruito quest’anno in quanto solo nel 2012 si è potuto dare copertura finanziaria per il suo completo rifacimento.
Si sottolinea che il ponte in argomento è stato ricostruito in 3 mesi ed è costato 56 mila euro con evidente soddisfazione di numerosi cittadini residenti in zona, i quali hanno compreso la volontà dell’Amministrazione Comunale di agevolare la vita quotidiana in città nonostante le note difficoltà di Bilancio con le quali si è costretti a confrontarsi quotidianamente.
In merito al quesito relativo al “rinfresco”, si precisa che lo stesso è stato voluto e organizzato dall’impresa realizzatrice dei lavori “Sicop costruzioni e restauri srl”, la quale ne ha sostenuto i costi in maniera integrale; Insula spa e conseguentemente il Comune di Venezia non hanno pertanto sostenuto spese al riguardo.
Per quanto attiene, infine, al quesito relativo ad un ipotetico servizio di sicurezza presente nel corso dell’inaugurazione, si precisa che sul posto erano presenti esclusivamente il parroco, i tecnici di Insula, una rappresentanza di cittadini e alcuni dipendenti dell’impresa che ha lavorato per la ricostruzione del ponte.

Assessore Alessandro Maggioni

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