da Sindaco Giorgio Orsoni
Venezia, 31 luglio 2012
n p.g. PG/2012/325240
Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1309 (Nr. di protocollo 176) inviata il 27-06-2012 con oggetto: Campo dei Lagunari al Lido: area sotto sequestro e cumuli di materiale
Egregio Consigliere,
con riferimento all’interrogazione, di cui ha richiesto trattazione in Commissione, nell’assicurare l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sono a riferire quanto segue.
L'area in questione denominata “Pepe e Bellemo” è parte del demanio militare; era stata concessa due anni fa in uso all'ATI SACAIM (ed altri) per essere attrezzata ad area di stoccaggio e verifica del materiale di scavo del cantiere per la costruzione del Nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi al Lido (lavori del Commissario straordinario).
Durante i lavori preliminari di verifica bellica necessari per l'attrezzatura del sito sono emersi dai primi scavi superficiali rifiuti di varia natura tra i quali materiali edili e frammenti di lastre di eternit. La direzione lavori ha dato comunicazione del ritrovamento alla stazione dei Carabinieri e conseguentemente il Magistrato ha posto sotto sequestro il sito. Tale disposizione ha impedito il prosieguo delle operazioni previste e la modifica della procedura di scavo.
Da qualche mese l'area è tornata nella disponibilità del demanio.
A seguito della nota della Legione Carabinieri “Veneto” Stazione di Venezia Lido, in esecuzione della delega di indagini dell’Autorità Giudiziaria del 14.04.2011 (procedimento penale nr. 12569/10 R.G.N.R. Mod. 44) prot. nr. 85/17-30/2010 del 25.05.2011, il Comune di Venezia è intervenuto presso l'area demaniale denominata “Pepe Bellemo” sita in Lido di Venezia, località San Nicoletto, per effettuare la rimozione dei rifiuti presenti.
La situazione riscontrata, a seguito dell’esecuzione di opportune indagini ambientali che hanno previsto l’esecuzione di 21 trincee esplorative, ha evidenziato la presenza di rifiuti in 3 zone per 3 tipologie differenti, in sintesi:
1. area con presenza di rifiuti urbani (lattine, sacchetti di plastica)
2. area con rinvenimento di rifiuti inerti, rifiuti urbani e frammenti di amianto;
3. area, estesa per più trincee di indagine, in cui è stata rilevata la presenza di rifiuti tipo scorie, di probabile origine industriale.
L’intervento di rimozione in atto prevede lo scavo del rifiuto presente, verifiche analitiche di laboratorio e successivo smaltimento ad idoneo impianto.
Per i rifiuti urbani di cui al punto 1 è previsto l’insaccamento in appositi contenitori e successivo smaltimento in discarica autorizzata.
Per i rifiuti di cui al punto 2 è previsto l’accumulo del materiale nei pressi dell'entrata dell'area; successivo campionamento dello stesso per effettuare le analisi chimiche (27/06/2012) ai fini dello smaltimento in discarica; il cumulo è stato ricoperto dai teli impermeabili "bianchi" per evitare il sollevamento di polveri in condizioni meteorologiche particolari, ecc. Nei prossimi giorni, a seguito dei risultati analitici (10 gg), verrà rimosso dal sito e trasportato ad idonea discarica.
Per quanto riguarda i frammenti di materiale contenente amianto stati rimossi.
A compimento degli interventi sopra descritti, nell'area in questione verranno ripristinate le normali condizioni ambientali.
Per l'esecuzioni di tali interventi il Comune sta procedendo mediante la società VERITAS.
Anche in tale circostanza gli interventi commissariali hanno consentito di rilevare una situazione di inquinamento del territorio del Lido, che da anni costituiva un fattore di rischio occulto per i cittadini, cui solo la tempestiva e provvida reazione di questa Amministrazione ha consentito di porre rimedio attraverso l'avvio di una ampia azione di bonifica.
Sindaco Giorgio Orsoni
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