da Assessore Ezio Micelli
Venezia, 26 aprile 2012
n p.g. PG/2012/180221
Al Consigliere comunale Ennio Fortuna
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità di Favaro Veneto
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1099 (Nr. di protocollo 77) inviata il 27-03-2012 con oggetto: seconda pista Marco Polo
Il Codice della Navigazione (di cui al D.lgs. 96/2005 modificato ed integrato dal D.Lgs. 151/2006) ha introdotto al Capo III nuove previsioni normative in materia di vincoli alla proprietà privata da apporre sui terreni limitrofi agli aeroporti.
Su tale base l’ENAC con nota del 19 dicembre 2011 ha trasmesso al Comune di Venezia le mappe di vincolo di cui all’art. 707 del Codice della Navigazione redatte , su incarico dell’ENAC , a cura del gestore aeroportuale e approvate dall’ENAC stesso con Dispositivo Dirigenziale n.012/IOP/MV del 6 dicembre 2011, che il Comune di Venezia ha depositato in libera visione per gli interessati, presso la Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia a partire dal 03/02/2012 per 60 giorni consecutivi ossia fino al 03/04/2012.
Tali mappe individuano gli ambiti territoriali interessati dalle limitazioni, relative agli ostacoli e ai pericoli per la navigazione riferendosi, con le tavole PC01-1.1 e PC01-1.2, allo stato attuale dell’aeroporto, mentre con le tavole PC01-2.1 e PC01-2.2 esse “rappresentano l’inviluppo delle superfici di delimitazione degli ostacoli per la situazione futura di sviluppo dell’Aeroporto, considerando la realizzazione (entro il 2030) di una nuova pista di volo parallela alla esistente.”
La Direzione ENAC, con Protocollo del 24.02.2012 n. 0024152/IOP, ha trasmesso una nota con cui, in relazione alla trasmissione delle Mappe di Vincolo dell’aeroporto di Venezia del 19.12.2011, ha riscontrato che la presenza delle tavole PC01-2.1 e PC01-2.2, tra la documentazione trasmessa ai fini della pubblicazione di cui all’art. 707 del Codice della Navigazione, costituisce errore, da parte del gestore aeroportuale che ha curato su incarico di ENAC la progettazione delle mappe in qualità di titolare del certificato di aeroporto, in quanto “I vincoli da imporre sul territorio sono infatti determinati dalle infrastrutture di volo esistenti e dalle relative caratteristiche fisiche ed operative, pubblicate in AIP e nella specifica del certificato di aeroporto.”
Tale documento, pur costituendo elemento chiarificatorio essenziale ai fini del contenuto delle osservazioni/opposizioni alle mappe di vincolo in oggetto, non ha però corrisposto alla formale sostituzione, da parte di ENAC, della documentazione sottoposta a pubblicazione nell’ambito del procedimento di approvazione di dette mappe ai sensi degli artt. 707 e 708 del Codice della Navigazione e pertanto non ha costituito elemento sufficiente a far recedere questa Amministrazione Comunale dal presentare un formale opposizione in quanto appare del tutto evidente come la rappresentazione delle tavole PC01-2.1 e PC01-2.2, risulti determinante non solo per l’immediato riflesso vincolistico relativo alle altezze massime ammissibili degli ostacoli, ma soprattutto perché diventa riferimento obbligatorio per l’applicazione dei vincoli funzionali alla definizione del Piano di Rischio nonché al contestuale adeguamento dello strumento urbanistico generale del Comune, così come disposto dal Codice della Navigazione (di cui al D.lgs. 96/2005 modificato ed integrato dal D.Lgs. 151/2006 che ha modificato la parte aeronautica del Codice stesso).
La formale opposizione alle mappe di vincolo di cui all’art. 707 del Codice della Navigazione è stata inviata dal Sindaco con nota prot. 145229 del 2 Aprile 2012 che si allega alla presente.
Per quanto riguarda le recenti notizie di stampa relative alla ventilata intenzione di ENAV di realizzare la seconda pista dell’Aeroporto Marco Polo, l’Amministrazione non può che confermare i contenuti di programmazione e pianificazione esposti con il Piano di Assetto del Territorio (PAT) adottato, ai sensi dell’art. 15 della LR 11/2004, con Deliberazione C.C. 30/31.01.2012 n. 5.
Tali contenuti sono l’esito di una proposta sottoposta ad una vasta concertazione con la città nonché alla co-pianificazione con la Regione e la Provincia che, in particolare, ne ha condiviso i contenuti con Deliberazione di Giunta n. 159/2012 e ne ha conseguentemente sottoscritto gli elaborati.
Il PAT comunale non prevede l’espansione dell’attuale compendio dell’aeroporto Marco Polo in quanto tale necessità non risulta essere mai stata evidenziata come elemento di programmazione coerente con l’arco temporale di riferimento del PAT, redatto sulla base di previsioni decennali, ai sensi dell’art. 13 “Contenuti del Piano di assetto del territorio (PAT)” della citata LR 11/2004.
Si segnala inoltre che il PAT del Comune di Venezia è stato redatto in attuazione dell’art. 12, c. 2° della stessa LR, che stabilisce:“Il piano di assetto del territorio (PAT) è lo strumento di pianificazione che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio comunale, individuando le specifiche vocazioni e le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello superiore ed alle esigenze dalla comunità locale.”
Gli Atti di pianificazione territoriale di livello superiore cui si riferisce tale norma sono il PTRC (piano territoriale regionale di coordinamento) e il PTCP (piano territoriale di coordinamento provinciale, non annoverano infatti, tra le rispettive scelte di programmazione sottoposte a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), l’ampliamento dell’aeroporto nei termini territoriali, ambientali e paesaggistici prefigurabili dalla previsione di una nuova pista e dei relativi spazi pertinenziali.
Assessore Ezio Micelli
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