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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 868

Venezia, 20 febbraio 2012
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga
All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 868 (Nr. di protocollo 207) inviata il 20-10-2011 con oggetto: Parco della Laguna Nord

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 15-02-2012.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

CENTENARO – Vice Presidente del Consiglio:
La parola al Consigliere Costalonga per l’interrogazione che ha come oggetto il Parco della Laguna Nord, presentata il 20 ottobre 2011. Prego, Consigliere Costalonga.

COSTALONGA:
Si sente? Sì. Grazie, Presidente. Quest’interrogazione avviene prima della discussione del piano di assetto territoriale, che sicuramente ha delineato la volontà di proseguire in questa direzione da parte dell’Amministrazione Comunale. Comunque in quest’interrogazione mi premeva sottolineare due aspetti: il primo aspetto è quello di chiedere all’Assessore se ha intenzione di istituire questo ente, questo consorzio, poi dopo ci spiegherà in futuro cosa avrà intenzione di fare, e se verrà presentato insieme al progetto il piano ambientale, oppure no. Questa è la prima cosa, perché è fondamentale che, se si va in questa direzione, i cittadini debbano conoscere e sapere quale sarà il loro futuro prima di condividere con lei, Assessore, il progetto di un ente. E poi una questione che molto probabilmente è nel mio modo di pensare e non certamente nel suo è che questo tipo di ente che verrà costituito per quanto mi riguarda provocherà un regresso economico della zona interessata e rispetto a questo ho avuto supporto durante una Commissione nella quale il Presidente dell’istituzione Parco della Laguna, che già è un’istituzione operante nel nostro Comune, sottolineava che il progetto dell’istituzione serviva solamente per dare qualcosa in più all’isola, ma sicuramente non poteva andare a sostituire le attività che già vengono svolte nelle isole di Murano e Sant’Erasmo. È importante sapere, ripeto, il piano ambientale per evitare di creare grossissimi danni all’economia dei cittadini che vivono in queste isole.

CENTENARO – Vice Presidente del Consiglio:
Assessore Bettin, prego.

BETTIN – Assessore:
Come il Consigliere ricordava, dal momento in cui l’interrogazione è stata presentata a oggi c’è stato modo di discutere in alcune occasioni e di definire le varie posizioni. Ribadisco quale è la logica con cui ci siamo mossi, all’interno della quale trova risposta, a mio parere, anche la questione grossa posta dal Consigliere Costalonga. La logica è quella di non introdurre alcun vincolo ulteriore e non introdurre alcun divieto ulteriore su tutto l’arco delle attività, ma semmai di chiedere il rispetto di alcune cose che già esistono: penso, per esempio, allo scarso controllo che a volte si esercita sul passaggio dei lancioni, delle imbarcazioni in qualche punto soprattutto della laguna nord. Quindi guardiamo al parco come a uno strumento che introduce di nuovo soltanto nuove opportunità, abbiamo su questo il conforto delle Amministrazioni che si sono confrontate con l’ipotesi e poi con l’approvazione quantomeno del perimetro del parco che, oltre alla nostra, sono quella provinciale e quella regionale, le rispettive avvocature e approfondimenti successivi che abbiamo fatto. Per questo siamo tranquilli sul punto che possano scattare una serie di divieti e di vincoli che, in una situazione già difficile come quella della laguna in generale, potrebbero aggravare e rendere ancora meno dinamica la situazione. Anzi, la nostra ipotesi è che il parco delle opportunità possa essere più dinamica, ma nella direzione giusta, ossia nella direzione che va a rinvigorire e a rigenerare attività tradizionali oggi in difficoltà, proprio tutta l’area della laguna nord. I passaggi che porteranno all’approvazione per noi sono un tutt’uno, anche se si svolgono in momenti differenti: il primo è già stato compiuto e diciamo che è la perimetrazione che con il PAT viene definita, ma che in realtà era già all’origine definita. Il secondo è l’istituzione dell’idea che contiene anche alcune linee di fondo del piano e l’elaborazione del piano: il piano non può che essere elaborato una volta che è stato istituito il parco, ovviamente contenendo alcune idee di fondo che specifichino di che cosa si tratta. In questo senso credo che avremo ogni possibilità, ovviamente da parte del Consiglio, ma da parte delle comunità della laguna nord e delle categorie più rappresentative, tutte, insomma, ovviamente a cominciare dalle più rappresentative, di contribuire, di dire come lo vogliono e naturalmente quelli che non lo vogliono di argomentare le loro posizioni. Pensiamo che soltanto una forte partecipazione possa legittimare, al di là dell’ufficialità nella sostanza, questo nuovo strumento, perché intendiamo sia esattamente questa cosa: uno strumento non per introdurre vincoli e divieti, ma per portare opportunità. Questo è il senso ed è anche l’unica possibilità di realizzarlo: penso che altrimenti non andrebbe neanche avanti per motivi ovvi, al di là di cosa c’è scritto sulla carta. La nostra sfida è questa: fare una cosa nuova, farla con tutti i soggetti che hanno a cuore la laguna nord e la laguna in generale e mostrare che si può integrare la tutela di un ambiente unico, straordinario e fragile come la laguna con il rilancio della sua economia a partire da quella che è la sua cultura, la sua civiltà consolidata nei secoli anche se oggi sotto stress per motivi che è inutile ricordare qui e che conosciamo tutti. C’ho il testo che posso lasciare.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, Costalonga.

COSTALONGA:
Ho ascoltato in maniera attenta le parole dell’Assessore, che tentano di tranquillizzare la situazione e di rendere un po’ più chiara la situazione, però continuo a chiedere, Assessore, se quando sarà il momento, insieme alla delibera che verrà presentata immagino.. non so i tempi che lei ha in mente, se avviene dopo che siano stati fatti quei passaggi che lei ha detto e se vengono presentati in contemporanea la costituzione dell’ente e anche il piano ambientale. Se si riesce a fare questo passaggio qua in contemporanea secondo me può essere sicuramente più trasparente e più incisivo agli occhi dei cittadini. Tutto qua, grazie.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Beh, ringrazio Gianfranco Bettin, che si è reso disponibile per questo percorso di espletamento di interrogazioni relative a quella posta da Centenaro e da Costalonga.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 20-02-2012 ore 18:09
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