Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 856

Venezia, 23 dicembre 2011
n p.g. PG/2011/536407
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 856 (Nr. di protocollo 202) inviata il 17-10-2011 con oggetto: FRONTEGGIARE L’EMERGENZA SICUREZZA STAZIONE DI MESTRE E VIA PIAVE .

Come già emerso durante il Consiglio Comunale del 7 novembre scorso in cui si è lungamente dibattuto sul tema, le questioni rappresentate dal Consigliere rivestono senz’altro grande interesse per la cittadinanza, attenendo esse a beni primari quali l’“integrità fisica” della popolazione e la “sicurezza urbana”.
La zona di via Piave, e le vie contermini fino alla Stazione FS, presentano oggettivamente criticità elevate sia sotto il profilo della commissione dei reati, sia sotto il profilo della percezione dell’insicurezza.
Per quanto attiene alla creazione di un “posto fisso di polizia”, tale misura istitutiva dovrebbe comunque essere varata dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Non si può tuttavia, oggettivamente, non riconoscere come il dispiegamento delle Forze di Polizia e di Polizia Locale, apprestato dalla regia di Sua Eccellenza il Prefetto, appaia ben visibile ed incisivo.
Anche sotto il profilo della videosorveglianza, punto su cui intelligentemente si posa l’attenzione del Consigliere, questa amministrazione ha posto in essere i passi che la situazione richiedeva; entro pochi mesi sarà infatti completata la posa della rete a fibra ottica e saranno installate nuove, sofisticate telecamere, direttamente gestite dalla sala operativa della Polizia Municipale.
L’area di Via Piave e Piazzale Bainsizza, comunque, è già presidiata da una rete di videosorveglianza più volte utilmente utilizzata a fini investigativi ed operativi.
Su via Piave, il Servizio Sicurezza Urbana del Corpo ha posto in essere, ripetutamente, arresti e fermi di spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti, come peraltro ampiamente riconosciuto anche dai comitati cittadini.
Anche sul fronte della lotta allo sfruttamento della prostituzione, arresti e sequestri di appartamenti da parte del medesimo Servizio Sicurezza Urbana, hanno fortemente inciso sul tessuto criminale locale: certo, i problemi di questo genere non trovano mai soluzioni complete e indeterminatamente durature.
Anche il degrado causato dalla gestione incivile di strutture ricettive abusive ha subito duri colpi dall’attività della Polizia Municipale: basti pensare alle sei strutture oggetto di chiusura da parte del Servizio Coordinamento Sezioni Territoriali Terraferma.
Si assicura pertanto la massima attenzione del Corpo sulle tematiche correttamente proposte dal Consigliere.

Infine sui presidi fissi, si ricorda che l’area della Stazione FS è di competenza della Polfer e che, quanto alla Polizia Municipale, il Comando ha il suo ufficio principale della terraferma in via Cappuccina 97, quindi a meno di 200 metri dai luoghi succitati.

Sindaco Giorgio Orsoni

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