da Assessore Gianfranco Bettin
Venezia, 1 marzo 2011
n p.g. 2011/88586
Al Consigliere comunale Marco Gavagnin
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità di Marghera
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 446 (Nr. di protocollo 25) inviata il 03-02-2011 con oggetto: Superamenti di legge sulle emissioni dell' inceneritore Veritas di Fusina
In risposta all’interrogazione in oggetto si trasmettono le informazioni richieste, riferite alle singole questioni ivi elencate.
1. dati totali di emissioni di diossina specificati per anno nell’ultimo quinquennio.
Lo stato della qualità dell’aria relativo al territorio comunale veneziano viene costantemente monitorato da una rete di stazioni fisse gestite da ARPAV. I parametri rilevati in continuo da questo sistema di centraline sono quelli previsti dalla normativa di settore, in particolare il D. Lgs. n. 155/2010 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente per un’aria più pulita in Europa”.
Altre sostanze, di preminente interesse igienico-sanitario, non comprese nella normativa sulla qualità dell’aria sopra citata, solitamente vengono indagate con campagne dedicate, sviluppate grazie a specifiche tecniche di prelievo ed analisi. È il caso ad esempio delle diossine e furani (PCDD/F) per i quali la normativa europea non indica valori limite di riferimento di concentrazione nell’aria ambiente.
Considerato che nel territorio veneziano sono presenti alcune fonti di pressione di inquinanti organici, il Dipartimento ARPAV provinciale di Venezia ha comunque sviluppato, ancora nel 2009, uno studio di approfondimento su PCDD/F e PCB (policlorobifenili).
Tale studio rappresenta al momento attuale l’unica fonte di informazione sui POPs (inquinanti organici persistenti, tra cui diossine e furani) per il nostro territorio.
Allo scopo di indagare possibili corrispondenze della distribuzione dei POPs nell’aria con quella dei profili emissivi di alcune fonti di pressione, i dati raccolti sono di due tipi: dati relativi alle immissioni, ottenuti svolgendo apposite campagne di monitoraggio, e dati relativi alle emissioni, provenienti da controlli a camino eseguiti dalla stessa ARPAV presso le singole aziende e/o da autocontrolli delle medesime.
I dati emissivi riassumono, prevalentemente, gli esiti di un paio d’anni di controlli, mentre i dati dei monitoraggi si riferiscono a tre campagne di misura nell’arco del periodo febbraio 2008 – febbraio 2009. Sono state svolte in sei specifiche postazioni, ricadenti nel territorio della Provincia di Venezia, al fine di permettere un confronto fra siti caratterizzati da fonti di pressioni differenti.
Qui di seguito si riporta un estratto delle conclusioni presenti nel documento “Microinquinanti organici in Provincia di Venezia - Livelli in aria ambiente ed emissioni in atmosfera - dicembre 2009”, disponibile all’indirizzo http://www.arpa.veneto.it/chi_e_arpav/htm/documenti_dapve.asp dal quale può essere agevolmente consultato e scaricato.
“Gli Indici di Tossicità Equivalente per PCDD e PCDF risultano dell’ordine di alcune decine di fg/m3 in unità I-TE. Questo dato è coerente con quanto riportato in studi precedenti, condotti sia in Italia che in altri paesi.
Il sito che presenta il maggior Indice di Tossicità Equivalente per PCDD e PCDF è il sito industriale di Moranzani/Malcontenta, con un valore medio di 72 fg/m3 in unità I-TE.
Segue la stazione di traffico di Noale, con una media di 61 fg/m3 in unità I-TE.
I tre siti si background urbano di Mestre-Via Lissa, Venezia-Sacca Fisola e Mestre-Parco San Giuliano mostrano valore gradualmente inferiori (rispettivamente 53, 32 e 28 fg/m3 in unità I-TE), in ogni caso superiori rispetto al sito rurale di Background remoto di Concordia Sagittaria (14 fg/m3 in unità I-TE).
Questa distribuzione conferma che i microinquinanti organici, pur ubiquitari, sono maggiormente presenti in siti influenzati da specifiche fonti di pressione, quali il traffico od alcuni impianti industriali.
Si può sottolineare una certa analogia tra i siti di Parco San Giuliano, Sacca Fisola e Concordia Sagittaria, che risultano meno influenzati sia dal traffico veicolare che da vicine e specifiche fonti di pressione.
Si evidenzia inoltre una netta stagionalità: l’indice di tossicità associato a diossine e furani è molto più basso in estate, come riportato in letteratura.”
2. se corrisponde al vero che l’inceneritore Veritas di Fusina nel 2010 ha superato i limiti di emissione fissati dalla legge.
L’attività dell’impianto di incenerimento dei rifiuti urbani dello stabilimento Ecoprogetto Venezia s.r.l. è soggetta a verifica ispettiva ai sensi del D. Lgs. 128/2010. L’ultima verifica compiuta dal gruppo ispettivo ha prodotto il documento del 30.12.2010 “Relazione ispezione ambientale ai sensi D. Lgs. 128/2010 Riferimento – Autorizzazione Integrata Ambientale – Decreto Autorizzativo n. 84 del 30/11/2009”, di cui si allega copia.
All’interno di tale rapporto vengono analizzati i diversi impatti dell’attività dell’inceneritore. Il paragrafo 3.2.2 riporta i dati da settembre 2009 a settembre 2010 di concentrazione media mensile di PCDD/F espressi in picogrammi I-TEQ/Nmc rilevati sia con campionamento in continuo (di cui è dotato l’impianto) che con prelievo manuale eseguito una volta dal gestore (febbraio 2010) e in un’altra occasione (settembre 2010) da ARPAV. In allegatosi riporta tabella e grafico di riferimento.
La tabella e il grafico evidenziano un superamento del Valore Limite di Emissione delle diossine (100 pg I-TEQ/Nmc) nel mese di marzo 2010 determinato mediante campionamento medio mensile.
La causa di questo superamento è da attribuirsi al verificarsi di un blocco dell’impianto avvenuto in seguito alla fermata del ventilatore si espulsione fumi verificatosi il giorno 12.03.2010 alle ore 03.20.
I valori degli altri mesi rientrano tutti abbondantemente nella norma.
Allegati
Relazione Finale ARPAV (pdf - 1,8 Mb)
Tabella e grafico (pdf - 277 kb)
Assessore Gianfranco Bettin
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