Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 278

Venezia, 10 febbraio 2011
n p.g. 60912
 

Al Consigliere comunale Renato Boraso


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 278 (Nr. di protocollo 137) inviata il 20-10-2010 con oggetto: subito la nuova sede per la Polizia Municipale in terraferma

In relazione alla interrogazione in oggetto, si relaziona quanto segue.

Secondo quanto riferito dal Comando di Polizia Municipale, non risulta una escalation "mai vista" di furti, scippi, violenze, spaccio e prostituzione, tanto che non arrivano segnali di allarme statisticamente provati dalla Prefettura e/o dalla Questura.

La Polizia Municipale di Venezia, pur in assenza di competenze sui fenomeni criminosi elencati, concorre ormai da anni nel perseguire alcuni degli illeciti elencati con risultati conosciuti, conoscibili e riconosciuti anche dalle autorità di Polizia dello Stato. 

Invece nelle materie di competenza, compresi i temi in particolare citati dall'interrogazione inerenti i controlli della circolazione stradale, la polizia municipale ha la pressochè esclusiva di trattazione rispetto agli altri organi di polizia, con cognizione formativa ed organizzativa a carattere di eccellenza (basti pensare ai controlli su strada in compresenza di personale medico dell'Ulss per il contrasto alla guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti ed alcoliche).

Come è noto la realizzazione della sede unica della Polizia Locale in Terraferma rientra nel programma di mandato, nell'area di madato Welfare, al punto 4.2.2.

L'attuazione della stessa sarà effettuata compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie a Bilancio.

Sindaco Giorgio Orsoni

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