da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 2 dicembre 2010
n p.g. 521225
Al Consigliere comunale Renato Boraso
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 60 (Nr. di protocollo 29) inviata il 10-06-2010 con oggetto: Cimiteri Dese e Venezia – totale abbandono.
Con riferimento all’interrogazione n. ordine 60 prot. 29 dal titolo “Cimiteri di Dese e Venezia - totale abbandono”, dopo aver sentito gli uffici della Direzione PEL, della Società Veritas S.p.A, ritengo opportuno precisare quanto di seguito indicato:
Premesso che le necessità manutentive dei cimiteri sono rilevanti e l’Amministrazione Comunale, compatibilmente con le risorse disponibili, fa fronte con stanziamenti annuali inseriti a bilancio, si precisa che cimiteri comunali sono affidati alla società Veritas, coordinata dalla Direzione Ambiente per gli aspetti gestionali e dalla Direzione PEL per quanto riguarda gli interventi.
Nel merito dei quesiti posti dall’interrogante, nel comprendere come le tipologie di interventi che vengono effettuati presso i plessi cimiteriali possano recare dei disagi, anche gravosi per la cittadinanza, ritengo che gli stessi non possano in alcun modo essere confusi come siti “abbandonati” o che versano in condizioni di incuria.
Nello specifico, per quanto attiene al Cimitero di Dese, da informazioni ricevute dal gestore Veritas S.p.A, lo stesso è stato oggetto recentemente di 55 esumazioni ordinarie, di cui all’Ordinanza del 23.03.2010; tale quantità, seppure sensibile in considerazione delle dimensioni del cimitero e i disagi che ha comportato, garantirà tuttavia alcuni anni di disponibilità.
Si rendono disponibili informazioni relative agli interventi effettuati presso il plesso di Dese, anteriori al presente atto ispettivo, si precisa che:
• In data 17 maggio si è dato avvio ai lavori con il prelievo delle foto dalle lapidi e loro conservazione;
• In data 20 maggio è stata effettuata la rimozione dei vasi e fiori;
• In data 21 maggio inizio smantellamento elementi lapidei;
Inoltre, per la particolare conformazione del sito il c.d. “cassone” di contenimento dei materiali (lapidei) di risulta è stato collocato fuori del cimitero in prossimità dell’ingresso, per permettervi il conferimento manuale, con carriole;
Verificato che le tombe da esumare non si trovavano in prosecuzione, in linea, bensì posizionate a “scacchiera”, non essendo quindi possibile delimitare un’unica area di cantiere, si è stati costretti a recintare più zone, mediante infissione di paletti e nastro bicolore di segnalazione, garantendo peraltro sempre il passaggio agli utenti del cimitero;
• Venerdì scorso, 4 giugno, a operazioni concluse, si è provveduto a ripulire il cimitero, erba compresa;
• Lunedì 7 giugno (ieri) la ditta IDEA ha portato via il cassone, contenente i materiali lapidei, per il loro conferimento a discarica.
Per quanto riguarda il Cimitero di San Michele in Isola la struttura monumentale presenta rilevanti necessità manutentive, a fronte delle quali l’Amministrazione Comunale sta, da tempo, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, facendovi fronte con stanziamenti annuali.
Richiamando la particolarità del luogo, la grande attenzione richiesta e conseguentemente i tempi di esecuzione necessari, più lunghi che in altri siti, a maggior dettaglio si precisa che, attualmente:
• Si stanno concludendo (fine luglio) i lavori di consolidamento del muro di cinta del recinto V° bis, per un importo di € 552.000;
• Sono iniziati lavori di consolidamento del paramento lapideo del recinto V° bis, per importo lavori di € 641.000; fine lavori prevista per aprile 2011;
• E’ stato richiesto importo di € 1.000.000 per manutenzioni straordinarie diffuse anno 2008 e già avviati lavori per 250.000; i rimanenti lavori risultano momentaneamente sospesi, su disposizione dell’Amministrazione Comunale, per mancanza della relativa copertura finanziaria;
• Richiesto importo di € 1.164.000 per manutenzioni straordinarie diffuse anno 2009, il relativo progetto definitivo è in fase valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale e Salvaguardia;
• Sono in corso i lavori di ristrutturazione della palazzina uffici per l’importo di € 914.000; fine lavori prevista per primavera 2011;
• Sono stati aggiudicati i “Lavori di restauro conservativo del cimitero di San Michele in Isola a Venezia – 1° stralcio di intervento” per l’importo complessivo di € 179.638,58(o.f.e.) riguardanti il restauro della copertura della porzione est dell’emiciclo nel Campo 11° e il restauro della banchina con tombe sottopavimentali nel Campo 1° P – 5°.
• E’ stata completata la progettazione esecutiva dei “Lavori di restauro per il ricavo di un alloggio per assistenti religiosi annesso alla chiesa nel complesso conventuale di S. Michele in isola a Venezia” per un importo complessivo dell’appalto di Euro 239.253,61 (o.f.c.). Il finanziamento é coperto solo in parte in quanto la somma di € 91.343,44 é in attesa di sblocco da parte del governo (fondi Cipe 2007).
• A fine 2009 sono stati ultimati i lavori di restauro della chiesa di S. Michele per un importo di € 1.200.000,00. L’intervento ha riguardato il restauro conservativo di tutti gli apparati architettonici interni della chiesa e parte della copertura.
Questi interventi si inseriscono in un vasto programma intrapreso dall’Amministrazione Comunale per la tutela e la valorizzazione del Cimitero Storico di S. Michele di cui al ‘Protocollo d’intesa’, siglato nel novembre del 2006 da tutti i soggetti che, a diverso titolo, intervengono nell’area cimiteriale: Comune di Venezia, società VERITAS, Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, UNESCO - Comitati Privati per la Salvaguardia di Venezia, Università IUAV.
• Relativamente all’ampliamento del cimitero è in corso l’approvazione del 2° stralcio esecutivo del progetto di David Chiepperfield, vincitore del concorso del 1998, per un importo complessivo di € 8.637.015,50.=, di cui € 7.657.439,01.= per lavori. Il progetto prevede di realizzare un manufatto per loculi ed ossari (la corte dei 3 Arcangeli), l’ossario comune (la corte di S. Giovanni) e la riorganizzazione dell’area a servizio degli operatori. La disponibilità effettiva è di circa 3000 nuovi posti salma.
Nel caso del cimitero storico di san Michele, alle esigenze manutentive si aggiungono quelle di restauro del complesso conventuale e del cimitero storico, nonché quelle legate alla realizzazione di nuovi posti salma prevenendo le situazioni di crisi nella ricettività.
Nel 2006, per il cimitero di san Michele, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra tutti i soggetti coinvolti (Comune, Veritas, Soprintendenza, Unesco e Università IUAV) al fine di coordinare metodologie e programmi di intervento. Sulla base di questo protocollo è stato ultimato il restauro della chiesa (per circa 1.200.000 euro) e, tra breve, inizierà un primo stralcio di restauro del cimitero ottocentesco (per circa 190.000 euro); inoltre verrà avviato il recupero di una porzione del convento per ricavare un alloggio per assistenti religiosi (importo lavori circa 239.000 euro) e garantire una presenza continuativa presso l’isola, come avveniva prima del trasferimento dei frati francescani. Inoltre, negli ultimi anni, sono stati ultimati alcuni restauri di lapidi storiche collocate nel chiostro e il restauro della cappella Salviati facente parte dell’emiciclo storico.
Altri interventi, più strettamente riferiti alla manutenzione, sono gestiti direttamente da Veritas. A breve inizieranno i lavori per il restauro e la messa in sicurezza dei paramenti lapidei degli ossari e dei loculi nei recinti XXI e XVI. Inoltre continuano i lavori di restauro del recinto V: risultano quasi conclusi quelli di consolidamento del muro lungo il canale di san Cristoforo (per circa 552.000 euro) e sono iniziati quelli di consolidamento del paramento lapideo all’interno del recinto stesso (per circa 641.000 euro). Inoltre continuano i lavori di restauro della palazzina ad uso uffici. Nel 2008 sono state collocate alcune rampe per migliorare l’accessibilità del cimitero, nel rispetto dei valori ambientali del contesto: l’intervento infatti, coordinato dall’ufficio EBA della Direzione PEL, ha previsto la posa di rampe “amovibili”, secondo la tipologia già sperimentata in alcuni ponti veneziani.
E’ importante sottolineare che lo stato diffuso di sofferenza dei plessi cimiteriali della città deriva anche dalla situazione delle concessioni cimiteriali, molte delle quali hanno durata perpetua, rendendo non praticabile l’intervento e l’utilizzo di risorse pubbliche per avviare gli interventi di recupero. In questo caso sono state sperimentate modalità operative diverse che prevedono la revoca della concessione, rendendo possibile l’intervento pubblico; in altri casi l’Amministrazione coordina i soggetti che possano promuovere l’intervento stesso (i concessionari, le comunità che gestiscono il recinto protestante).
Relativamente ai fabbisogni di nuovi posti salma, si sottolinea la situazione critica nella ricettività di San Miche in Isola, che potrebbe manifestarsi tra qualche anno. Procede, pertanto, l’ampliamento della struttura cimiteriale sulla base del progetto di David Chipperfield, vincitore del concorso del 1998. Nel 2007 è stata inaugurata la corte dei 4 Evangelisti; è in corso l’approvazione del 2° stralcio esecutivo per un importo complessivo di € 8.637.015,50.=, di cui € 7.657.439,01.= per lavori. Il nuovo intervento prevede di realizzare un manufatto per loculi ed ossari (la corte dei 3 Arcangeli), l’ossario comune (la corte di S. Giovanni) e la riorganizzazione dell’area a servizio degli operatori. La disponibilità effettiva del nuovo stralcio è di circa 3000 nuovi posti salma.
Assessore Alessandro Maggioni
scarica documento in formato pdf (36 kb)