Venezia, 15 ottobre 2010
Al Consigliere comunale Antonio Cavaliere
All'Assessore Alessandro Maggioni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 107 (Nr. di protocollo 51) inviata il 25-06-2010 con oggetto: che fine ha fatto il superbando per illuminazione ed energia ?
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 11-10-2010.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Passiamo alla 27, Consigliere. Grazie.
CAVALIERE:
Anche su questa interrogazione, naturalmente arrivate sempre in ritardo. Dico, potete dire quello che volete, però io l’ho fatta ancora in giugno, evidentemente siete sempre in ritardo, sarà una vostra strategia questa di non fare dei dibattiti sereni in Consiglio Comunale, però su certe cose così importanti come questa qui dell’energia, dove si spendeva…, c’è una spesa di 20 milioni di euro all’anno, credo che il Consiglio Comunale aveva la facoltà di discutere questa roba qua, non che ogni Amministrazione cambia, ogni Sindaco che arriva nuovo cambia le regole. Quindi anche questo qui è un fatto che bisogna capire. Per fare questo bisogna che ci sia un dibattito in Consiglio Comunale per cambiare questa delibera. Credo che questo qua non so se sia stato fatto. Siccome in Consiglio Comunale, quando abbiamo deciso di fare quel tipo di investimento per quanto riguarda l’energia, noi avevamo chiesto in Consiglio Comunale cosa dovevamo fare quella volta là. Noi ci asteniamo, il PDL aveva votato contrario, quindi era giusto riportare tutto in Consiglio Comunale. Questo chiedevo.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Si reiscriva, Assessore. Perfetto. Grazie.
MAGGIONI – Assessore:
Fatico a comprendere la polemica su questa cosa. Questa, come le altre interrogazioni legate al bando dell’energia, sono state trattate in due Commissioni Consiliari, portate in Consiglio, la delibera è stata discussa e votata dall’ultimo Consiglio di luglio, mi pare, prima della pausa estiva. Sono state recepite, tra l’altro, nella nuova delibera molte delle osservazioni, che i Consiglieri che con l’Amministrazione precedente si erano astenuti, non avevano votato contro, sono state recepite perché ritenute valide. Oggi ci ritroviamo assolutamente non in ritardo a parlare di questa interrogazione, perché questa interrogazione è fuori tempo massimo semplicemente, perché non siamo stati lenti, Consigliere, siamo stati veloci ad approvare la nuova delibera, e perciò questa è superata dai fatti. Dopo, per carità, il ruolo politico di ogni Consigliere è giusto che poi lo esprima per quello che ritiene opportuno, però credo che su questa abbiamo fatto, ripeto, in due Commissioni e in un Consiglio tutto l’iter perfetto e l’ha fatto appena questa Giunta si era insediata, per arrivare all’approvazione della delibera, avvenuta a fine luglio, e poi i conseguenti atti amministrativi sui quali stiamo procedendo e stesura del bando per rispettare i tempi che ci siamo dati. Dopo che sia arrivata oggi in Consiglio, sì, ma era già stata discussa in Commissione.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Consigliere Costalonga, siamo alle interrogazioni, quindi il dibattito… No, adesso non c’è l’ordine dei lavori, siamo sulla fase delle interrogazioni. Allora, quando decadono… No, di solito si va in Consiglio dopo 30 giorni; sennò si va in Consiglio, altrimenti si va in Consiglio. Prego, Cavaliere.
CAVALIERE:
Sì, allora aspetto i 30 giorni per questa richiesta scritta e dopo la riportiamo in Consiglio. Anche perché…
TURETTA – Presidente del Consiglio:
È venuto il bando, siamo informati in Consiglio.
CAVALIERE:
Mi deve dare risposta scritta, mi deve dare, di questa interrogazione.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Allora, quando decadono i termini per la risposta scritta si viene in Consiglio e l’Assessore ha risposto in Consiglio.
CAVALIERE:
Scusa, se è questa la prassi, come mai me la ritrovo oggi in discussione? Scusa sa, non è mica colpa mia. Se voi non siete in grado di fare il vostro lavoro, scusa sa… Io mi ritrovo oggi con questa interrogazione. Cosa vuol dire? Eh, scusa!
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Scusate…
CAVALIERE:
Scusa, chiedere prima no…
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Per cortesia, silenzio, ho capito.
CAVALIERE:
Me la sono trovata qui io, eh.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Va bene. Siccome l’ordine del giorno viene pubblicato, etc., la Segreteria, in base alla prassi, rimette in Consiglio quello che non viene liquidato in via ordinaria. In questo caso, in questo caso do la parola al Vice Segretario, che vi spiega, però quando arrivano le convocazioni, per cortesia, gli interrogandi o interpellandi segnalano che rispetto a quella questione sono decaduti i termini e non vale più la pena sentire la risposta. Ripeto che un mese dopo questa interrogazione c’era una delibera in Consiglio sullo stesso argomento, va bene? Prego la Segreteria.
VERGINE - Vice Segretario Generale:
L’interpellanza è stata posta oggi in ordine del giorno, come previsto dall’articolo 8 del Regolamento. L’interpellanza risale al 5 giugno e, scaduti i termini, viene iscritta nell’ordine del giorno del Consiglio. E in questo caso i termini sono ampiamente scaduti.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
In questo caso, dicono, non è un’interpellanza ma è un’interrogazione.
VERGINE - Vice Segretario Generale:
È lo stesso principio, è la stessa regola prevista dal Regolamento del Consiglio. L’interrogazione risale al 5 giugno. 25 giugno, chiedo scusa.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Eventualmente, siccome appunto partiremo con una fase di revisione del Regolamento, specificheremo l’analogia in modo più esplicito che riguarda sia le interrogazioni che le interpellanze. Però la prassi è questa. Costalonga, interrogazioni o interpellanze, una volta che sono scaduti i termini vanno in Consiglio. Va bene, propongo, per non perdere tempo, visto che ci sono Assessori, che o si convochi la I^ Commissione o i Capigruppo, affrontino questo nodo e vediamo di risolverlo. Prego, Cavaliere.
CAVALIERE:
Questa delibera è stata portata due volte in Commissione, ma non è stata ancora discussa in Consiglio Comunale.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Iscriviti. Però evitiamo il dialogo, chiudiamo questa cosa e andiamo avanti.
MAGGIONI – Assessore:
Solo per chiarire. Consigliere, le garantisco che non dichiaro in Consiglio Comunale che ho approvato una delibera in Consiglio se non è vero. Il 29 luglio questa delibera è andata all’attenzione del Consiglio, è stata discussa, le do atto che era più tardi di mezzanotte, era quasi l’una, perciò forse eravamo tutti un po’ stanchi, però è passata la delibera il 29 luglio, dalla quale poi abbiamo dato mandato agli uffici di procedere con la stesura del bando, anche il dottor (…) è qui presente, sta effettuando in questi giorni, in queste settimane.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Bene.