La dichiarazione della presidente della Provincia di Venezia ("licenzierei
chi protesta") è irresponsabile come irresponsabile e' l'azione del
governo.
Il governo infatti si nasconde dietro la crisi economica, dapprima negata,
per confondere l'incapacita' di proporre azioni di sviluppo per il paese.
Solo tagli e ben precisi: scuola, sanita', cultura, servizi pubblici.
Mentre non si taglia alcun ministero, non si accorpa alcun ente, si portano
alla disperazione i conti degli enti locali obbligandoli a tagliare i
servizi per il cittadino.
Ricordo alla Zaccariotto che tagliare servizi pubblici come quelli dei
trasporti significa licenziare personale, significa obbligare le famiglie ad
aumentare il costo della vita, significa impedire diritti come quello alla
mobilita'.
E' importante che il cittadino capisca bene quali sono le conseguenze dei
tagli.
E non mi si dica che dipendenti chiamati a coprire turni con lo
straordinario, chiamati a garantire una disponibilita' al lavoro oltre al
dovuto non abbiano il diritto di evidenziare il vero stato delle cose.
A loro chiediamo la consueta responsabilita', quella che ogni giorno
esercitano nelle loro mansioni.
Certamente a loro e al cittadino dobbiamo la nostra responsabilita' di
amministratori ma, mi si consenta, chiarendone i confini: la mannaia sui
servizi pubblici ha una paternita' politica evidente, e caricare sul
lavoratore e sul cittadino le tensioni dell'incapacita' politica e'
sbagliato.
Cara Zaccariotto, prenditela con la tua parte politica che governa male
questo paese e "licenziala", non prendertela con chi onestamente e
responsabilmente svolge il proprio lavoro.