Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Italia dei Valori > Consiglieri comunali > Valerio Lastrucci > Il punto di vista di Valerio Lastrucci > Il sistema integrato dei trasporti pubblici
Contenuti della pagina

Italia dei Valori - Il punto di vista di Valerio Lastrucci

Logo Il sistema integrato dei trasporti pubblici

 

È necessario costituire al più presto un tavolo di lavoro con Ferrovie dello Stato e Regione Veneto.

 

 

Il problema del traffico e della mobilità in generale non può prescindere da una corretta pianificazione del sistema dei trasporti pubblici. Un sistema che si basa su più vettori, autobus, tram, sfmr, dovrebbe essere gestito come un sistema integrato dove i soggetti che vi operano si costituiscono in consorzio per amministrare al meglio la rete in modo che i vari mezzi o vettori vengano sfruttati al meglio e l'interscambio avvenga in luoghi attrezzati e coperti, con coincidenze che prevedono attese molto brevi. Se si leggono i grafici delle linee ACTV non può sfuggire che gran parte del loro sviluppo kilometrico avviene nella tratta del ponte della Libertà ,dove, nelle ore di punta, i mezzi sono stracolmi e nelle altre ore, invece, corrono semivuoti. Parallelamente, corrono i treni quasi sempre vuoti, su una tratta che ha quattro binari assolutamente sotto utilizzati e potenziati negli anni ottanta appunto per poter ospitare la navetta di collegamento tra la stazione di Mestre e quella di Venezia: il progetto non ha mai avuto attuazione. Negli anni novanta si è progettato il sistema ferroviario metropolitano regionale SFMR che si propone di collegare Padova, Treviso, Mestre e Venezia usufruendo dei binari ferroviari con mezzi appositamente progettati per poter frenare e accelerare in spazi brevi e stazioni di interscambio modale. A cavallo dell'anno duemila è stato progettato il tram. In questi giorni si sta discutendo se portare il tram, che corre su sede propria, fino a Venezia. Se si deciderà di portarlo, lungo il ponte della Libertà avremo quattro binari ferroviari, una strada a due corsie per automobili camions moto ed autobus, i binari del tram, i marciapiedi e la pista ciclabile a sbalzo in una struttura di acciaio. Non oso pensare cosa potrà avvenire in caso di incidente stradale, ma in ogni caso, mi pare che nessuno ancora abbia le idee ben chiare. La mia proposta è quella di formare al più presto un tavolo di lavoro fra Ferrovie dello Stato, Regione Veneto, Provincia, Comune di Venezia e ACTV con lo scopo di pianificare al meglio il sistema integrato dei trasporti che, a mio modesto avviso non può prescindere dalle enormi potenzialità del trasporto su rotaia che già oggi si collega sia con Venezia S. Lucia che con S,Basilio, un sistema ferroviario con infrastrutture già esistenti e capace di poter sopportare i flussi affluenti dal traffico automobilistico, dagli autobus e dal tram e dare una adeguata risposta in termini di frequenza e capacità.

 

 

Ing. Valerio Lastrucci

 
 
Pubblicato il 05-11-2005 ore 00:00
Ultima modifica 10-01-2009 ore 18:24
Stampa