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Il Popolo della Liberta' - FORZA ITALIA - Il punto di vista di Saverio Centenaro

Logo NO a nuove tasse.

 

L’ipotesi di nuove tasse, prima sussurrate, ora pressanti, che si stagliano all’orizzonte della nostra città, gettano una nuova ombra di sconforto e di preoccupazione sulla nostra società civile che lotta quotidianamente per sopravvivere alla crisi economica che sta devastando imprese e occupazione.

Non c’è trattato economico che nel corso della storia abbia previsto l’introduzione di nuove tasse in periodi di crisi e recessione economica.
Mi sembra un controsenso, anzi un voler affondare la società.
In questo contesto, il federalismo municipale non può essere recepito come l’occasione per introdurre nuove tasse.
Il federalismo municipale è uno strumento che il legislatore ha fornito agli enti locali per la gestione amministrativa, non l’obbligo di tassare i propri concittadini.

Oltre a questo strumento, impositivo, i Sindaci hanno il potere/dovere di razionalizzare la spesa pubblica, sia corrente come in conto capitale, rinviando a tempi migliori le opere non urgenti.
Questo Comune già baciato dalla fortuna di godere di due tesoretti, quali sono il turismo ed il casinò, non deve neppure ipotizzare l’idea di tassare i propri cittadini.

Ritengo che l’imminente bilancio sia una occasione importante per cambiare rotta.
Purtroppo, questa città, paga lo scotto della miope gestione avvenuta in quasi 20 anni di centrosinistra che ha dissipato tante risorse finanziarie in opere pubbliche tutt’altro che utili alla economia cittadina: Calatrava e tram in primis.

Far pagare i propri errori alla collettività non può passare sottoforma di necessità dovute ai tagli dei trasferimenti pubblici.
La classe politica che governa e che ha governato, non so con quale coraggio continuino a governare, deve chiedere scusa alla cittadinanza e proporre un bilancio di rigore che salvaguarda le primarie necessità.

Se le voci di nuove tasse, ora ferme all’orizzonte, diventeranno proposte concrete sarà scontro duro senza paura.
Prima paghi chi ha sprecato!.

 
 
Pubblicato il 11-03-2011 ore 12:38
Ultima modifica 11-03-2011 ore 12:38
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