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Il Popolo della Liberta' - FORZA ITALIA - Il punto di vista di Saverio Centenaro

Logo Trasporti e turismo, no allo sciopero.

 

Ancora una volta la città di Venezia, attraverso i suoi servizi pubblici, in questo caso i trasporti, non è stata in grado di gestire al meglio il Suo TESORETTO: I TURISTI. Sindacati e lavoratori non hanno trovano di meglio, in periodo di crisi economica e di ristrettezze di bilancio, di lanciare la loro vertenza sindacale a scapito del turista che si è venuto a Venezia per festeggiare il Carnevale.

Questo è il biglietto da visita presentato al mondo attraverso i media: caos dei trasporti, disservizi, turisti e pendolari lasciati a piedi. Come da copione le colpe si rimpallano, politici pro e contro i vertici della azienda del trasporto, sindacati contro tutti e cosi via.
Nessuno nega a nessuno di esercitare i propri diritti sindacali, ma farlo con le stesse modalità e strategie in auge nella prima repubblica fa supporre che per qualcuno il tempo non sia passato, e che nulla sia accaduto. C’è la crisi economica, ci sono minori entrare e di conseguenza minori trasferimenti dallo Stato alle Regioni e quindi ai Comuni.


Nessuno può ingannare questa realtà con demagogiche strumentalizzazioni.


Queste persone continuano ad ignorare che le conseguenze della loro vertenza alla fine la pagherà la città mediante la flessione dei flussi del turismo ed il rincaro del costo del biglietto del trasporto pubblico.


Non mi schiero tra coloro che chiedono la testa dei vertici di ACTV, perché ritengo che questa non sia la soluzione del problema dei tagli del bilancio. Con questi comportamenti si contribuisce ad acuire il problema ed a mettere a rischio il posto di lavoro .

Ritengo che il Sindaco debba prendere in mano la questione e bloccare le azioni sindacali in corso al fine di gestire al meglio i flussi di turisti che si riversano nella Città di Venezia per Carnevale.

Auspico che il Comune coordini il settore delle iniziative e manifestazioni con quello dei servizi al fine di stabilire per tempo la quantità di trasporto pubblico che bisogna di volta in volta mettere a disposizione dei turisti e della cittadinanza.


Non vorrei che si continuasse con la politica della mano destra che ignora quello che fa la mano sinistra.

E’ tempo di responsabilità per tutti, sindacati, lavoratori e politici compresi e vedere nella centralità dell’utente, quindi dell’offerta di un servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace, la garanzia del posto di lavoro.

 
 
Pubblicato il 03-03-2011 ore 11:02
Ultima modifica 03-03-2011 ore 12:59
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