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Consulta per la tutela della salute - Associazioni

Arciconfraternita di S. Cristoforo e della Misericordia

 

indirizzo                S. Polo, 135 – 30125 Venezia
tel e fax                041/5224745
e-mail                   misericordiavenezia@libero.it


Presidente            Giuseppe Mazzariol


Storia e attività dell’Associazione


L’Arciconfraternita di S. Cristoforo e della Misericordia di Venezia è sorta 183 anni fa per opera di due piissimi uomini: Giacomo Massaggia e Bernardo Pasini, che unitamente ad altri semplici cittadini si sono aggregati ed impegnati ad onorare Dio con le opere di Misericordia.

Infatti gli scopi originari statutari erano:

- aiutare i defunti con preghiere, indulgenze, opere benefiche e soprattutto con l'offerta del
sacrificio della Messa;
- provvedere speciali sepolture per gli iscritti nel cimitero di Venezia...;
- curare un conveniente accompagnamento funebre degli iscritti defunti.

Attualmente essa conta circa 2.500 iscritti.

Da una quindicina di anni però questa Arciconfraternita, su incitamento della Confederazione Nazionale Misericordie d'Italia, cui è affiliata dal 1899, ha volto lo sguardo anche ai vivi, in particolare agli anziani, costituendo una sezione interna denominata "Filo d'Argento". E' questa una iniziativa di volontariato che offre la disponibilità agli anziani di Venezia per:
- interventi di emergenza (una iniezione, un clistere, una medicazione: il tutto con persone che
hanno i titoli professionali per esercitare);
- compagnia e piccoli aiuti a domicilio;
- accompagnamento per visite mediche o similari;
- visite nelle Case di riposo cittadine;
– presenza giornaliera, nella divisione di lungodegenza geriatrica dell'Ospedale Civile e nella R.S.A.del Fatebenefratelli da alcuni mesi c'è una presenza anche all'HOSPICE del Fatebenefratelli che accoglie malati terminali.
- espletamento pratiche amministrative varie per persone anziane che non sono in grado di iniziarle e portarle a termine.
- servizio di spesa a domicilio per persone anziane.

Nel 1998 è sorta una seconda sezione, denominata “Arcobaleno” con lo scopo di aiutare i bambini in particolari stati di disagio.
Infatti essa opera nella divisione di pediatria dell’Ospedale Civile di Venezia, nelle Carceri femminili della Giudecca, ove mediamente una decina di minori è costretta a convivere con le loro madri carcerate e all'Istituto Provinciale della Pietà.

Dal mese di giugno 2001 è in funzione anche un AMBULATORIO per persone diseredate, nomadi ed extra comunitari con una ventina di medici volontari e una dozzina di infermieri professionali.

Dalla costituzione di queste sezioni interne è stato modificato e aggiornato lo statuto aggiungendo il seguente paragrafo, fermi restando gli scopi statutari originari: “promuovere ed esercitare opere di umana e cristiana carità suggerite dalle circostanze, contribuendo così alla rimozione delle cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti ed effettuando possibili interventi di promozione dei diritti alla vita, alla salute ed alla dignità umana”.

 
 
Pubblicato il 06-07-2009 ore 10:48
Ultima modifica 09-09-2009 ore 13:52
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