VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della relazione dell’organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2013;
2. illustrazione dei pareri deliberati dalle Municipalità sul Rendiconto 2013;
3. prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 297 del 7/5/2014 "Approvazione del Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2013".

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della VIII Commissione Consiliare Renato Boraso saluta i convenuti e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

BORASO esordisce ringraziando il lavoro sin qui svolto dai colleghi componenti la Commissione e dai tecnici che ne hanno sempre supportato i lavori. Rivela esserci l’intenzione da parte dei Capigruppo consiliari di presentare una mozione per “accompagnare” la formazione del Bilancio di previsione.

DA RE (Presidente dell’Organo di Revisione) osserva che il Parere è formato da una parte generale e una parte più descrittiva al termine delle quali sono state redatte delle considerazioni finali che comprendono delle precise raccomandazioni. Ricorda che il nostro Bilancio si fonda su un nuovo sistema contabile che assomiglia sempre di più a quelli delle aziende private. Passa poi ad illustrare le Considerazioni finali e si sofferma sulla lettura della tabella di pagina 71 che riassume lo schema della gestione. Prosegue con la lettura della prima delle Raccomandazioni elencate e passa poi a commentare la seconda che valuta l’indice di rigidità della spesa in discesa, spiega, per merito dell’introduzione della TARES. Commenta poi la gestione dei residui e invita a visionare le tabelle di pagina 35 dove si sono riportati i residui in essere soprattutto riferibili a posizioni con Veritas. Accenna quindi al problema dei rapporti con le partecipate come viene evidenziato dagli schemi di pagina 41. Legge e commenta poi le Raccomandazioni 3, 4, 5 e 6 e approfondisce il tema del rispetto del Patto di Stabilità Interno: rende noto che il saldo obiettivo previsto era di 65 milioni e che lo stesso è stato sforato di 31 milioni. Fa sapere che lo sforamento sarebbe stato ancora maggiore se si fosse potuto tenere conto della riduzione accordata agli Enti che partecipano alla sperimentazione e della riduzione per effetto del meccanismo del patto verticale incentivato. Ricorda inoltre che il contenimento è stato reso possibile attraverso importanti dismissioni patrimoniali come la conclusione in primo grado della vicenda che ci vedeva contrapposti alla Cavalletto e Doge Orseolo srl e la vendita alla Cassa Depositi e Prestiti dell’ex Ospedale al Mare. Ancora una volta fa notare che il contenimento dello sforamento è condizionato da eventi di natura straordinaria e non ricorrente quasi sempre conclusi negli ultimi giorni dell’anno e non invece da misure strutturali.
Alle ore 15:20 esce il consigliere Toso ed entra Guzzo.
Evidenzia come le sanzioni conseguenti allo sforamento del patto siano state mitigate dal cd. decreto “Salva Roma” che ha rivisto le ripercussioni sul personale dell’Ente permettendo di mettere mano a nuove assunzioni e alla distribuzione delle risorse aggiuntive alla contrattazione decentrata. A questo proposito cita il parere dell’Avv. Bertolissi acquisito in supporto all’azione dell’amministrazione. Informa circa la presenza di un’analisi secondo la metrica di un indice di bilancio denominato EVA (Economic Value Added) e poi riferisce circa lo stato d’attuazione della Legge Speciale dove i fondi si sono quasi esauriti. Analizza ora la governance del Gruppo Città di Venezia con i relativi necessari controlli. Sottolinea la presenza di grosse somme di denaro che l’Ente ha in credito presso Veritas e CMV. Tutto ciò enunciato dichiara che il parere espresso è positivo. Informa che rimane da correggere tra gli allegati il Rendiconto dell’Istituzione Centri di Soggiorno per il quale sarà necessario un emendamento di Giunta. Conclude ringraziando per la preziosa collaborazione gli uffici della Direzione.

FUNARI ringrazia il “collega” per la chiarezza dell’esposizione. Annuncia che il suo sarà un intervento “politico” e ricorda che il suo gruppo si è sempre opposto alla svendita di SAVE e di CMV.
Alle ore 15:25 entrano i consiglieri Locatelli e R. Scarpa ed esce Caccia.
Afferma che dalla lettura fatta il bilancio è chiaramente fallimentare e per esempio cita la tabella a pagina 41 che riassume i debiti/crediti delle partecipate nei confronti del Comune. Osserva che il Sindaco non ha mai inteso operare seriamente per sanare questa situazione e finalmente ristrutturare il sistema delle partecipazioni. Osserva sia stato poco opportuno chiedere un parere all’Avv. Bertolissi poiché non facente parte di questa amministrazione e perché sicuramente sarà stato molto oneroso, meglio sarebbe stato chiederlo ad altro organismo dello Stato.

DA RE precisa di avere più volte invitato l’Amministrazione a recuperare i crediti dalle partecipate. Auspica che possa essere avviato un ciclo virtuoso che porti a rendere trasparenti tutte le posizioni con le partecipate. Ritiene sia necessario da parte dell’Amministrazione chiedere in talune occasioni pareri esterni all’Amministrazione e questo caso era particolarmente ostico e non alla portata della Dirigenza dell’Ente.

SOTTANA si dice concorde con la maggioranza che invita a chiudere la legislatura nel modo migliore e quindi afferma di essere pronto ad approvare il Rendiconto. A questo proposito ricorda ai colleghi che lunedì saranno messe in votazione delibere che influiranno anche sul Bilancio di Previsione. Denuncia che i bilanci sono stati redatti senza alcuna visione prospettica e si chiede come si comporterà il Commissario a tale proposito.

CENTENARO si associa ai ringraziamenti per l’opera resa dalla struttura tecnica. Legge alcuni passaggi di pagina 41 dove vengono elencati gli effetti del mancato raggiungimento del patto e chiede se questi ultimi possano influire sulla delibera del MOF che prevede una spesa ben quantificata. Domanda se la raccomandazione sulle partecipate è stata accolta.

DA RE evidenzia come il Commissario sarà autonomo nelle proprie decisioni in tutto e per tutto e mirerà a far quadrare i conti anche se dovrà tenere in considerazione le proposte di buon senso che gli saranno suggerite. Conferma che le sanzioni dovute allo sforamento del Patto sono già state applicate ma con le mitigazioni previste dal “Salva Roma”. Per quanto riguarda il MOF informa che il divieto è di non fare indebitamento e non di non fare nuovi investimenti, anche se sul tema i Revisori non hanno espresso alcun parere. Constata una grande difficoltà delle società partecipate a rientrare dei loro debiti.

BORASO legge i pareri pervenuti dalle varie Municipalità. Propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione e i commissari approvano.

Alle ore 15:50, ringraziati i presenti, chiude la riunione.

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