Seduta del 18-06-2014 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Renzo Scarpa (sostituisce Marta Locatelli), Stefano Zecchi (sostituisce Gabriele Bazzaro)
Altri presenti: Direttore Luigi Bassetto, Direttore Oscar Girotto, Direttore Alessandra Vettori, Dirigente Ivano Turlon,Funzionario Corrado Carraro, Funzionario Mario Carulli, Funzionario Massimo Da Lio, Fondo immobiliare Lucrezio Stefania Ruffa e Massimo Furlan.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.45 il presidente Cavaliere, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed inviata la rappresentante del Fondo Lucrezio ad illustrare il progetto del nuovo mercato ortofrutticolo proposto all’Amministrazione comunale.
RUFFA illustra la proposta progettuale che si potrebbe realizzare in via delle Macchine a Marghera.
CAVALIERE afferma che sul progetto presentato, c’è da tener presente che gli operatori del mercato hanno espresso il parere favorevole alla nuova allocazione del mercato.
GUZZO domanda per quale motivo è stata convocata la commissione.
BASSETTO spiega che la riunione serve per dare ai consiglieri le dovute informazioni dato che ieri sera si è conclusa la trattativa con i rappresentanti del fondo Lucrezio; la congruità sul precedente progetto di Fusina era di circa 25 milioni di euro. Questa presentata, è la possibile alternativa il cui costo di 21.970.000 euro sarebbe ritenuto congruo per l’Amministrazione; i motivi del beneficio pubblico e della trattativa diretta riguardano la realizzazione della piscina da 25 metri del valore di 2 milioni e con il contributo comunale di 600.000 euro per realizzare la struttura di 33 metri; altro motivo è dovuto alla necessità di rilasciare l’area di via Torino ed il rispetto degli ordini del giorno votati dal Consiglio comunale che invita a tener presente, nelle decisioni, il parere degli operatori del mercato nonché rilanciare la riqualificazione urbana dell’area. Tutto questo varrà se in bilancio sarà prevista la spesa; che l’Autorità portuale autorizzi l’uso della banchina, in seguito saranno incontrati gli operatori per definire i rapporti gestionali ed infine l’intenzione è di acquisire la proprietà della struttura.
Alle ore 12.10 esce il consigliere Scarpa ed alle ore 12.15 esce il consigliere Toso.
BONZIO la nuova collocazione del progetto è più accattivante rispetto alla locazione di Fusina; si sta valutando una ipotesi pur in presenza di un Consiglio comunale che ha esaurito la sua esperienza; manca la giunta, la valutazione dell’aspetto finanziario deve essere molto attenta, ci deve essere un piano industriale dell’insediamento, serio; chiede se ci sono dati che permettono una valutazione più completa. Bisogna capire quale è l’orientamento dell’Autorità portuale e del Comitato portuale dove è presente anche un rappresentante del Comune. Ricorda che già il Comune ha definito uno strumento urbanistico e chiede perché non è stata pensata una piscina da 50 metri.
LASTRUCCI suggerisce che forse serve una liberatoria per chiudere il precedente contratto stipulato con la Mantovani ed in caso contrario annuncia il suo voto contrario al provvedimento.
BASSETTO replica che con la Mantovani non c’è contratto; esiste solo un’opzione per l’uso della struttura; dal giorno in cui viene definito il contratto ci sono 6 mesi di tempo per realizzarlo; dopo questo periodo di 6 mesi, saranno interessati gli operatori per far fronte al pagamento delle penali per l’occupazione di via Torino.
GIROTTO spiega che lo strumento urbanistico prevede l’insediamento delle attività prospettate; il progetto di coordinamento produttivo è stato approvato nel 2009; si dovrebbe provvedere alla modifica delle norme urbanistiche dato che questo progetto è abilitabile con deroga ; dopo 30 giorni dalla presentazione del progetto con asseverazione si possono iniziare i lavori.
Alle ore 12.35 rientra il consigliere Scarpa ed esce il consigliere Fortuna.
BORASO esprime soddisfazione per la proposta illustrata; i consiglieri sono tenuti a dare indicazioni stringenti al commissario; il Comune ha già incassato 36 milioni di euro di cui una quota deve essere destinata alla realizzazione del nuovo mof; il beneficio pubblico è di assoluta importanza dato che verrà realizzata la piscina, importante è pure la riqualificazione urbana che avverrà con queste nuove presenze; dichiara che da notizie apparse sui giornali sembra ci sia una fattura per il pagamento di lavori effettuati al mercato di via Torino per poter scaricare il costo di lavori fatti a casa di qualcuno. Chiede se ci sarà un atto amministrativo da esaminare prima del prossimo consiglio comunale.
VENTURINI afferma che dopo la disastrosa esperienza del Palais Lumiere, questa zona potrebbe essere effettivamente riqualificata con la realizzazione del progetto presentato che potrebbe diventare anche un punto di servizio per i cittadini; c’è una responsabilità politica verso gli operatori del mercato; forse ci saranno altri progetti immobiliari che potrebbero realizzare la piscina che non escludere l’uso pubblico ai cittadini: Ci sarà una proposta di deliberazione che potrebbe trovare l’esecuzione se sarà presente nel nuovo bilancio che dovrà essere approvato dal commissario.
Alle ore 12.50 escono i consiglieri Scarpa A. e Vianello.
DAL CORSO annuncia che qualche settimana fa il progetto era stato presentato a Marghera; c’era stato un parere favorevole di massima in attesa della valutazione economica; condivide l’intervento anche per la prevista riqualificazione del territorio. Si augura che il Consiglio comunale compia tutti gli atti necessari e comunica che il Consiglio di Municipalità è disponibile a convocarsi d’urgenza per dare il proprio parere al provvedimento.
GUZZO premette che della questione finanziaria solo il commissario potrà decidere: sostiene che approvare la proposta di deliberazione è una presa in giro dei cittadini; domanda chi gestirà l’impianto natatorio poiché l’aspetto finanziario della gestione è fondamentale; nei pressi dell’intervento ci sono delle aree che saranno valorizzate; la piscina da 50 metri potrebbe portare a sponsorizzazioni importanti che possono garantire una gestione quasi autonoma. Infine sottolinea che non è stato considerato l’impianto trasporti stico che deve realizzarsi vicino alla nuova struttura.
BORGHELLO premette che non c’è ne’ campagna elettorale in corso ne’ una scadenza politica e la decisione può essere presa senza paturnie. Qualche tempo fa il Consiglio comunale ha votato un ordine del giorno che descriveva la storia del mercato; ricorda l’importanza del gradimento degli operatori del Mof; nell’area interessata da questo progetto doveva essere realizzato il Palais lumiere ed i proprietari delle aree sono stati bruciati economicamente da Cardin; da ciò sono scaturite delle proposte tra le quali questa appena presentata. Annuncia la sottoscrizione della proposta di deliberazione di iniziativa consiliare; ricorda l’impegno a realizzare la piscina che sarà gestita come tutti gli altri impianti sportivi comunali . Afferma che tutti i consiglieri comunali ancora in carica devono prendersi le loro responsabilità.
Alle ore 13.10 esce il consigliere Zuanich.
SCARPA R. sostiene che il ritardo per la realizzazione delle strutture presentate è da addebitare a chi ha governato la città; l’aspetto trasporti stico e logistico non è secondario; ad oggi l’alternativa di Fusina era impensabile; la collocazione a San Giuliano forse era ottimale ma questa è comunque funzionale agli obbiettivi da raggiungere. Questa proposta di deliberazione ha pochi voti favorevoli dato che ci si deve fermare alle sommarie valutazioni che si stanno facendo oggi.
BASSETTO spiega che le modalità di uso della piscina le deciderà il prossimo Consiglio comunale; gli uffici rispondono solo per gli aspetti tecnici; se il volume d’affari del mercato rimane quello attuale, allora il progetto non è sostenibile; se si mettono gli operatori in grado di migliorare l’offerta, allora il valore della struttura aumenterà e l’operazione diventerà sostenibile, in questi giorni proseguono i contatti tra il privato e gli uffici comunali; se il Consiglio comunale approverà questo progetto, il commissario potrebbe anche decidere positivamente per la realizzazione.
Alle ore 13.30 esce il consigliere Zecchi.
CACCIA si dichiara disponibile a sottoscrivere la proposta di deliberazione per votarla in Consiglio comunale di lunedì; condivide l’intervento del consigliere Borghello dato che Venezia e Mestre non possono essere fagocitate da Padova e Treviso, si deve considerare la quantità di prodotti che saranno venduti. Giusta la considerazione della riqualificazione della zona, si augura che il commissario la realizzi. C’è equilibrio sulla potenzialità di uso dei mezzi di collegamento su terra, acqua e ferro. I tempi per l’approvazione devono essere quelli del Consiglio comunale dato che è da tener presente anche il gravame delle penali.
CENTENARO prende atto dell’obbligo di presentare una proposta di iniziativa consiliare che deve avere tutti i pareri dirigenziali espressi; se dovesse accadere tutto questo chiede di avere una copia del provvedimento.
Alle ore 13.39 il presidente sospenda la riunione per permettere la costituzione della conferenza dei capi gruppo.
Alle ore 13.42 il presidente Cavaliere constatata la presenza del numero legale dopo la sospensione dichiara riaperta la seduta e dà la parola al consigliere Lastrucci.
LASTRUCCI ricorda che nel tempo tutte le proposte presentate dalla giunta erano sempre le migliori del momento; evidentemente anche questa di oggi è la migliore e riprendendo il suo precedente intervento suggerisce la accensione di fidejussioni bancarie che rappresentano sempre un problema.
ROVOLETTO Paolo interviene come rappresentante degli operatori del mercato e riconferma il parere contrario di questi rispetto alle proposte di Via Porto di Cavergnago e di Fusina mentre questa proposta riscontra il loro parere favorevole e annuncia l’impegno a fare investimenti su questa struttura.
RUFFA afferma che è il Fondo immobiliare Lucrezio che fa la proposta al Comune; la piscina viene regalata; gli operatori faranno gli inquilini del Comune; la piscina avrà un ingesso autonomo rispetto alla struttura mercatale; come soggetto sviluppatore del progetto c’è l’impegno a farsi carico delle penali se la struttura non è pronta dopo il trascorrere dei sei mesi dal ricevimento del via ai lavori; anche la fidejussione bancaria sarà pagata dal fondo Lucrezio.
Il presidente Cavaliere annuncia che la commissione sarà convocata lunedì mattina prima della riunione del Consiglio comunale per esaminare, assieme alle altre commissioni competenti per le materie interessate, il provvedimento di iniziativa consiliare ed alle ore 13.55 dichiara chiusa la riunione.
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