V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 331/2014: Permesso di costruire per la realizzazione di opere edilizie in deroga agli strumenti edilizi ai sensi dell'art. 14 del DPR 380/01, consistenti nella costruzione di un complesso parrocchiale, in località Zelarino, Via Rubens, area catastalmente individuata al N.C.T. sezione Zelarino, Foglio 11, Mappali 1173, 53, 56, 730, 971, A.

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO in considerazione che la riunione odierna potrebbe essere l’ultima di questo mandato amministrativo, ritiene doveroso ringraziare per la collaborazione e il lavoro svolto i componenti/consiglieri della V Commissione Consiliare. Aggiunge che è stata convocata la riunione odierna per la PD 331/2014, giacché è l’unico provvedimento in carico alla V Commissione Consiliare completo di tutta la sua documentazione per il suo esame ed eventuale approvazione.

Alle ore 14.50 entra il consigliere Sebastiano Bonzio ed esce il consigliere Carlo Pagan.

FERRONATO illustra la proposta di deliberazione relativa all’autorizzazione in deroga ai sensi dell’art. 14 del DPR 380/2001 per la realizzazione di un edificio destinato a centro parrocchiale e la sistemazione dell’area esterna con la realizzazione di una piastra per lo sport e il tempo libero. Ricorda che i proponenti avevano formulato la richiesta nel Maggio 2013 e che sono stati acquisiti tutti i pareri di competenza delle Direzioni Comunali e degli enti preposti. Specifica che la deroga consiste in termini di parametri di indice di edificabilità, di altezza dell’edificio e di distanza dai confini. Aggiunge che allegata alla proposta di deliberazione è stato stilato anche uno schema di convenzione ed è prevista la relativa fidejussione per la realizzazione degli interventi. Illustra il parere della Municipalità di Chirignago Zelarino rilasciato con deliberazione nr. 7 del 12 Giugno u.s. e la relativa controdeduzione favorevole formulata dagli uffici all’osservazione presentata per la modifica dell’art. 7 dello schema di convenzione. Conclude precisando che l’area oggetto di intervento è assoggettata alla verifica di sussistenza dell’interesse culturale ai sensi del D.Lgs. 42/2004, per quanto concerne il campanile e la chiesa, e che il tecnico proponente produrrà specifico documento prima del rilascio del permesso di costruire.

Alle ore 15.00 entrano i consiglieri Alessandro Vianello, Alessandro Scarpa e Carlo Pagan.

BONZIO interviene in merito al parere della Giunta Comunale sul provvedimento, anche in considerazione che dovrà essere presentato un emendamento.

PAGAN osserva che la proposta di deliberazione concerne l’autorizzazione del permesso di costruire in deroga ai sensi dell’art. 14 del DPR 380/2001, la cui competenza è esclusivamente del Consiglio Comunale, ricorda che l’istanza presentata dalla Parrocchia risale ad oltre un anno fa, nel corso del quale sono stati acquisiti tutti i pareri di competenza necessari citando a titolo di esempio quello del Consorzio Acque Risorgive e della Commissione EBA.

CENTENARO osserva che, allegati alla proposta di deliberazione, ci sono i pareri tecnici di enti e delle diverse direzioni Comunali, tra le quali quello del Direttore della Municipalità di Chirignago – Zelarino in merito all’illuminazione pubblica chiedendo se tale osservazione è stata recepita nello schema di convenzione. In merito all’osservazione proposta nel parere di competenza della Municipalità di Chirignago – Zelarino non condivide l’opportunità di mettere un limite di “20 giornate” ritenendo preferibile la formulazione originaria di “40 giornate” con gestione di richiesta/utilizzo da parte della Municipalità.

CAPOGROSSO interviene per alcune precisazioni in riferimento alla verifica di assoggettabilità di interesse culturale e al parere del Consorzio Acque risorgive per quanto concerne l’intervento di invarianza idraulica. Osserva che la Commissione Edilizia aveva formulato parere contrario all’ipotesi di parcheggio presentata inizialmente dai proponenti chiedendo se tale indicazione è stata successivamente recepita negli allegati progettuali. In merito all’art. 3 dello schema di convenzione chiede se gli interventi elencati siano da considerare come beneficio pubblico dell’operazione e se qualora venga meno l’obiettivo dell’edificio o parte di esso l’immobile passa in proprietà dell’Amministrazione Comunale. In riferimento all’art. 7 dello schema di convenzione condivide l’intervento del consigliere Centenaro e ritiene che sia da “riscrivere” in base ai pareri formulati non prevedendo un limite numerico al suo utilizzo da parte della Municipalità. Al consigliere Bonzio risponde che la proposta di deliberazione era stata esaminata dalla Giunta Comunale in data 26 Maggio u.s. inviandola per l’esame della V commissione consiliare, la quale non appena acquisito il parere di competenza della Municipalità l’ha posta all’ordine del giorno per esaminarla ed inviarla all’eventuale approvazione Consiglio Comunale.

Alle ore 15.20 entra il consigliere Davide Tagliapietra.

FERRONATO risponde al consigliere Centenaro che in merito al parere negativo per l’illuminazione pubblica, gli elaborati progettuali sono stati oggetto di 4 revisioni, con gli ultimi progetti che hanno superato le criticità evidenziate in precedenza. Come per il parere della commissione edilizia formulato il 23 Aprile 2014 a cui è seguito il nuovo elaborato progettuale di integrazione in data 14 Maggio u.s. precisando che lo standard pubblico presente è sufficiente anche per la nuova edificazione. Sul parere del Consorzio Acque Risorgive risponde che gli uffici prima del rilascio del titolo abilitativo effettueranno le verifiche di legge, anche alla luce della recente deliberazione del Consiglio Comunale sul regolamento per la rete idraulica minore. Risponde al consigliere Capogrosso che nell’art. 3 sono elencate le opere che saranno realizzate ma che non rappresentano l’interesse pubblico che è rappresentato dalla riqualificazione dell’area e dalla possibilità di utilizzo del nuovo edificio per 40 giorni all’anno. Sulla questione che qualora l’edificio cambi finalità lo stesso passi nelle disponibilità/proprietà dell’Amministrazione Comunale ritiene che lo schema di convenzione allegato sia differente rispetto a quello collegato agli strumenti urbanistici attuattivi e pertanto non è stata contemplata tale possibilità.

CAPOGROSSO ricorda che alcuni anni fa durante l’autorizzazione per la costruzione in deroga di un edificio a Tessera sempre con finalità sociali si era previsto nello schema di convenzione che qualora si modificasse la funzione dell’edificio, lo stesso passasse nelle disponibilità di proprietà dell’Amministrazione Comunale.

FERRONATO risponde che gli uffici tecnici, prima del Consiglio Comunale, eseguiranno una verifica in merito alla segnalazione del consigliere Capogrosso.

Alle ore 15.30 entra il consigliere Renato Boraso.

CAPOGROSSO in merito all’osservazione presentata dalla Municipalità chiede ai commissari se ritengono da riformulare l’art. 7 della Convenzione con la previsione che i “40 giorni” di gestione siano effettuate direttamente dalla Municipalità di Chirignago Zelarino. La commissione condivide la proposta da formulare tramite successivo emendamento. In considerazione della discussione avvenuta, ritiene che la proposta di deliberazione sia da licenziare in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

Alle ore 15.35, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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