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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 12-06-2014 ore 09:30
congiunta alla II Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Camilla Seibezzi (assiste)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Assessore Gianfranco Bettin, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Andrea Costantini, Funzionario Responsabile TARI Maurizio Calligaro, Funzionario Cristiana Scarpa, Funzionario Michele Dal Zin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 0152/2014 "Approvazione Regolamento per l'applicazione dell'imposta unica comunale - Tassa sui rifiuti (TARI)".

Verbale

Alle ore 9:50, il Vicepresidente della VIII Commissione Consiliare Emanuele Rosteghin saluta i convenuti e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

SIMIONATO spiega che il ritardo nella prosecuzione dell’esame del provvedimento è stato necessario per recepire i cambiamenti introdotti dal decreto di marzo convertito poi in legge il mese scorso. Scopo del regolamento e della successiva delibera della definizione delle aliquote è di “normalizzare” le tariffe superando l’attuale fase in cui i cittadini stanno semplicemente anticipando tariffe ancora da definire. Invita i tecnici ad illustrare le modifiche apportate che andranno a comporre un emendamento di Giunta e auspica che il provvedimento possa poi essere inviato in Consiglio comunale.

SCARPA C. ricorda che le modifiche apportate sono state necessarie sulla base del cd. decreto “salva Roma”. Inizia la puntuale illustrazione degli articoli del Regolamento e del testo della delibera modificati sulla base della bozza di emendamento di Giunta predisposto. Inizia con le proposte di modifica al testo della delibera per poi descrivere le modifiche all’art. 5, la riscrittura dell’art. 8 e dell’art. 10 che va ad eliminare l’esempio precedentemente riportato che avrebbe potuto generare qualche confusione di troppo e che aggiunge il comma n. 4 e riscrive il comma n. 5. Commenta poi le modifiche apportate agli art. 12, 13 e al 14 che chiarisce meglio la tipologia delle riduzioni che verranno applicate e che non sono più previste dal legislatore ma bensì indicate dall’A.C. attraverso la deliberazione che fisserà le nuove aliquote che verranno autorizzate volta per volta. Prosegue l’intervento descrivendo le modifiche apportate agli articoli 15, 17, 22 e 24. Conclude l’illustrazione leggendo le modifiche apportate al testo della proposta di deliberazione dettate dai nuovi riferimenti normativi.
Alle ore 10:10 entra il consigliere Belcaro.

CENTENARO invita gli uffici a predisporre un testo comparato tra la precedente e l’attuale versione prima di arrivare alla discussione in Consiglio in modo di dare la possibilità ai consiglieri di presentare gli emendamenti del caso. Chiede all’Assessore di fare un’ulteriore riflessione sulla stesura dell’art. 13 comma 1 lettera a e di tenere conto delle attività oggetto di fallimento

CAPOGROSSO si associa alla richiesta di avere a disposizione un nuovo testo comparato.

PANCIN (Confcommercio) rappresenta tutto il suo disappunto per l’eliminazione del 50% di detrazione previsto sull’utilizzo delle aree scoperte a disposizione delle attività commerciali. Evidenzia come questa modifica renda di fatto insostenibile il pagamento della tassa da parte delle aziende che si troverebbero a pagare da un minimo di 20.000 ad un massimo di 300.000 euro. Ribadisce la difficoltà a sopportare questo aumento del 100% introdotto dalla TARES e oggi riproposto maggiorato.

COSTALONGA ribadisce di avere già appoggiato la richiesta delle categorie in passato e quindi si dichiara contrario all’aumento. Ricorda che, spesso, il plateatico viene utilizzato solo durante una parte dell’anno e che il numero di persone che possono accomodarsi ai tavoli resta sempre lo stesso d’estate e d’inverno in quanto sono le stesse che si accomodano di volta in volta all’interno o all’esterno e, di conseguenza, non c’è maggiore produzione di rifiuti.

SCANDAGLIATO (Confesercenti) conferma che l’aumento della tassa in queste particolari situazioni porterebbe alla chiusura delle attività economiche. Segnala che da ieri Veritas ha cominciato ad inviare ad alcune attività bollette che chiedono il pagamento dal 2009 del 50% della tassa che era stato in precedenza erroneamente abbonato.
Alle ore 10:25 entrano i consiglieri Boraso e Campa.

ANTONICH (Confcommercio) si associa alle richieste dei rappresentati che sono intervenuti prima di lui ed esorta a fare di tutto per salvaguardare le attività economiche.

ZABEO (CGIL) chiede sia consegnata copia dell’emendamento alle categorie presenti. Propone di aprire un tavolo tra le parti interessate in quanto non è ammissibile che le aziende producano meno (per via della crisi) ma paghino più tasse.
Alle ore 10:30 escono i consiglieri A. Scarpa e A. Vianello.

PANCIN (Confcommercio) fa notare che l’utilizzo dei plateatici a Venezia è soggetto alla marea che a Venezia invade la città per oltre 100 gg. all’anno. Sottolinea poi che l’introduzione della differenziata avrebbe dovuto portare ad un risparmio per le aziende e gli operatori virtuosi. Propone di introdurre nella COSAP le occupazioni stagionali.

TAGLIAPIETRA si dice interdetto dalle dichiarazioni di Scandagliato e giudica grave la richiesta di arretrati presentata da Veritas. Afferma di essere favorevole al plateatico stagionale e invita a rivedere i cd. “pianini” per aggiornare la situazione alle nuove attività presenti sul territorio. Fa presente che, in mancanza di ciò, l’A.C. continuerà a perdere grandi quantità di denaro.
Alle ore esce il consigliere Campa e entra il consigliere Molina.

GIANOLLA chiede conferma che anche i concessionari d’auto e i cantieri navali sarebbero colpiti dall’aumento previsto.

SIMIONATO spiega che, ancora una volta, l’A.C. è stata chiamata ad applicare una norma nazionale. Sino ad ora si era cercato di “correggere” e di “interpretare” la legge ma ora la nuova versione è inequivocabile e l’unico spiraglio applicabile potrebbe essere quello dell’applicazione dei 183 gg. della stagionalità con un abbattimento previsto del 30%. Altra alternativa è quella che l’A.C. si impegni finanziando di tasca propria le riduzioni come già succede per i non abbienti: spiega che esiste la possibilità di trasferire il milione di euro per i non abbienti alle aziende. Gli unici spiragli possibili debbono essere all’interno della legge. Dichiara di essere disponibile a qualsivoglia tavolo di concertazione.
Alle ore 10:55 escono i consiglieri Toso e Tagliapietra.

SCARPA C. informa che i plateatici sono aree operative scoperte e le stesse producono rifiuti quando c’è presenza umana.

PANCIN (Confcommercio) fa riferimento ai parcheggi dei grandi centri commerciali e chiede se le suddette aree rientrino o meno nel conteggio.

SCARPA C. ricorda che le condizioni per l’applicazione della tassa sono la suscettibilità di produrre rifiuti e l’esclusione delle pertinenze.
Alle ore 11:00 esce il consigliere Caccia.

SCANDAGLIATO (Confesercenti) afferma che, nel corso degli anni, le tasse sono sempre aumentate e che le associazioni stanno progressivamente perdendo la faccia di fronte ai loro associati. Chiede che non si proceda al recupero delle cifre che, sembra, siano state indebitamente non pagate.

BETTIN precisa che nel contratto di servizi con Veritas non è stato inserito nulla di improprio in quanto derattizzazione e pulizia delle sponde devono essere necessariamente fatte come richiesto dalla legge. Conferma non esserci alcuna volontà persecutoria nei confronti delle attività che si sono viste consegnare le nuove bollette.

SCANDAGLIATO (Confesercenti) conferma ciò che ha già riportato nei precedenti interventi.

CALLIGARO si riserva di verificare con la massima attenzione le situazioni debitorie.

PANCIN (Confcommercio) propone di inserire il ravvedimento operoso per evitare le sanzioni visto che non ci troviamo in presenza di intenzionalità. Auspica che inizi il lavoro sulla revisione delle classi delle attività economiche.

COSTALONGA chiede se i riferimenti legislativi sulla classificazione delle attività siano gli stessi della TARES.
Alle ore 11:10 esce il consigliere Belcaro.

SCARPA C. conferma che le classi siano le stesse previste dal legislatore.

CALLIGARO legge i commi della legge che prevedeva la riduzione al 50% e fa notare che la stessa consentiva una formula interpretativa da parte dell’ente locale. Dà ora lettura delle modifiche apportate che escludono prelievi all’interno del piano finanziario TARI ma solo sulla fiscalità generale. Comunica che le richieste di arretrati inviate sono trenta in totale e derivano da una attività di accertamento solo sui banchi alimentari. Fa sapere che non sono accompagnate da sanzioni o interessi e gli interessati sono invitati a confrontarsi nel merito. Informa che Veritas è disponibile a “trattare” con gli interessati anche se fa presente la pressione dell’A.C. a recuperare tutte le somme esigibili.

Alle ore 11:15 il presidente Rosteghin propone di inviare la delibera in Consiglio per la discussione, i presenti approvano e, dopo avere ringraziato gli uffici, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-11-2014 ore 09:27
Ultima modifica 18-11-2014 ore 09:27
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