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II Commissione - Verbale

Seduta del 05-06-2014 ore 14:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Gian Luigi Placella, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Michele Zuin, Lorenza Lavini (sostituisce Ennio Fortuna)

 

Altri presenti: Direttore Paolo Diprima, Direttore Piero Dei Rossi, Presidente di C.M.V. S.p.A. Miani Massimo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione bilanci chiusi al 31/12/2013 delle società "C.M.V. S.p.A.", "Casinò di Venezia Gioco S.p.A.", "Meeting & Dining Services S.r.l." e "Bilancio consolidato";
  2. esame della proposta di deliberazione PD 0297/2014 "Approvazione del Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2013".

Verbale

Alle ore 14.50, il Presidente della II Commissione Consiliare Maurizio Baratello saluta i convenuti e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Alle ore 14:55 esce il consigliere Belcaro.

MIANI elenca i documenti di bilancio che sono stati recentemente approvati dai rispettivi CdA e che andrà ad illustrare nel corso della seduta, parlerà della gestione immobiliare e poi di quella relativa alle quote societarie.
Inizia la sua relazione con l’illustrazione del bilancio della CMV S.p.A., documento che è stato messo a disposizione dei consiglieri per un preventivo esame. Sostiene che si era cercato di raggiungere l’equilibrio dei conti con i proventi dei ricavi e degli affitti basati sul cospicuo patrimonio immobiliare in dotazione, ma si deve comunque constatare una perdita di circa 2,8 milioni a causa del mancato perfezionamento dell’operazione sul palazzo del Casinò del Lido di Venezia; si sarebbe infatti dovuta restituire la nuda proprietà al Comune prendendo però in carico il residuo mutuo con BIIS per un importo di 50 milioni di euro. Il valore dell’immobile era però inferiore al valore del mutuo e quindi CMV ha dovuto conguagliare 7 milioni nel 2012 e altrettanti ne mancano ancora. Spiega che il mutuo con BIIS ha origine nel 2006 quando il Comune ha ceduto 1/3 di Cà Vendramin e ha ricapitalizzato la società mentre i restanti 2/3 sono stati versati tramite l’accensione del mutuo. Precisa che CMV detiene un valore patrimoniale molto importante e, infatti, solo il quadrante di Tessera e Cà Vendramin valgono più di 170 milioni di euro. Illustra quali sono stati i passaggi più importanti nell’attività della società nel corso del 2013.
Alle ore 15:10 esce il consigliere Zuin.
Afferma che tutti gli immobili detenuti dalla società godono di una plusvalenza latente che consentirebbe l’amministrazione comunale di ottenere un introito maggiore rispetto al preventivato se si decidesse la vendita. Fa rilevare che tutte partecipazioni in essere sono positive ad eccezione di quella in Vittoriosa Gaming Ltd. (Casinò di Malta) dove i rapporti sono assai problematici e, come esempio, cita la mancata presentazione dei bilanci da parte del socio di maggioranza, il sig. Orlandi, che ha portato la società ad una situazione di pre-fallimento. Riporta che il totale dei crediti verso i clienti sono in calo e che, comunque, vengono sempre concessi con molta oculatezza.

SOTTANA sottolinea che i crediti sono stati accumulati attraverso delle autorizzazioni rilasciate da chi di dovere e chiede se si sia verificato la puntuale applicazione del Regolamento interno in materia.

BARATELLO fa notare che i crediti sono via via diminuiti e che siamo quindi di fronte ad una azione virtuosa da parte della dirigenza.
Alle ore 15:30 entra il consigliere Conte.

CAMPA chiede di concentrarsi sui debiti in essere.

MIANI dichiara che il totale dei debiti si è assestato attorno ai 143 milioni a fronte di un attivo immobilizzato di circa 100 milioni. Sostiene che il conto economico è sano e che con i proventi si riuscirebbe a pagare il mutuo. Fa notare che il costo del personale è drasticamente diminuito e anche quello dei pochi dipendenti rimasti è ripartito con la CMV Gioco e di ciò si può avere conferma dalla lettura del Bilancio consolidato.

PLACELLA chiede di evidenziare meglio i crediti esigibili e i costi totali dell’advisor.

MIANI spiega che i costi dell’advisor sono computati nei costi della produzione e la loro somma per tutta l’operazione si aggira intorno al milione e quattrocentomila euro.
Alle ore 15:40 esce il consigliere Tagliapietra.
Passa ora all’illustrazione del Bilancio della CMV Gioco. Compie una veloce illustrazione dello stato patrimoniale, delle attrezzature e degli impianti gestiti dalla società. Riporta la situazione in essere per quanto attiene alla gestione del marchio “Casinò di Venezia” attualmente affidato alla controllata Casinò di Venezia Meeting & Dining Services s.r.l. che si occupa anche dei servizi accessori necessari per la gestione della Casa da Gioco. Cita la voce “altri debiti” nella quale sono inseriti i debiti verso i dipendenti. Per quanto riguarda il Conto economico informa che il Comune ha avuto un trasferimento di circa 26 milioni di euro che, al netto delle tasse, diventano circa 16 milioni.
Alle ore 15:55 escono i consiglieri A. Vianello e Zuanich.
Procede ora all’illustrazione dettagliata del costo del personale dal 1995 ad oggi evidenziando il 1999 (anno di apertura di Cà Noghera) nel quale ci fu una forte impennata. Precisa che i valori riportati sono comprensivi della quota mance e dei premi.
MOLINA chiede quanti siano quest’anno i dipendenti già pensionabili anche a causa della riforma Fornero e quanti lo saranno nei prossimi anni e se sia vero che molti di essi non vanno in pensione perché attendono di vedere assunti i loro figli.

GUZZO chiede quali siano stati i risparmi derivanti dall’accordo sindacale siglato qualche anno fa.

COSTALONGA chiede di illustrare quale sia stata l’evoluzione negli anni dei costi possibilmente differenziando il personale per tipo d’inquadramento.

SOTTANA constata una diminuzione dei ricavi del 40% e si chiede come mai non siano stati applicati dei contestuali risparmi sulle voci di spesa.

MIANI rende noto che il personale in uscita nei prossimi anni è di circa 90 dipendenti e garantisce che non esiste alcun accordo per la sua sostituzione con i figli.
Alle ore 16:10 escono i consiglieri Boraso e Giusto.
Sostiene che è stato fatto un lavoro certosino sul contenimento dei costi anche se in quest’azione ha sicuramente influito l’indicazione della proprietà di lavorare sulle due sedi e di predisporre le basi per la cessione del gioco. Evidenzia che le strategie di CMV sono sempre consequenziali alle decisioni politiche. Rende noto che i quadri alle dipendenze sono ora 19 di cui 15 al gioco e 4 amministrativi mentre i dirigenti sono 3 di cui 2 a metà servizio con CMV.

VENTURINI chiede quali siano le partite debitorie che più preoccupano l’attuale CdA.

MIANI risponde che il debito più preoccupante è quello nei confronti di BIIS in quanto gli altri mutui in essere vengono pagati nella gestione degli affitti (anche se permangono elementi di rischio come la fluttuazione dell’EURIBOR) e quello di 40 milioni nei confronti della proprietà.
Alle ore 16:20 esce il consigliere A. Scarpa.
Passa ora all’illustrazione del Bilancio della Meeting & Dining Services S.r.l.. Sottolinea che l’attività di ristorazione potrebbe essere più redditizia e più strutturata. Rileva che i ¾ dell’ospitalità offerta è stata pagata direttamente da CMV. Invita, nel caso non si dovesse privatizzare, a riorganizzare ulteriormente la società. Segnala che tra le immobilizzazioni immateriali è compreso il marchio Casinò di Venezia. Si dichiara disponibile ad esaminare ulteriori approfondimenti che i Consiglieri volessero suggerire per poi relazionare in una prossima seduta delle commissioni.

CONTE chiede quanto il ritardo sulle decisioni più scottanti possa avere inciso sui conti delle società.
Alle ore 16:35 escono i consiglieri Rosteghin, Scaramuzza e Lazzaro.

MOLINA trova fuori luogo che la Meeting & Dining si occupi anche del Marchio e del gioco on-line e propone che alla società resti solo la gestione della ristorazione. Fa notare che l’attuale CdA è composto da 3 persone (tutti ricoprono il ruolo di A.D.).

MIANI precisa che il Direttore Ravà ha concordato un compenso omnicomprensivo e il suo operato va ripartito tra tutte le aziende del gruppo. Dichiara che la scelta del gioco on-line in capo a Meeting & Dining è dettata da risparmi sulle imposte dovute.

RENESTO chiede se siano a disposizione gli indici di bilancio e comparazione con gli altri Casinò.

MIANI risponde che saranno messi a disposizione dei consiglieri quanto prima.

PLACELLA chiede conferma che la retribuzione prevista per l’A.D. Ravà consista in 311.000 euro e che sia omnicomprensiva.

SOTTANA ringrazia il presidente Miani per la schiettezza dimostrata e chiede che sia preparata una relazione nella quale siano elencati le attività intraprese negli ultimi quattro anni dal management per tentare di rilanciare il Casinò.

MIANI ribadisce la sua disponibilità a produrre nuova documentazione e ritornare a breve di fronte alle commissioni riunite.

Alle ore 16:50 il presidente Baratello, ringraziati i presenti, dichiara chiusa la seduta e rinvia l’esame del Rendiconto alla prossima seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-06-2014 ore 15:15
Ultima modifica 11-06-2014 ore 15:15
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