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V Commissione - Verbale

Seduta del 03-06-2014 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Domenico Ticozzi, Simone Venturini, Marco Zuanich, Gabriele Bazzaro (sostituisce Christian Sottana), Claudio Borghello (sostituisce Giuseppe Toso), Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Gianluca Trabucco), Luca Rizzi (sostituisce Cesare Campa), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Renzo Scarpa (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica ed Edilizia Privata Andrea Ferrazzi, Dirigente Urbanistica Luca Barison, Dirigente Edilizia Convenzionata Lucio Celant, Funzionario Edilizia Convenzionata Marco Baratella,

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 296 del 13-05-2014: Revoca parziale dell’Accordo di Programma previsto ai sensi dell’art. 34 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, tra Regione Veneto, Comune di Venezia, Consorzio di Bonifica Dese - Sile, Agenzia del Demanio e Società delle Autostrade di Venezia - Padova, per l’attuazione degli interventi nell’area di Gazzera – Marzenego: Mandato al Sindaco per la partecipazione alla Conferenza dei Servizi.
  2. Esame della proposta di deliberazione PD 291 del 6-5-2014: Verifica della quantità e qualità di aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, da cedere in proprietà o in diritto di superficie e determinazione dei prezzi di cessione per l'anno 2014, ai sensi del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 - art. 172 comma 1 lettera c).

Verbale

Alle ore 14.50, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO ricorda ai commissari che la proposta di deliberazione era stata illustrata nella precedente riunione del 27 Maggio u.s., in attesa del parere di competenza della Municipalità di Chirignago Zelarino e degli approfondimenti dei consiglieri comunali.

Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Marco Zuanich e Renzo Scarpa. Alle ore 15.05 esce il consigliere Luca Rizzi.

BARISON tramite la videoproiezione di alcuni elaborati e tavole significative, illustra:
• l’ambito territoriale con ortofoto oggetto di intervento con l’accordo di programma sottoscritto in data 14 Gennaio 2005;
• le previsioni della VPRG per la Terraferma, approvata con DGRV n. 531 del 23 Febbraio 1998, con le previsioni urbanistiche dell’ambito;
• le previsioni urbanistiche adottate con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 16 del 25 Gennaio 1999;
• l’iter procedurale dell’accordo di programma con le deliberazioni del consiglio Comunale nr. 118/2001 e 25/2005, oltre al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 156 del 25 Aprile 2005 che ha approvato il Programma di Recupero Urbano mediante accordo di programma Marzenego;
• le previsioni urbanistiche introdotte dal PRU in merito alla superficie territoriale e fondiaria, alla ripartizione della superficie lorda di pavimento tra residenziale, ricettiva - alberghiera e complementare alla residenza, alla parte di viabilità e a spazi pubblici;
• l’assetto fisico-morfologico delle previsioni di realizzazione nell’ambito;
• la viabilità prevista/approvata con l’accordo di programma.
Aggiunge che tale intervento viabilistico era in capo al soggetto privato che non ha mai provveduto alla sottoscrizione della relativa convenzione urbanistica, e pertanto constatata l’urgenza legata all’attivazione della nuova fermata SFMR di Via Olimpia la Regione si sostituirà al privato per la realizzazione delle relative opere. Annuncia che sarà presentato un emendamento per meglio precisare l’intervento di sostituzione delle opere non realizzate dal privato che ora saranno eseguite dall’ente pubblico Regionale.

Alle ore 15.15 entrano i consiglieri Giacomo Guzzo, Jacopo Molina e Alessandro Scarpa.

CAPOGROSSO comunica che la Municipalità di Chirignago – Zelarino con deliberazione nr. 4 del 29 Maggio u.s. ha espresso parere favorevole senza osservazioni all’unanimità dei presenti.

Alle ore 15.20 esce il consigliere Franco Conte.

BORGHELLO ricorda che aveva fatto richiesta di acquisire agli atti della V Commissione la documentazione relativa all’interlocuzione avvenuta da parte del soggetto privato in merito alla modifica della viabilità per la realizzazione di una nuova uscita dalla Tangenziale di Mestre. Ricorda che i soggetti privati si sarebbero fatti carico della parte viabilistica in cambio della variazione della destinazione urbanistica dell’area e che successivamente avevano presentato la richiesta di modifica dell’accordo sottoscritto per una nuova soluzione viaria. A tal fine erano stati acquisiti i parere favorevoli da parte di ANAS, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Concessioni Autostradali Venete, e pertanto, considerando la fase di “rinegoziazione” dell’accordo di programma suggerisce all’Amministrazione Comunale di considerare tale prospettiva. Anche uno studio di fattibilità in merito alla mobilità di Mestre aveva evidenziato che un nuovo collegamento avrebbe portato dei vantaggi ai cittadini, considerato che gli svincoli Castellana e Miranese risultano in particolari ore del giorno intasati dal traffico. Pur condividendo la necessità di realizzare la viabilità, che i privati non hanno fatto, per la stazione SFMR di Via Olimpia ritiene in ottica futura di sviluppo della città di considerare questa opportunità.

Alle ore 15.30 esce il consigliere Gabriele Bazzaro.

LASTRUCCI ritiene l’intervento del consigliere Borghello condivisibile vista la collocazione strategica, nel centro di Mestre, della futura fermata del SFMR di Via Olimpia, ma ritiene assurdo il processo istruttorio dell’intervento in quanto l’unica Municipalità che si era espressa sull’intervento era stata quella di Chirignago Zelarino e non quella di Mestre Centro. Considerata l’importanza strategica dell’area in centro Mestre ritiene che la proposta di deliberazione sia un intervento superficiale e non risolutivo di una serie di problematiche. Sulla proposta del consigliere Borghello chiede di studiare nel dettaglio il progetto del soggetto privato che aveva già acquisito i nulla osta preventivi dagli enti preposti e auspica che l’Amministrazione Comunale abbia “messo in mora” i soggetti privati prima di procedere alla revoca dell’accordo di programma al fine di evitare possibili contenziosi futuri.

LAZZARO interviene in merito all’intervento del Consorzio Dese Sile in merito al canale scolmatore e all’impossibilità di chiudere il canale, chiedendo che sia convocata una riunione di Commissione con i vertici del consorzio.

CAPOGROSSO risponde che la proposta di deliberazione concerne aspetti urbanistici e che tale intervento è già stato realizzato e non incide sulla proposta di deliberazione, rinviando tale approfondimento ad altre commissioni competenti per materia.

BARISON aggiunge che l’intervento si è realizzato con un innalzamento delle sponde del canale al fine di garantire la stessa portata d’acqua.

CENTENARO ritiene che la proposta di deliberazione rappresenti un insuccesso dell’Amministrazione Comunale in merito alla programmazione urbanistica della città ed ora che la stazione SFMR di Via Olimpia è in fase di completamento bisogna cercare urgentemente una soluzione viabilistica. In merito all’intervento del consigliere Borghello ricorda che tali pareri erano solo preventivi ed in assenza di un progetto esecutivo, in quanto il soggetto privato avrebbe realizzato l’intervento solo a condizione di una modifica dell’accordo di programma, ma che la volontà politica di percorrere tale soluzione non è avvenuta con i conseguenti atti amministrativi e pertanto adesso è quasi impossibile realizzarla. In merito alla procedura amministrativa di revoca dell’accordo di programma con il conseguente ritorno alla destinazioni urbanistiche pre-vigenti, ricorda che in fase di adozione del PAT tale ambito era stato considerato come “consolidato” e domanda come sarà possibile modificare tale previsione.

Alle ore 15.40 entra il consigliere Franco Conte ed esce il consigliere Renato Boraso.

CAPOGROSSO afferma che la proposta di deliberazione nasce dall’esigenza di svolgere completamente le funzioni della futura stazione SFMR di Via Olimpia, che altrimenti senza la conseguente viabilità sarebbe raggiungibile esclusivamente a piedi o attraverso la viabilità di cantiere. Ritiene che le riflessioni del consigliere Borghello e Lastrucci siano da prendere in considerazione anche se, nonostante i pareri preventivi, non sia attualmente fattibile in quanto il progetto è privo di atti formali e dei relativi finanziamenti. L’obiettivo condivisibile della proposta di deliberazione è mettere la Regione Veneto nelle condizioni di completare l’opera che avrebbe dovuto fare i soggetti privati, oggi inadempienti, al fine della piena operatività della stazione SFMR. Ritiene che l’argomento affrontato dal consigliere Borghello potrebbe essere oggetto di un ordine del giorno, collegato alla deliberazione, affinché si approfondisca la questione della nuova viabilità.

BARISON risponde al consigliere Borghello che a seguito della sua richiesta era stata messa a disposizione la documentazione da parte della Direzione Mobilità, e che recentemente ha contattato la Regione Veneto che è riuscita a reperire i fondi per completare la parte viabilistica inizialmente a carico dei privati al fine di completare l’intervento viario per Gennaio 2015, periodo in cui entrerà in servizio la nuova fermata SFMR di Via Olimpia. Aggiunge che un eventuale allungamento dei tempi con la realizzazione di una nuova ipotesi viaria comporterebbe dei problemi per la Regione Veneto. Argomenta in merito al progetto di pre-fattibilità ambientale per la fitto depurazione delle acque del Marzenego, le cui opere viarie citate potrebbero risultare in conflitto con i relativi progetti in corso di valutazione. Aggiunge che in futuro il soggetto privato potrebbe presentare una nuova proposta per un nuovo e diverso accordo di programma e in quel caso potrebbe inserirsi il discorso della viabilità alternativa.

Alle ore 15.50 escono i consiglieri Camilla Seibezzi e Jacopo Molina; alle ore 15.55 escono i consiglieri Alessandro Scarpa.

LASTRUCCI interviene in merito alla necessità di programmare attentamente gli interventi nell’ottica futura di sviluppo della città e non soltanto per soluzioni temporanee.

Alle ore 16.00 entra il consigliere Antonio Cavaliere ed esce il consigliere Gianluigi Placella.

BARISON risponde al consigliere Lastrucci che è stata interpellata esclusivamente la Municipalità di Chirignago Zelarino giacché competente per materia dato che si trattava di un accordo di programma di carattere urbanistico e che la Municipalità di Mestre avrebbe avuto poco da dire su un intervento non nel suo territorio di competenza. Inoltre, come illustrato nella precedente riunione, c’erano state diverse riunioni con i privati ma che, nonostante la diffida/sollecito dell’Avvocatura Civica Comunale non si è mai avuto riscontro alla richiesta di stipula della convenzione urbanistica. Inoltre i tempi risultano ristretti in quanto la Regione Veneto, che si farà carico di realizzare la parte viabilistica privata, dovrà approvare i successivi progetti per pubblica utilità e la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio. Al consigliere Lazzaro risponde che l’intervento realizzato è stato eseguito a seguito di acquisizione di tutti i pareri degli enti preposti ed eventuali chiarimenti vanno formulati al Consorzio stesso. Al consigliere Centenaro risponde che un nuovo accordo con i soggetti privati sarà possibile ma a condizioni diverse dato che la viabilità sarà realizzata dalla Regione Veneto, e che attualmente è interesse dell’Amministrazione Comunale acquisire aree maggiori al fine del progetto di fitto depurazione del Marzenego. Aggiunge che nel PAT l’area è consolidata ma che nella prima approvazione del Piano degli Interventi potrà ritornare alla destinazione agricola ovvero quella precedente all’accordo di programma del 2005.

BORGHELLO ritiene che bisognerebbe considerare l’utilità / finalità dell’intervento di modifica viaria rispetto al mero contesto economico della spesa da sostenere, affermando che qualora l’Amministrazione Comunale esprimesse la volontà di inserire il nuovo progetto viario, la Regione potrebbe valutare il futuro collegamento allargando il raggio della rotatoria. Condivide la proposta di un ordine del giorno accompagnatorio ma ritiene più efficace che sia inserito come indicazione del Consiglio Comunale nel dare il mandato al Sindaco. Sul progetto di fitto depurazione del Marzenego risponde che quando arriverà all’attenzione del Consiglio Comunale si potranno fare i relativi approfondimenti ma auspica che non si preveda la realizzazione di una “palude” nella vicinanza della nuova Stazione SFMR. Conclude argomentando in merito alla viabilità che sarà realizzata quando si procederà alla chiusura dei due passaggi a livello alla Gazzera, auspicando che gli interventi siano realizzati considerando la massima utilità e beneficio dei cittadini.

LASTRUCCI interviene in merito alla realizzazione dei sottopassi ciclopedonali esprimendo alcune critiche realizzative in merito alla pendenza e alle curve che rendono difficoltoso il loro attraversamento, suggerendo in alcuni casi la soluzione del sovrappasso con relativo ascensore.

CAPOGROSSO ricorda che la proposta di deliberazione concerne esclusivamente questioni urbanistiche e non di realizzazione dell’opera le cui competenze potrebbero essere di altre Commissioni consiliari.

FERRAZZI ritiene che l’intervento del consigliere Borghello sia da verificare attentamente anche se da recenti incontri con la Regione Veneto non emergeva la disponibilità per tale soluzione viaria. Afferma che l’urgenza della proposta di deliberazione è relativa alla necessità di soluzioni per collegare la stazione SFMR di Via Olimpia alla viabilità cittadina. Inoltre la deliberazione non concerne una rivisitazione dell’accordo di programma dove eventualmente si poteva rivedere/modificare le previsioni ma bensì la revoca di ciò che è stato approvato nel 2005 e non attuato per l’inerzia del consorzio privato, con il conseguente ritorno delle aree alla destinazione urbanistica precedente ovvero agricole. Qualora i soggetti privati volessero ripresentare le istanze per un nuovo accordo di programma, si valuteranno le soluzioni migliori nell’ottica dell’interesse pubblico generale. Conclude che in questo periodo si stanno svolgendo riunioni tecniche per il progetto del Parco del Marzenego che oltre a risolvere il problema della sicurezza idraulica e dell’abbattimento dei nutrienti lungo il fiume Marzenego, con conseguenze visibili anche nella parte riaperta di Via Poerio, si realizzerà un parco urbano cittadino con piste ciclabili ed aree destinate al pic-nic.

CAPOGROSSO considerato l’esito della discussione e l’annuncio che sarà presentato un emendamento da parte dei tecnici comunali, licenzia la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

Ore 16.15 – Punto 2 dell’O.d.G.

CELANT illustra la proposta di deliberazione relativa alle verifica delle quantità e qualità di aree da cedere in proprietà o in diritto di superficie, con la conseguente determinazione del relativo prezzo di cessione. Specifica che gli importi, rispetto all’annualità 2013 sono rimasti immutati.

BARATELLA aggiunge che rispetto alla precedente deliberazione è stata esclusa la cessione in proprietà dell’ambito nr. 9 di Trivignano, in quanto oggetto di attuazione con un programma integrato dell’Amministrazione Comunale.

CAPOGROSSO considerata l’esposizione tecnica della delibera, propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione 2014, propone di licenziare la proposta di deliberazione con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A). La commissione concorda.

Alle ore 16.20, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-06-2014 ore 12:00
Ultima modifica 09-06-2014 ore 12:00
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