IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione, servizi estivi ACTV.

Verbale

Alle ore 9.45, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

BERGAMO fa notare che dopo la messa in funzione di ARGOS in Canal Grande c’è una calma insolita. Avvisa che dal 1 luglio inizieranno i servizi estivi, e l’ossatura del servizio di base annua e comunque le opzioni sono state sempre mirate per migliorare il servizio di TPL. Elenca le linee di navigazione e i tempi di percorrenza. Ricorda che il nuovo servizio è già stato presentato alla Municipalità di Lido e Pellestrina e la Municipalità di Venezia Murano e Burano. Ritiene che l’unificazione delle linee 3 e 6 è stato positivo. Avvisa che ci sarà il ripristino delle linee 4.1 e 4.2 e linea 6, ci sarà l’aggiunta della fermata dei 3 archi e al Lido e il ripristino dell’orario estivo delle linee automobilistiche con frequenze di 10 minuti. Ricorda che l’obbiettivo era quello di non avere costi aggiuntivi mantenendo i servizi, mentre ora sembra che i costi aumenteranno e andranno coperti.

Alle ore 10.05 escono i consiglieri Bazzaro e Cavaliere.

SENO dice che l’azienda è impegnata sull’esecuzione del Piano Industriale approvato dall’Amministrazione Comunale e questo ha un impatto sull’utile dell’azienda ma anche patrimoniale con risvolti pesanti anche sull’amministrazione comunale. Sottolinea che il decremento netto dell’azienda non è sostenibile perché potrebbe svalutare ACTV su AVM con un impatto sull’amministrazione comunale di 20 – 25 Milioni di euro, quindi i costi in più dovranno essere coperti. Invita l’ing. Cuzzolin a iniziare la presentazione sul confronto dei dati con il 2013.

Alle ore 10.15 escono i consiglieri Belcaro, Tagliapietra e Pagan.

CUZZOLIN inizia il confronto dei dati tra il 2013 e 2014;sottolinea che la linea 1 rimane invariata; le linee 4.1 4.2 avranno percorrenze nuove; la linea 3 rimane invariata con un collegamento sulla linea 6; la linea 7 e linea 8 ritornano come nel 2013; la linea 10 ci sarà anche nel pomeriggio dalle 16 alle 18 ogni 20 minuti.

SENO presenta il giracittà con orari di percorrenza nuovi con inserimento di una barca per il trascinamento dei ritardi, i costi aggiuntivi su base annua sono pari a 1.790.000 euro confrontando i costi al 1 aprile 2014. Prosegue con un'altra ipotesi ove i costi diverrebbero 3.580.000 e un ulteriore ipotesi ove i costi diverrebbero pari a 2.060.000. Inoltre il ripristino di questi servizi porterà al limite la capacità di servizio dell’azienda, le tre ipotesi sono delle variabili rispetto all’orario che andrà in essere il 1 luglio p.v.

TOSO ricorda che sulla sperimentazione venne detto, che nel caso in cui la sperimentazione non avesse funzionato, allora la scelta sarebbe stata quella di ripristinare il servizio così com’era precedentemente. Sottolinea il fallimento della sperimentazione, apre ad un confronto sui limiti di velocità, sui tempi di salita e discesa dai mezzi. Crede che si debba tornare rispetto alle esigenze della città. Chiede gli introiti dell’azienda.

BERGAMO i servizi partiranno il 1 giugno e solo il primo luglio partirà la linea 4.1 e 4.2 con orari nuovi.

BONZIO crede che per capire la presentazione appena fatta abbisogna di una intelligenza notevole. Sottolinea il fallimento della sperimentazione. Ricorda come un tempo la puntualità di ACTV era un vanto. Evidenzia la problematicità della mobilità della popolazione; chiede di poter vedere i flussi e quali siano le risorse effettive; evidenzia le corse bis vuote; chiede se ci sarà una implementazione del personale rispetto ai cambiamenti descritti;ricorda che gli accordi sindacali con l’azienda prevede un decremento del personale.

SENO spiega che sulla sperimentazione che viene considerata fallita, non si riflette sui tagli che ACTV ha subito da parte della Regione Veneto. Esprime il proprio disaccordo con l’idea di fallimento della sperimentazione addirittura gli introiti sono aumentati ; differenzia l’incremento del personale tra stagionale e strutturale; ricorda la possibile svalutazione dell’aziende.

Alle ore 11.00 entrano i consiglieri Conte e Campa escono Centenaro e Guzzo.

COSTALONGA sottolinea che solo ora si viene a conoscenza di guadagni maggiori; chiede come verranno utilizzati tali risorse. Chiede di far arrivare le motonavi fino a San Nicoletto. Propone di fare una fermata della linea 3 prima alla colonna, e propone di rivedere la linea 13.

GIUSTO ritiene che i residenti non hanno un servizio e la presentazione appena fatta non chiarisce se le linee di ACTV siano turistiche oppure no. Crede che i cittadini sollevino problematiche serie. Chiede di capire la distinzione tra linee di navigazione e di terraferma, e quali sono i motivi perché a Piazzale Roma si producano code da 300 metri composte tutte da escursioniste non certamente veneziani. Ritiene

Alle ore 11.20 esce il consigliere Rizzi.

VIANELLO suggerisce di spedire le slides, prima dello svolgimento delle commissioni, inoltre ritiene che gli imbarcaderi di Piazzale Roma siano frastagliati e poco fruibili.

SCARPA R. ritiene che la Giunta Comunale abbia deciso tutta la questione della mobilità, ora scegliere le ipotesi diventa estremamente difficile, e non ci sono garanzie per la soluzione dei problemi del TPL. Ritiene che i bilanci siano illeggibili. Crede che la scelta di portare a Piazzale Roma il tram sia assurda rispetto all’idea di diminuire i turisti verso la Città Antica. Sottolinea che il disavanzo ACTV si sta recuperando quindi per il 2015 cambierà la situazione.

ROSTEGHIN sottolinea che si deve considerare positivamente il fatto che si stia affrontando l’estate 2014, con un cambiamento. Pone una riflessione sul fatto che non tutti i presenti possano considerarsi degli esperti trasportasti.

CONTE chiede in che misura sia stata coinvolta la Municipalità e come a risposto a queste proposte di modifiche. Invita ACTV a chiarire la situazione

BOGNOLO ritiene che il TPL vada tutelato, la priorità dovrebbero essere i tempi di percorrenza , adeguamento dei limiti, eliminazione degli ostacoli, invita i consiglieri comunali ad agire per mettere in grado l’ACTV di fornire un servizio adeguato per la cittadinanza. Ritiene che anche a giugno i problemi saranno gli stessi.

BRATCOVICH spiega che come rappresentate del comitato piloti ACTV, non identificandosi con nessun sindacato o indirizzi politico, sottolinea la possibilità di lavorare decorosamente, mentre ora sembra di essere posizionati tra incudine e martello. Ricorda che la scorsa estate sui servizi venne chiesta più sicurezza, senza ottenere adeguata considerazione. Invita a riflettere sui flussi turistici anche in considerazione del fatto che tra non molto ci sarà expo’ e la biennale di arte contemporanea.
CAPUTO descrive le proprie caratteristiche e sottolinea le problematiche legate alla mobilità verso Murano e la possibilità di sviluppo economico dell’isola.

Alle ore 11.45 esce il consigliere Placella.

MONEGATO suggerisce di rivedere gli imbarcaderi a Piazzale Roma rispetto alle esigenze delle persone diversamente abili.

SENO descrive i costi sostenuti dall’azienda ACTV verso il servizio ai residenti rispetto ai contributi versati dalla Regione Veneto. Spiega che con il piano degli investimenti si dovranno rivedere i flussi turistici e con l’utile ripianare il patrimonio netto dell’ ACTV.

BERGAMO considera la riunione di oggi proficua, tranquillizza i presenti rispetto alla condivisione con le Municipalità, e sottolinea la considerazione delle proposte da parte delle categorie dei piloti. Crede che l’obbiettivo dell’amministrazione comunale sia quello di salvare l’azienda ACTV. Ritiene che l’analisi dei flussi vada effettuato con una visione in prospettiva. Evidenzia l’importanza dei due terminal di San Giobbe e San Basilio permettendo la differenziazione della mobilità verso l’esterno della città; le risorse per i terminal dovranno essere trovati con il prossimo bilancio.

Alle ore 12.20 entra il consigliere Guzzo.

Alle ore 12.20 il presidente Giordani, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

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