X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della realizzazione ed esercizio di un impianto per la selezione ed il trattamento del rottame di vetro. Proponente ECOPATE’ srl. Procedura di VIA ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. 10/99 e ss.mm.ii..

Verbale

Alle ore 9.55 il Vice Presidente Zuanich constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

BETTIN illustra l’aspetto strategico dell’intervento non senza citare le politiche relative alla problematica della gestione dei rifiuti.
Cita quindi il caso del vetro come rinnovamento in un contesto storico e culturale.

DE FILIPPO istruisce i Consiglieri circa l’indirizzo di rete internet nel quale trovare ulteriore documentazione.

DUS Loris, dello studio tecnico commerciale ing Loris Dus, illustra la storia decennale dello studio del progetto, nonché il dettaglio dei passaggi societari. Non manca di evidenziare inoltre le performance di recupero della società di Musile di Piave.
Presenta quindi le slide tra cui le capacità di resa che saranno superiori con il nuovo processo installato.
Presenta i tre immobili di lavorazione oltre all’area esterna destinata alla viabilità su gomma. Infine evidenzia che l’obiettivo va a congiungersi con un progetto sicuramente molto vasto.

Alle ore 10.05 escono Belcaro e Costalonga

DAL MASSO Nicola, Amministratore Delegato della soc. Ecopatè, presenta il ciclo produttivo oltre alle modalità di lavorazione.

Alle ore 10.10 entrano i Consiglieri Fortuna, Trabucco e Rizzi

Cita il processo dalla separazione alla pulizia del ciclo di lavorazione.
Illustra nel dettaglio quindi la separazione dei differenti materiali.

Alle ore 10.15 entra il Consigliere Campa ed escono Bazzarro, Conte e A. Scarpa

GUZZO chiede cosa si intenda per l’85% di resa.

DAL MASSO evidenzia che la resa è sempre un punto di domanda, infatti molto dipende dalla qualità del vetro in entrata.

Alle ore 10.30 esce il Consigliere A. Scarpa ed entra Renesto

DUS specifica che la garanzia di resa è rappresentata nel processo dall’aria, la quale determina l’esclusione dei materiali di scarto.

SALVAGNO Vittorio, Amministratore Delegato di Eco-Ricicli Veritas S.r.l., evidenzia il posizionamento nel territorio dell’intervento. Rileva altresì che l’ipotesi di trasferimento dell’impianto comporta la diminuzione dell’impatto ambientale data la distribuzione logistica attuale.
Quindi cita ed identifica l’ecodistretto.
Precisa che gli scarti vengono rielaborati con il ritorno Marghera, materiali che tra l’altro hanno un valore basso ma su di un numero notevole in termini di volume.
Illustra le quantità produttive in ambito locale, che tra l’altro aumenta per effetto di un sempre maggior riciclo.
Infine cita la fase del controllo e della certificazione.

FERRO Alberto, Presidente di Eco-Ricicli Veritas S.r.l., istruisce circa la gara di selezione delle ditte basata anche sull’apporto della tecnologia.

Alle ore 10.40 escono i Consiglieri Scaramuzza, Trabucco, e Rizzi ed entra Belcaro

Illustra la complessità del processo di suddivisione del vetro bianco, non senza invitare la Commissione a venire in sopralluogo per meglio prendere visione dell’attività del nuovo impianto.

CAPOGROSSO chiede: 1. se il luogo in cui si insedierà la società è di proprietà della stessa; 2. se a Musile scomparirà tutto lo stabilimento, o meglio cosa ne resterà al suo posto; 3. se a seguito del riutilizzo dei materiali, esista un successivo scarto inutilizzabile ed in quale misura; 4. quale sarà il ritorno economico in un investimento di questo tipo.

Alle ore 10.45 entrano i Consiglieri Bonzio, Trabucco e Scaramuzza ed esce Toso

GUZZO domanda: 1. quali sono i rapporti fra la soc. Ecopatè e Veritas; 2. quant’è il valore economico dell’investimento; 3. chiede quali siano le fonti di provenienza dei materiali; 4. sulla zona di Marghera, chiede se sia possibile l’integrazione con l’uso di una viabilità su rotaie al fine di ridimensionare l’incidenza del traffico su gomma.

Alle ore 10.50 escono i Consiglieri Scaramuzza e Bonzio ed entra Cavaliere

LASTRUCCI chiede: 1. se la fase concerne il ciclo che va dall’acquisizione alla lavorazione ed alla successiva commercializzazione; 2. se abbia senso un collegamento con i trasporti via acqua; 3. chi realizzerà i lavori e quali saranno i tempi oltre alla specifica sui collegamenti su rotai.

GIORDANI richiede vengano chiariti: 1. il costo dell’impianto; 2. il numero del personale alle dipendenze.

CAMPA chiede chi sarà a realizzare l’impianto e se sussiste già l’approvazione VIA. Premette che il processo della differenziata non fa risparmiare risorse finanziarie.
Si richiama inoltre alla possibilità di riduzione dei costi a favore delle utenze.

Alle ore 10.55 escono i Consiglieri Belcaro e Conte e rientra Bonzio

BORGHELLO ritiene che il modello dell’eco-distretto generi competenza e produca risparmi di costi anche dal punto di vista ambientale.
Considera essenziale recuperare il valore derivante dalla filiera e si richiama alla necessità di utilizzo del vetro come soluzione più adatta al processo del riciclo.

BETTIN cita quanto sia di diretta derivazione dall’innovazione con la conseguente diminuzione dello scarto.
Ricorda la chiusura dell’inceneritore dei rifiuti solidi di Veritas, aumentando la raccolta della differenziata pari al 65%. In questo Mestre si configura come la prima città in Italia.
Si richiama alla ex presenza dell’industria dei rifiuti, evidenziando altresì la procedura attuale di certificazione e la filiera della plastica.

FERRO precisa esserci un solo ecodistretto in funzione.

Alle ore 11.05 esce il Consigliere Renesto

Rileva alcuni impianti più avanzati in Italia come quello in Toscana. Aggiunge che questa sarà comunque un’esperienza pilota.
Circa i collegamenti sottolinea come vi sia un’unica piattaforma per tutto l’ecodistretto oltre alle necessità dei tempi della logistica.
Chiarisce che la proprietà del terreno attualmente è di Veritas e che sarà acquisita dalla soc. Ecopatè.
Ecopatè si configura quindi come una società privata partecipata al 60% dal Gruppo Sibelco e dal 40% dal Gruppo Veritas Ecoricli.
Aggiunge che allo stato di fatto c’è una gara da parte del Gruppo Veritas aperta a diverse soluzione.
Precisa che si sono presentate tre soc. candidate di cui due sono europee.
Prosegue rilevando che la durata è stata di 14 mesi dopodiché si è dato origine ad una joint venture.
Risponde precisando che l’investimento complessivo ammonta a 20.000.000 di euro e che 8.000.000 sono forniti dal Gruppo Veritas.

Alle ore 11.20 entra il Consigliere Gianola ed esce Borghello

DAL MAS illustra quindi la previsione societaria nel breve periodo.

SALVAGNO precisa che a Musile lo stabilimento sarà chiuso o si riserverà ad attività accessorie e secondarie.

CAMPA chiede quale sia l’attuale mappatura societaria.

CAPOGROSSO chiede che fine faranno i dipendenti dello stabilimento di Musile.

SALVAGNO risponde che si tratterà di 15 persone più 30 di indotto. A Marghera invece la forza lavoro sarà di 50/60 persone alle dirette dipendenze. I 15 si trasferiranno quindi a Marghera.
Circa le dimensioni quantitative aggiunge che le raccolte differenziate sono influenzate dal costo variabile dello smaltimento del mercato.
La dimensione incide quindi nel risultato finale.
Inoltre sulle immissioni in atmosfera non si rilevano forme di inquinamento e nemmeno in merito all’impatto acustico.

Alle ore 11.30 entrano i Consiglieri Bazzarro, Costalonga e Conte

Infine aggiunge che oggi non è possibile utilizzare la via su rotaia e nemmeno via acqua. Cìò però non esclude che lo si possa fare in futuro.

BONZIO rileva come positivamente questa sia l’unica iniziativa che crea a Marghera nuovi posti di lavoro.

LASTRUCCI si richiama al regolamento di uso della banchina.

Il Vice Presidente Zuanich ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 11.45 dichiara conclusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (36 kb)