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V Commissione - Verbale

Seduta del 15-04-2014 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Giuseppe Caccia (assiste), Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte (sostituisce Gianluca Trabucco), Luca Rizzi (sostituisce Christian Sottana), Alessandro Scarpa (sostituisce Sebastiano Costalonga), Alessandro Vianello (sostituisce Marta Locatelli)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Andrea Ferrazzi, Dirigente Urbanistica Luca Barison, Dirigente Urbanistica Vincenzo de Nitto, Funzionaria Betty Tombolato, Funzionario Omar Tommasi.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 983 del 30-12-2013: Accordo di programma per la riqualificazione dell'ambito urbano relativo alla Stazione di Mestre - Mandato al Sindaco
  2. Esame della proposta di deliberazione PD 57 del 03-02-2014: Progetto definitivo di "Realizzazione di un approdo coperto per idroambulanze presso l'Ospedale di Venezia sul Canale delle Fondamenta Nove". Autorizzazione ai sensi dell'art. 24 comma 2 bis della L.R. 27/2003, in variante urbanistica
  3. Esame della proposta di deliberazione PD 195 del 01-04-2014: Adozione di Variante alla VPRG vigente, ai sensi dell'art. 48 c.. 1 della L.R. 11/04 e dell'art. 50 c. 4 lett. g) della L.R. 61/85 relativa a "nuova viabilità di accesso dalla rotatoria Arzeroni, a servizio del villaggio solidale Centro Don Vecchi 5"

Verbale

Alle ore 14.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO comunica che l’Assessore Ferrazzi dovrà assentarsi verso le ore 16 circa per impegni istituzionali a Roma nella giornata di domani. Propone di invertire l’ordine del giorno trattando la PD 57-2014 come primo argomento. La commissione concorda.

DE NITTO illustra la proposta di deliberazione relativa all’autorizzazione, come conformità urbanistica, alla realizzazione del progetto dell’ULSS 12 per l’approdo coperto per idroambulanze all’Ospedale di Venezia. Comunica che la Municipalità di Venezia con deliberazione nr. 5 del 9 Aprile 2014 ha espresso parere favorevole con osservazioni, controdedotta dagli uffici allegando anche un’ulteriore parere dell’ULSS 12 con il quale si dichiara che non si disattiverà l’attuale accesso pedonale al servizio di pronto soccorso. Aggiunge che farà parte integrante della deliberazione anche la conferenza di servizi interna del 10 Gennaio 2014 con la quale si sono formulate ulteriori prescrizioni in merito alle spese a carico dell’ULSS 12 e alla necessità di un’adeguata illuminazione del tratto coperto della fondamenta.

CAMPA chiede chiarimenti in merito alla modalità di copertura del passaggio pedonale lungo la fondamenta. Interviene per suggerimenti dal punto di vista estetico in merito alla realizzazione dell’approdo delle idroambulanze.

DE NITTO risponde che si tratta di una copertura esclusivamente sul tetto senza nessun tipo di limitazioni laterali.

Alle ore 14.20 entrano i consiglieri Alessandro Scarpa, Stefano Zecchi e Antonio Cavaliere.

FERRAZZI ricorda che un vecchio progetto prevedeva di alzare il ponte e realizzare la darsena per le idroambulanze sotto l’arcata. Nel caso della proposta di deliberazione, su progetto interamente realizzato dall’ULSS 12, l’intervento consiste nell’autorizzazione, perché vietata dalle norme del PRG, di copertura dell’approdo per consentire il transito in sicurezza degli utenti.

CAMPA argomenta in merito alla possibilità, se fattibile, di concedere il parere a condizione che l’intervento possa avere delle modificazioni migliorative sulla base dei suggerimenti dei consiglieri comunali.

CAPOGROSSO ritiene che l’intero progetto, redatto dall’ULSS 12, non sia modificabile in quanto la competenza del Consiglio Comunale è esclusivamente la conformità urbanistica in quanto l’approvazione del progetto definitivo, che costituisce titolo abilitativo alla realizzazione degli interventi, è di competenza della Regione Veneto in base alla L.R. 27/2003. Dichiara di assumersi l’impegno di inviare una lettera al Direttore dell’ULSS 12 al fine di partecipare le riflessioni dei consiglieri in merito all’opportunità di apporre dei miglioramenti al progetto.

Alle ore 14.25 entra il consigliere Giacomo Guzzo.

FERRAZZI da lettura, del documento allegato denominato “Relazione Generale”, della descrizione del progetto in base al tipo di materiale che sarà utilizzato per la realizzazione delle cavane e della copertura, quest’ultima oggetto di espressione del Consiglio Comunale.

Alle ore 14.30 entrano i consiglieri Camilla Seibezzi e Nicola Funari, mentre esce il consigliere Luca Rizzi.

ZECCHI ritiene che il progetto, dal punto di vista estetico, non sia “elegante” per l’inserimento nel contesto particolare di Venezia, auspicando un suo miglioramento.

CAPOGROSSO ricorda che l’approvazione definitiva del progetto è di competenza Regionale e che il Consiglio Comunale interviene sul procedimento al solo fine della conformità urbanistica per la copertura delle cavane per le idroambulanze. Come affermato in precedenza, ricorda che si è preso carico dei suggerimenti dei consiglieri comunali ed invierà una missiva all’USLL 12. Propone di licenziare la proposta di deliberazione con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A). La commissione approva.

Ore 14.35 – Punto 1 dell’O.d.G.

Escono i consiglieri Antonio Cavaliere e Camilla Seibezzi, ed entrano i consiglieri Giuseppe Toso, Luca Rizzi e Luigi Giordani.

FERRAZZI afferma che la proposta di deliberazione è importante per l’obiettivo di riqualificazione con soluzioni di alto livello dell’ambito della Stazione Ferroviaria di Mestre. Ricorda che nel Marzo 2010 era stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e FS Sistemi Urbani (FSSU) che ha permesso di sviluppare i temi di progetto arrivando alla definizione di una bozza di accordo di programma. Specifica che la proposta di deliberazione concerne esclusivamente il mandato al Sindaco per la firma dell’accordo di programma e rispetto alle previsioni urbanistiche del protocollo d’intesa, si sono ridotte di quasi il 60% le volumetrie previste. Argomenta in merito al ruolo delle stazioni ferroviarie come area d’ingresso in città e con piazze di aggregazione e alla particolare conformazione territoriale della Stazione di Mestre tra strade urbane e presenza di abitazioni nelle vicinanze. Argomenta in merito al concorso per giovani architetti under 40 denominato Europan 12 che ha visto la presentazione di progetti per la rigenerazione urbana dell’ambito della Stazione di Mestre; aggiunge che il 20 Maggio p.v. ci sarà l’evento nazionale di chiusura e la presentazione/mostra dei progetti segnalati e/o con menzione speciale presso la Biblioteca Civica di Mestre VEZ. Nel merito della proposta di deliberazione specifica che l’ambito oggetto di accordo corrisponde:
• all’area dell’ex scalo ferroviario
• all’ambito della Stazione ferroviaria;
• all’area verde corrispondente ai giardini di Via Piave.
Specifica che alcuni interventi sono già in corso di realizzazione e/o di progettazione come ad esempio il Bicipark, la sistemazione di Piazzale Favretti con l’interscambio e il nuovo Albergo al posto dell’ex edificio delle Poste. Specifica che con l’approvazione definitiva dell’accordo di programma, all’Amministrazione Comunale sarà trasferita la proprietà dell’area e quindi si potrà intervenire per superare l’attuale fase di degrado dell’area. Inoltre la riqualificazione urbana complessiva permetterà di utilizzare l’area dello scalo merci attualmente interdetta all’accesso della cittadinanza e l’espansione del Parco Piraghetto. Specifica che la maggior parte delle aree oggetto di accordo di programma è di proprietà delle Ferrovie Italiane.

ZECCHI chiede chiarimenti in merito al rapporto tra l’accordo di programma e il concorso Europan 12 con i progetti urbanistici presentati dagli architetti.

Alle ore 14.45 entrano i consiglieri Carlo Pagan e Jacopo Molina ed esce il consigliere Bruno Lazzaro.

FERRAZZI risponde che i contenuti dell’accordo di programma incidono sulle destinazioni d’uso e sulle volumetrie degli interventi, mentre i dettagli progettuali/architettonici saranno definiti nelle successive fasi attraverso i relativi strumenti urbanistici attuattivi.

BARISON illustra, tramite la videoproiezione di alcune foto, l’ambito oggetto d’intervento dell’accordo di programma evidenziando lo stato di fatto dei luoghi.

FERRAZZI specifica che l’edificio delle ex Poste è vincolato giacché la Regione Veneto l’ha definito un esempio di “brutalismo architettonico”, con conseguenti difficoltà per il suo abbattimento se non grazie all’inserimento dell’ambito all’interno dell’accordo di programma.

Alle ore 14.55 esce il consigliere Alessandro Scarpa. Alle ore 15.00 escono i consiglieri Alessandro Vianello e Stefano Zecchi, mentre entrano i consiglieri Franco Conte, Valerio Lastrucci e Bruno Lazzaro.

BARISON illustra, tramite la videoproiezione di tavole ed elaborati significativi, i contenuti dell’accordo di programma relativi:
• alle aree oggetto del protocollo d’intesa del 2010 per il potenziamento dei sistemi di interscambio modale e la riqualificazione urbana delle aree ferroviarie di Mestre.
• L’area relativa all’accordo di programma per la riqualificazione dell’ambito urbano relativo alla stazione di Mestre con l’area 1 relativa all’ex scalo ferroviario, l’area 2 della Stazione di Mestre e l’area 3 relativa agli attuali giardini di Via Piave. Per quanto concerne l’area 1 illustra le previsioni urbanistiche relative alla C2 RS nr. 66 con circa 21.500 mq di SP per residenza, 6.000 mq di SP per terziario, oltre 18.000 mq di standard a verde per l’ampliamento del Parco Piraghetto e 3.900 mq di standard a parcheggio. All’interno dell’area 1 si prevede il trasferimento dei volumi residenziali e delle attività commerciali presenti tra le linee ferroviarie per Treviso e Trieste oltre al trasferimento dei 12 alloggi più 2 negozi attualmente esistenti in Via Gazzera Alta che inizialmente dovevano essere trasferiti in Via Mattuglie. Per l’area 2 si prevede l’incremento di capacità edificatoria di 20.000 mq di SP rispetto alla SP esistente. Specifica che all’interno dell’area 2 esiste il progetto dell’immobiliare Favretti per la realizzazione di un nuovo edificio con destinazione ricettiva, con l’applicazione del Piano Casa per un incremento del 30% della superficie lorda di pavimento per un totale di 9.662 mq. Aggiunge che per l’area 3, il Comune di Venezia con la firma dell’accordo di programma diventerà proprietario dell’area e attiverà la relativa riqualificazione, con risorse proprie, attraverso un progetto di opera pubblica. Contestualmente si conclude anche il lungo contenzioso in atto tra Amministrazione Comunale e FS in merito alla titolarietà dell’area.
• Alla quantificazione e localizzazione degli standard a verde e a parcheggio negli ambiti oggetto di accordo di programma.
• All’inquadramento tramite rappresentazioni in ortofoto degli stati attuali delle aree e le relative previsioni contenute negli strumenti urbanistici dell’Amministrazione Comunale.
• All’iter procedurale per l’accordo di programma secondo l’art. 32 della L.R. 35/2001, dettagliando i soggetti interessati e i diversi processi amministrativi di competenza Regionale e Comunale al fine di arrivare al Decreto del Presidente della Giunta Regionale che rende esecutivo l’accordo di programma.
• All’illustrazione sommaria dei progetti menzionati o segnalati, per la sezione di Venezia, del concorso Europan 12 relativi all’ambito della stazione Ferroviaria di Mestre.

Alle ore 15.05 esce il consigliere Jacopo Molina ed entrano i consiglieri Marco Zuanich e Stefano Zecchi. Alle ore 15.10 entra il consigliere Giuseppe Caccia ed esce il consigliere Carlo Pagan.

TOMBOLATO specifica che in merito al concorso europeo Europan 12, dal 20 al 31 Maggio presso la biblioteca civica di Mestre, ci sarà la presentazione di tutti i progetti partecipanti con i relativi progettisti.

LAZZARO chiede chiarimenti, in riferimento al progetto di rifacimento della stazione di Mestre, in merito alla presenza di parcheggi per la sosta breve per i cittadini che devono raggiungere la stazione ferroviaria di Mestre.

Alle ore 15.20 esce il consigliere Stefano Zecchi ed entra il consigliere Carlo Pagan.

BARISON continua l’illustrazione con i rendering dei progetti, sempre relativi al concorso Europan 12, per l’area dell’ex deposito merci e per i giardini di Via Piave.

CAPOGROSSO comunica ai consiglieri che la Municipalità di Mestre Centro con deliberazione nr. 6 del 10 Aprile 2014 ha espresso parere favorevole senza osservazioni.

Alle ore 15.25 escono i consiglieri Carlo Pagan e Luca Rizzi.

BARISON conclude l’illustrazione affermando che la proposta di deliberazione, dal punto di vista amministrativo, prevede che il Consiglio Comunale dia mandato al Sindaco per la firma dell’accordo di programma e contestualmente la richiesta, alla Regione Veneto di dichiarazione di interesse regionale, al fine dell’applicazione dell’art. 32 della L.R. 35/2001. Specifica che per quanto concerne l’Amministrazione Comunale dopo l’espressione dei pareri nella conferenza di servizi decisoria, si procede alla sottoscrizione dello schema di accordo con successiva pubblicazione degli atti per l’eventuale presentazione delle osservazioni. In sede di conferenza di servizi sono esaminate e controdedotte le eventuali osservazioni presentate e si procede successivamente alla deliberazione di competenza del consiglio comunale per la ratifica dell’accordo di programma sottoscritto.

CAPOGROSSO interviene in merito al ruolo e competenza del Consiglio Comunale che, dopo la deliberazione di mandato al Sindaco, è coinvolto solo nell’ultima fase di ratifica di ciò che è già stato sottoscritto. Segnala a titolo di esempio che nell’allegato 2 si prevede che dovrà essere dettagliatamente quantificata l’entità del beneficio pubblico a seguito della valorizzazione della proprietà dell’immobiliare Favretti, ma che negli allegati alla PD 983/2013 non esiste alcun documento in merito. Segnala che non è allegata nemmeno una bozza dell’accordo di programma da sottoscrivere per il quale il Consiglio Comunale darebbe mandato al Sindaco a differenza di quanto successo per il Palais Lumiere per il quale si aveva già la dichiarazione di interesse Regionale, era allegata la bozza di accordo e il livello progettuale degli interventi era stato maggiormente dettagliato. Ritiene che il Consiglio Comunale debba essere messo nelle condizioni di poter esaminare il progetto prima della concessione del mandato al Sindaco.

Alle ore 15.30 entrano i consiglieri Saverio Centenaro e Carlo Pagan.

CAMPA condivide l’intervento del consigliere Capogrosso in merito al ruolo e competenze del Consiglio Comunale che, di fatto, sarebbe coinvolto solo alla fine dell’intero processo con una decisione in merito alla ratifica o meno di ciò che è già stato firmato. A titolo di esempio ricorda che nell’ambito dei giardini di Via Piave esisteva un “vecchio” progetto per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, in considerazione della mancanza di posti auto nelle vicinanze della stazione come segnalato anche dal consigliere Lazzaro. In merito alla previsione di allargamento / ampliamento del Parco Piraghetto ricorda che è un progetto di cui si parla da decenni ed era emerso il problema di staticità del Cavalcaferrovia in Via Miranese, chiedendo se all’interno dell’accordo di programma si preveda una sua sistemazione per la messa in sicurezza. Argomenta in merito alla necessità di definizione dell’interesse pubblico per la collettività dell’intera operazione al fine di meglio comprendere le ricadute, in termini positivi, per la città.

LAVINI ringrazia per l’illustrazione della proposta di deliberazione con l’anticipazione di alcune idee progettuali frutto del concorso internazionale Europan 12. Nel merito dell’accordo di programma chiede una maggiore spiegazioni in riferimento:
• alla previsione di trasferimento dei 12 alloggi, più i 2 negozi commerciali, attualmente presenti in Via Gazzera Alta all’interno del fascio di binari dei treni.
• Alla realizzazione del nuovo edificio a destinazione ricettiva alberghiera, nell’immobile delle ex Poste, in considerazione della discussione avvenuta per la deliberazione dell’ex Umberto I e alle dichiarazioni delle associazioni di categoria che erano contrarie ad un aumento delle strutture a Mestre.

Alle ore 15.40 escono i consiglieri Cesare Campa e Lorenza Lavini.

LASTRUCCI interviene per chiedere chiarimenti in merito alla necessità di predisporre un elaborato / tavola al fine di evidenziare le eventuali monetizzazioni e il beneficio pubblico in considerazione della valorizzazione con il cambio di destinazione d’uso per l’immobile ex poste. Ritiene che nel corso degli anni, ogni Amministrazione Comunale in carica, modifichi le precedenti decisioni assunte e nel caso in esame si “abbandona” la previsione di creare un collegamento con Marghera per creare un’unica città mentre risultano non considerati le varianti relative ai problemi di viabilità nella zona in considerazione dell’interscambio presente. Argomenta in merito al progetto per l’albergo ritenendo ardua la sua realizzazione in considerazione dei problemi e dell’alto costo che il privato dovrà sostenere per realizzare l’opera.

FUNARI ritiene che la proposta di deliberazione sia complessa ed importante visto che riguarda la zona centrale della Stazione di Mestre, e che l’intera documentazione sia da approfondire visto i diversi temi che coinvolge come ad esempio i parcheggi, l’albergo, la viabilità, le nuove case all’ex deposito merci e la sistemazione dei giardini di Via Piave. Condivide l’intervento del consigliere Capogrosso sul ruolo del consiglio comunale affermando che bisogna stabilire in sede di mandato al Sindaco la definizione di cosa dovrà essere monetizzato o realizzato come standard pubblico oltre alla definizione esatta del beneficio pubblico per la collettività del Comune di Venezia. Afferma che il Consiglio Comunale non deve essere coinvolto solo nella fase finale di ratifica ma deve essere coinvolto nell’approvazione dei progetti selezionati oggetto del concorso Europan 12. Inoltre ritiene che sia da approfondire, oltre all’aspetto della nuova struttura ricettiva, anche la previsione di nuove residenze presso l’ex deposito merci, nonostante la crisi generale del settore immobiliare, per capire quanti nuovi abitanti sono previsti. Conclude affermando che la proposta di deliberazione è da approfondire in una successiva riunione per dirimere i vari quesiti/aspetti sollevati dai consiglieri e per aumentare il ruolo del Consiglio Comunale nell’intera vicenda.

CAPOGROSSO spiega, come illustrato in precedenza dai tecnici comunali, il concorso internazionale Europan 12 e la previsione di poter utilizzare alcuni idee progettuali per la redazione dettagliata degli interventi da realizzare all’interno del futuro master plan. Precisa che le aree non sono di proprietà dell’Amministrazione Comunale, ma la maggior parte delle Ferrovie dello Stato e delle relative società partecipate. In riferimento alla questione della residenza, ricorda che è prevista all’interno dell’ambito C2RS n. 66 che è stata approvata con la VPRG per la terraferma. Chiede chiarimenti in merito al trasferimento degli abitanti di Via Gazzera Alta che dovevano trasferirsi nell’intervento in Via Mattuglie al fine di liberare la barchessa e creare una piazzetta alla Gazzera con l’abbattimento dell’edificio fronte strada.

LASTRUCCI chiede se l’intervento privato nell’ex edificio delle Poste consiste in una nuova costruzione o in demolizione e ricostruzione.

BARISON risponde al consigliere Lastrucci che si tratta di demolizione e ricostruzione dell’esistente con applicazione dell’incremento del 30% previsto dalle norme del Piano Casa. Risponde al consigliere Campa che con la proposta di deliberazione si avvia l’iter per la definizione dell’accordo di programma e che le relative trasformazioni urbanistiche richiederanno ancora degli anni per la loro attuazione concreta e pertanto non si è in grado di predisporre dettagli progettuali. Infatti nello step successivo si darà corso alla stesura del Master Plan, sulla base delle indicazioni emerse con il concorso Europan 12, e alla definizione con l’ufficio stime del Patrimonio della determinazione dei vari valori inerenti il beneficio pubblico e per la valorizzazione a seguito di cambio di destinazione d’uso dell’edificio delle ex Poste. Al consigliere Lazzaro risponde che si terrà conto dei suggerimenti fatti in merito ai parcheggi per la sosta breve quando si andrà a determinare il dettaglio progettuale degli interventi. Al consigliere Lastrucci risponde che attualmente si è in fase di discussione per il progetto di Via Ulloa ma che è tramutata la possibilità di un collegamento sopraelevato tra le due parti della città, anche in considerazione che, con l’entrata in servizio del tram, non ci sarà più una separazione così marcata tra le due entità.

Alle ore 16.00 esce il consigliere Giuseppe Toso, Carlo Pagan e Gabriele Scaramuzza.

FERRAZZI ricorda che l’intervento citato dal consigliere Lastrucci si riferiva alla “piastra di collegamento sopraelevata” che permetteva di collegare la parte di Mestre con Marghera, idea inserita nel progetto di Via Ulloa e in quello di Pierre Cardin ma che mancava dell’elemento della sostenibilità economica per poterla realizzare. Precisa che era inserita, come previsione, anche nel protocollo d’intesa del 2010 ma la società Ferrovie dello Stato ha già dichiarato che non si farà mai quell’intervento per gli elevati costi di realizzazione e per la poca redditività. Aggiunge che anche gli stessi interventi in corso di realizzazione per i rifacimenti delle stazioni ferroviarie si stanno modificando da interventi multipiano ad un solo piano in considerazione che gli utenti preferiscono avere i servizi direttamente accessibili.

BARISON risponde al consigliere Funari in merito all’intervento edilizio precisando che l’area è già a vocazione residenziale da PRG e si prevedono circa 150 alloggi. Aggiunge che, trattandosi di aree private, i relativi processi di trasformazione si attiveranno con l’emanazione da parte di Ferrovie dello Stato dei relativi bandi. In merito all’intervento del consigliere Capogrosso sugli alloggi da trasferire in Via Mattuglie risponde che si è mantenuta tale previsione, anche se si sono ridotti i finanziamenti Regionali per l’intervento che avrebbe comportato il trasferimento delle attività economiche e dei residenti. Aggiunge che sono in corso contatti con la Regione Veneto al fine di avere nuovi contributi per l’intervento previsto inizialmente nel protocollo d’intesa.

CAPOGROSSO ritiene che la questione sia da approfondire per quanto concerne la definizione esatta dei vari contesti in quanto il Consiglio Comunale non sarà più coinvolto nell’intera operazione se non nella fase finale di ratifica dell’accordo di programma. A titolo di esempio formula la riflessione che qualora nel mandato al Sindaco sia previsto il trasferimento della residenza e delle attività commerciali in Via Gazzera Alta e nell’accordo di programma non si attui tale previsione, di fatto si disattenderebbe il mandato dato dal Consiglio Comunale.

Alle ore 16.05 entra la consigliera Camilla Seibezzi ed esce il consigliere Marco Zuanich.

FERRAZZI ricorda che la realizzazione dell’albergo presso la stazione è un’iniziativa privata a seguito di acquisizione dell’immobile dalle Poste e che è il mercato che alla fine decide se l’investimento privato sarà redditizio.

LASTRUCCI ritiene che la proposta di deliberazione sia deficitaria delle basilari analisi per lo sviluppo urbano dell’intervento in termini, a titolo di esempio, sulle questioni della viabilità stradale e della mobilità pendolare e veicolare. Domanda, in riferimento alla realizzazione dell’albergo nei pressi della stazione, dove si prevede che possano essere parcheggiati gli autobus dei turisti della struttura alberghiera.

CAPOGROSSO dichiara che la proposta di deliberazione proseguirà il suo esame in una successiva riunione di V Commissione Consiliare al fine di approfondire i vari aspetti e richieste di chiarimento sollevate durante la riunione.

Ore 16.10 – Punto 3 dell’O.d.G.

Entra il consigliere Gabriele Scaramuzza.

BARISON illustra la proposta di deliberazione relativa all’adozione della variante al PRG al fine di consentire la realizzazione della viabilità di accesso al villaggio solidale “Centro Don Vecchi 5”, con costi di realizzazione a carico della Fondazione Carpinetum

CENTENATO propone di licenziare la proposta di deliberazione con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A).

CAPOGROSSO su proposta del consigliere Centenaro licenzia la proposta di deliberazione con il parere favorevole all’unanimità (Allegato A). La commissione concorda.

FUNARI interviene sull’ordine dei lavori, al fine di dichiarare nel verbale, la sua contrarietà alla possibilità di invertire l’ordine del giorno delle Convocazioni di Commissione senza la presenza della totalità dei componenti della Commissione, come avvenuto nel caso della PD 57/2014.

Alle ore 16.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-04-2014 ore 15:54
Ultima modifica 24-04-2014 ore 15:54
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