VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 0152/2014 "Approvazione Regolamento per l'applicazione dell'imposta unica comunale - Tassa sui rifiuti (TARI)".

Verbale

Alle ore 12.00, il Presidente della VIII Commissione Consiliare Renato Boraso saluta i convenuti e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

BORASO afferma che dopo un incontro chiarificatore avuto con il Vicesegretario Generale gli è stato finalmente riferito che la documentazione in possesso dei commissari potrà essere pubblicamente divulgata dopo l’illustrazione del provvedimento cui fa riferimento.

ANTONICH (Confcommercio) precisa che le osservazioni che riporterà sono frutto di una condivisione con gli uffici della direzione nazionale dell’associazione: lo scopo principale è quello di ammorbidire le distonie nell’applicazione del Regolamento tra le varie categorie. La richiesta è di una maggiore trasparenza sulle scelte e sulla formazione delle tariffe che prevenga il lavoro delle Commissioni consiliari; l’applicazione di maggiori criteri premiali; predisposizione assieme alle categorie di una campagna di pesatura; allocazione di costi personalizzati legati al territorio; adozione di sub categorie individuazione di nuove.

SCARPA (AVA) fa presente che gli alberghi hanno più tariffe conglobate tra di loro: quelle legate alle stanze, quelle legate alle sale da colazione e quelle per le sale ristoranti. Chiede quindi che siano valutate le differenze tra bar e sala colazioni. Informa che numerosi alberghi stanno stagionalizzando la loro attività e quindi auspica che, in questi casi, non sia applicata la tariffa piena. Trova corretto quantificare nel modo più preciso il peso del rifiuto.

SIMIONATO riferisce che la norma nazionale è in pieno divenire, infatti il decreto salva-Roma è stato emendato e quindi ci sarà la necessità di adeguare anche il nostro Regolamento. Propone di aspettare il voto di fiducia che lo aspetta per poi finalmente applicare la norma modificata.

CALLIGARO evidenzia come le Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati hanno approvato, tra gli altri, alcuni importanti emendamenti in materia di TARI al disegno di legge di conversione del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16 recante disposizioni urgenti in materia di finanza locale che scade il 5 maggio 2014. Una prima proposta di modifica attiene alla produzione di rifiuti speciali assimilati agli urbani. A fronte di una iniziale incompatibilità tra il comma 649 ultima parte ed il comma 661, il D.L. 16/2014 aveva disposto l’eliminazione del primo in favore del secondo. In tal modo veniva sottratta alla discrezionalità dei singoli enti locali la facoltà di prevedere riduzioni della parte variabile della tariffa, stante la disposizione del comma 661 che stabiliva espressamente che “il tributo non è dovuto in relazione alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero”. Essendo venuto meno il riferimento alla parte variabile della tariffa oggetto di riduzione, alcune interpretazioni avevano distorto il significato della norma sino a volerne far discendere una riduzione tariffaria totale. Quindi con l’approvazione degli emendamenti in sede di conversione del Salva Roma si ribalta completamente la precedente impostazione, eliminando il comma 661 e tenendo salva l’ultima parte del comma 649, modificandola parzialmente.
Viene quindi previsto l’obbligo per i Comuni di disciplinare con regolamento riduzioni della quota variabile (concetto reintrodotto espressamente) proporzionalmente alle quantità di rifiuti speciali assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo, anche tramite soggetti autorizzati. Inoltre, il Comune deve individuare nel regolamento le aree di produzione di rifiuti speciali non assimilabili e i magazzini di merci e materie prime funzionalmente ed esclusivamente collegati a dette attività produttive, ai quali quindi per legge viene esteso il divieto di assimilazione. Ciò comporterebbe pertanto l’esclusione dall’assoggettamento a TARI delle aree individuate, in quanto produttive di rifiuti speciali non assimilabili. Una seconda proposta di modifica attiene al metodo di commisurazione della tariffa alternativo a quello cd. normalizzato di cui al DPR 158/1999. La modifica introdotta in sede di emendamento introduce un regime “transitorio”, in attesa della revisione dell’ormai risalente DPR 158/1999, offrendo ai Comuni, per gli anni 2014 e 2015, maggiore elasticità nella graduazione delle tariffe, in parziale deroga ai limiti fissati dal predetto DPR.

BORASO prende atto della situazione in essere.

CENTENARO ritiene che i due punti oggetto di modifica erano quelli più critici. Chiede che sia quantificato il costo dei servizi indivisibili per poi poter quantificare la IUC nel suo complesso.

BORASO chiede che la Giunta si esprima in merito alla prosecuzione dei lavori delle Commissioni.

SIMIONATO ribadisce che tutto dipende da come e quando sarà votato il salva-Roma. Propone di aggiornare i lavori a dopo la conversione in legge dello stesso.

PANCIN (Confcommercio) ripropone la richiesta di aggiornare la tabella delle classi economiche.

Alle ore 12:30 il presidente Boraso, ringraziati i presenti, rinvia l’esame del provvedimento ad una prossima seduta e chiude la commissione.

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