VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Situazione della gestione di Forte Marghera

Verbale

Alle ore 11.45 assume la presidenza il consigliere Cavaliere e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dichiara che dalle notizie di stampa sembra che tutte le attività presenti nel forte siano abusive in quanto mancanti dei titoli di assegnazione degli edifici o spazi. Comunica che il sindaco non sarà presente perché occupato in un impegno istituzionale, l’assessore Ferrazzi perché fuori Venezia e si augura che l’assessore Maggioni possa partecipare alla riunione dato che in mattinata ha già un impegno.

VIANELLO sull’ordine dei lavori sostiene che l’assessore Maggioni nella precedente riunione aveva dato risposte vaghe alle sue precise domande come per esempio era in discussione lo stato di agibilità degli edifici occupati.

CAVALIERE ricorda la decisione della giunta di estromettere la Marco Polo e attraverso la direzione del Patrimonio gestire direttamente il compendio; chi è presente però sembra non paghi nessun affitto, gli edifici non abbiano l’agibilità e stante la situazione il forte dovrebbe essere sgomberato.
Alle ore 11.55 esce il consigliere Rizzi.

REY afferma che la direzione del Commercio centra poco con la gestione del forte, chi gestisce le attività avevano i titoli per farlo e per i futuri bandi di assegnazione è logico che i partecipanti devono essere in possesso dei titoli necessari.

FARINEA spiega che la situazione del forte è conosciuta; oggi il forte è gestito direttamente dalla direzione del Patrimonio; il rapporto con la Marco Polo è finito e l’utilizzo del forte avverrà attraverso l’assegnazione degli edifici tramite bandi anche al fine di acquisire risorse da spendere per la sua manutenzione. Si deve pensare a molti aspetti per la corretta gestione ed il regolamento sul procedimento partecipato cade a puntino.
Alle ore 12.00 escono i consiglieri Giusto, Costalonga, Molina, Trabucco Fortuna Campa e ScarpaA.

VIANELLO ridomanda se chi occupagli spazi adesso ha i requisiti necessari, le autorizzazioni igienico sanitarie, le licenze per l’attività svolte. L’attività temporanea nella darsena sembra non sia mai stato oggetto di verifica; anche per le opere murarie eseguite sembra non ci sia mai stata una verifica.
Alle ore 12.05 entra il consigliere Pagan.

CENTENARO ritiene grave quanto affermato dal presidente in merito alle agibilità degli edifici; chiede a che punto è l’iter del piano di recupero e la convenzione con l’università.

FUNARI si dichiara d’accordo per la decisione di gestire direttamente il forte; apprezza anche la volontà di assegnare gli edifici attraverso dei bandi pubblici che sarebbe opportuno conoscere prima della loro pubblicazione; ricorda gli incontri fatti dalla commissione negli anni scorsi quando si sono sentite associazioni ed imprese per una possibile gestione.
Alle ore 12.15 escono i consiglieri Toso, Boraso e Pagan ed entra il consigliere Belcaro.

LASTRUCCI domanda di chi saranno le responsabilità se si accertasse quanto ventilato; quanto è stato fatto nel e per il forte è molto positivo ma si deve regolarizzare al più presto quello che non va bene; cita molti aspetti che devono essere risolti come il sistema di accesso al forte.

BORGHELLO ritiene che le comunicazioni fatte e le osservazioni meritano delle risposte; non serve presentare le stesse domande in ogni riunione, ricorda la decisione presa sul forte rispetto alla precedente consiglia tura; il Consiglio comunale ha approvato il piano di recupero come premessa per la futura gestione attraverso altri soggetti. Bisogna considerare l’aspetto economico finanziario di sostenibilità gestionale; prende atto che le assegnazioni temporanee erano date dalla Marco Polo mentre oggi sono in carico al Comune.
Alle ore 12.25 escono i consiglieri Lastrucci e Seibezzi; alle ore 12.30 rientrano i consiglieri Boraso, ScarpaA., Rosteghin ed escono i consiglieri Guzzo e Boraso.

SCARPA R. afferma che interessa sapere se le attività presenti sono o meno autorizzate poiché il Comune è soggetto a norme concorsuali pubbliche quando deve affidare qualcosa a terzi; la domanda interessante è quale futuro si avrà per il forte; ricorda che una associazione aveva presentato un progetto che era sostenuto anche dall’Amministrazione comunale; forse il forte dovrebbe essere mantenuto in questo stato poiché il suo fascino è rimasto grazie al lavoro della Marco Polo; ancora non si capiscono le finalità che deve avere il forte.

BONZIO afferma che il vero passaggio è stato chiudere l’affidamento ad un soggetto esterno per mantenere al Comune la decisione sulla fruibilità e funzione del forte; il piano di recupero ha fissato dei paletti ben precisi. Il ruolo svolto dalla Marco Polo è stato importante, bisogna capire se per questa, c’è ancora un ruolo nel forte.

CONTE concorda sul metodo di non discutere più di abusivismo o meno e sul profilo strategico che deve avere il forte; chi ha operato fino ad ora ha svolto un ruolo meritorio per il mantenimento della struttura.
Alle ore 15.50 escono i consiglieri Funari e Scarpa R.

CAVALIERE risponde a Borghello che non può sindacare quanto dichiarato da un consigliere soprattutto quando questi riporta notizie pubblicate o rese note da altri.

BETTIN dichiara che la restituzione del forte a se stesso è un obbiettivo ambizioso che deve essere perseguito con le dovute cautele; grazie al dibattito scaturito dall’impegno dei cittadini si è arrivati a questo punto; certo rovesciando la decisione di non affidare a Impregilo la gestione del forte,si sta procedendo tra mille difficoltà che hanno anche risvolti positivi. Ci deve essere una forte determinazione politica per raggiungere l’obbiettivo fissato. Spiega che l’osservatorio sulla legalità ha individuato che sempre più spesso sono le solite imprese che lavorano per realizzare le opere più importanti; ricorda che il forte è stato aperto subito ai cittadini dopo che i militari lo hanno lasciato anche se il permesso per lì occupazione è arrivato solo nel 2009. Tutte le cose che devono essere fatte costano molto e quindi bisogna realizzarle a misura delle disponibilità che si riescono ad ottenere. Basta lasciare spazio a chi critica per criticare, bisogna controbattere in maniera forte a questi atteggiamenti perché rileva che tutti i forti presenti nel territorio veneziano sono stati acquisiti dal Comune.
Alle ore 13.10 rientra il consigliere Scarpa A. ed esce il consigliere tagliapietra.

FARINEA annuncia che il piano di recupero è nella fase delle controdeduzioni presentate dai cittadini, una volta discusse dal Consiglio comunale si passerà anche per stralci alle assegnazioni.

REY precisa che l’attività di ristorazione ha i titoli per gestire i locali; non sono pervenuti rilievi all’attività e le altre manifestazioni erano state concordate con l’Amministrazione comunale.

MAGGIONI spiega che alcune domande poste dai consiglieri nella precedente riunione non potevano essere date dagli assessori se non dal sindaco che è l’unico interlocutore della Marco Polo System, tra l’altro è da specificare che le domande contenute nelle interpellanze e nelle interrogazioni del consigliere Vianello, non sono state correttamente presentate.

VIANELLO chiede all’assessora Rey come l’Amministrazione ha potuto dare le autorizzazioni se mancano i supporti tecnici previsti dalle norme ed alla direzione del Patrimonio se si è conclusa la verifica dell’agibilità degli edifici del forte.

REY replica al consigliere Vianello che rispetto alle varie tipologie delle manifestazioni sono previsti requisiti diversi.

Alle ore 13.31 il presidente Cavaliere annuncia che la prossima riunione sul forte verrà convocata solo quando il sindaco assicurerà la presenza e dichiara chiusa la riunione.

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