III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Aggiornamento sul Servizio di assistenza tutelare, di integrazione scolastica minori disabili e sul Servizio educativo domiciliare.

Verbale

Alle ore 14.45 Presidente Guzzo constatato il numero legale dichiara aperta la seduta.

SIMIONATO si richiama alle indicazioni del Consiglio comunale nel quale ci si era posto l’impegno per affrontare e risolvere le relative problematiche sull’affidamento dei Servizi.
Informa che circa il recupero economico sulla banca ore non è stato attivato nulla.
Ricorda la scomparsa della dott.ssa Corsi. Precisa altresì che si è proceduto a suddividere il lavoro ai due colleghi A. Giordano e G. Zambianchi.
Informa circa gli esiti della gara del servizio scolastica e del domiciliare (di cui uno è stato vinto da Ancora).
Sull’assistenza domiciliare annuncia che si sta andando verso il superamento del sistema degli appalti con l’attivazione di buoni di servizio e con la creazione futura di una fondazione ad opera dei centri Ipab.
Informa che si è attivato il confronto con l’Ulss ove si è intenzionati a portare il servizio ad h 24 nell’ambito inoltre di una gestione associata con i Comuni.
Evidenzia che le due Ipab (Antica Scuola dei Battuti ed IRE) avranno prossimamente un incontro in Regione per la redazione del futuro Statuto.
Inoltre aggiunge informando che l’Amministrazione ha predisposto un nuovo regolamento che sarà oggetto di esame nelle prossime sedute della Commissione.
Continua rilevando due novità stante sia al limite di accesso adeguato nel regolamento a quello isee di 60.000 euro sia all’eliminazione dell’istituto della compartecipazione.

TOSO chiede se il limite sia riferito al singolo o al nucleo familiare.

GISLON informa che l’isee non è ancora definito, o meglio non è ancora stato aggiornato dalla Regione, e che nel frattempo ci si è basati sul tetto rappresentato dall’alto bisogno assistenziale (60.000 euro).

Alle ore 15.05 entra il Consigliere Rosteghin ed esce A. Scarpa

Presume che la eventuale rivisitazione conseguente a future modifiche apportate dalla Regione, avrà l’effetto di rialzare nuovamente il livello.
Sui valori delle ore ordinate ci si attesta a più di 28.000 mensili di cui 24/25.000 fornite dalla coopertativa, precisando che non si rilevano riduzioni dei servizi richiesti.

R.SCARPA si richiama ai comportamenti della cooperativa Ancora verso i dipendenti (ovvero il blocco sul saldo definitivo verso il singolo dipendente).

Alle ore 15.10 esce il Consigliere Campa ed entra Belcaro

SIMIONATO informa che nulla di formale ad oggi è stato avviato. Si sta facendo internamente una ricognizione per ogni lavoratore; nell’eventualità ci sarebbe stato un confronto con i sindacati.

BONZIO ritiene che la fase attuale sia ancora di stallo. Sui contratti di solidarietà afferma che sia necessario far incontrare le parti (lavoratori, utenti, etc…) per mettere a disposizione le risorse necessarie al completamento dei contratti stessi.
Conclude affermando che sia fondamentale lavorare per costruire nel miglior dei modi un passaggio di transizione.

M. Letizia operatrice domiciliare, chiede cosa succederà al 31/05 quando cesserà l’appalto.
Quale sarà il criterio di assunzione adottato dalla futura fondazione. Infine si auspica che sia presa in considerazione la professionalità acquisita dagli operatori ai fini della formulazione delle prossime assunzioni.
Inoltre chiede che il Comune si faccia carico dei lavoratori che da tre anni percepiscono un salario che sostiene essere non dignitoso (da 800 a 1000 euro al mese).

POLO della sigla sindacale UIL, afferma essere positiva l’individuazione di un percorso e non ritiene che si debba perdere alcun lavoratore nel transito alla nuova fondazione.
Inoltre considera contraddittorio il fatto che vi sia tra Ancora ed i lavoratori una situazione di contrasto nel tema del conguaglio chiesto a quest’ultimi.

Alle ore 15.25 esce il Consigliere Conte

CAMBRESI della sigla sindacale CGIL, richiama l’attenzione sull’accoglienza ed integrazione scolastica, in quanto su questo servizio ritiene che bisognerà trovare un'occupazione nel calendario estivo.
Per quanto concerne la fondazione, ritiene che sarà necessario parlare di organizzazione del lavoro.
Infine afferma che è in possesso dei conteggi presentati da Ancora e chiede quale sia il motivo che gli stessi non siano stati diffusi dall’Amministrazione.

SIMIONATO risponde che l’Amministrazione non è in possesso della situazione dei singoli operatori bensì di quella complessiva.

Alle ore 15.30 entrano i Consiglieri Caccia e Conte

Condivide il fatto che sia necessario dedicare il tempo necessario per il confronto. In merito alle modalità di selezione annuncia che sarà quella condivisa tra fondazione e sindacati con criteri che potranno essere anche in base alla professionalità ed anzianità.
Sulla questione del periodo estivo si cercherà di mettere in campo i progetti necessari ed utili a favorire maggiori orari lavorativi.
Sul contratto di solidarietà è ancora in corso la fase istruttoria ed afferma essere a disposizione anche offrendosi per un’udienza a Roma.

ANTONINI della sigla sindacale USB, ritiene che il Comune sia parte lesa.
Si richiama ai dati in possesso a differenza di quanto in essere presso l’Amministrazione comunale.
Sulla domiciliarità fa riferimento ad un piano aziendale stante all’Antica Scuola dei Battuti che impone maggiore flessibilità lavorativa, alla cui alternativa sottostà la procedura dell’appalto.
Inoltre fa presente che gli operatori dell’Ipab citata lavorano in continua situazione di emergenza.
Infine chiede perché si debba attivare una procedura concorsuale selettiva ai lavoratori attuali.

FUNARI chiede in primis dove sia la qualità e la quantità dei servizi.
Chiede altresì di conoscere quale sia il costo dei Servizi del Comune ad oggi in paragone con quello del passato.
Inoltre si richiama al problema della gestione del personale.
Cita una determinazione dirigenziale di affidamento e chiede il motivo per cui nella stessa vi sia l’imputazione contabile al 2016.
Sui rapporti con la fondazione cita la perdita d’esercizio di 257.000 euro circa.
Infine dichiara di essere contrario ad ogni forma di licenziamento ed alla /suddivisione delle tre forme di Servizio.

GALLO FLAVIANO del movimento handicap, cita il documento distribuito ai Consiglieri, ove si rilevava la criticità del monitoraggio la presenza di personale “jolly”.
Si richiama alla necessità di maggiore flessibilità anche se questa coinvolge una minoranza degli utenti. Per questi infatti la maggiore disponibilità negli orari potrebbe rappresentare un grande vantaggio.
Vuole sapere se i vaucher possono essere spesi anche in modo autonomo.

TOMAI SABRINA operatrice del Servizio Integrazione Scolastica, evidenzia il problema estivo e chiede che vi sia una alternativa concreta che permetta agli operatori di lavorare anche in quel periodo.

TRATTO ADRIANA operatrice del Servizio di Assistenza Domiciliare, rispetto al dato delle ore mensili a progetto e quello fatturato rileva che l’operatore si trova nella condizione di lavorare da solo rispetto alla situazione in cui si lavorava in coppia. Infine informa che nel quartiere di Carpenedo si lavora con un quantitativo dei 24.000 ore mensili.

Alle ore 16.00 escono i Consiglieri Rizzi e Conte

M. Letizia operatrice domiciliare, informa che prima di Ancora il lavoro contava 36 ore settimanali.
Chiede al Comune di farsi carico della situazione debitoria di Ancora e quindi di ogni singolo lavoratore.
Infine domanda cosa succederà dei lavoratori dopo il 31/05/2014.

PLACELLA si richiama alla violazione della dignità delle modalità di lavoro applicate dalla cooperativa.
Inoltre fa presente che le risposte dell’Assessore hanno spostato in avanti il problema ma non verificato circa la posizione debitoria. Pertanto ritiene che non si sia data una risposta chiara.

CACCIA in merito al riaffidamento ad Ancora, ritiene illegittima la richiesta di far fronte al debito non sfruttando il monteore.
Invita le organizzazioni sindacali a denunciare il fatto.
Ritiene che i processi vadano governati nel dettaglio e che la riaggiudicazione ad Ancora potrebbe non essere un elemento negativo.

Alle ore 16.15 esce il Consigliere Belcaro

Il passaggio alla fondazione afferma possa essere un’opportunità per evitare i fenomeni di ripetitività del lavoro.
Sulla selezione del personale si richiama all’importanza di mantenere il personale esistente.
Cita la voce di 800.000 euro di spese gestionali che dovevano essere distribuite a favore del lavoro degli operatori. E’ quindi a favore della fondazione.

BORASO vuole sapere quale sia la posizione di Ancora, se si bloccherà quindi il tfr dei lavoratori e come verranno tutelati nell’eventualità che ciò accada.
Chiede quindi maggiore documentazione informativa sulle Ipab.

Alle ore 16.30 esce il Consigliere Toso

SCARPA R. è d’accordo con l’appello della associazione della vita indipendente. Esprime altresì perplessità per la mancanza di certezza delle ore.
Ricorda che si deve esercitare un termine forzato ove si è in presenza di due proroghe con una conseguente situazione rischiosa per il Comune.
Ritiene che non si possa non tenere conto delle anomalie che emergono dal libretto del lavoro.
Infine afferma che si dovrebbe dare possibilità ad Ancora di transizioni se non ci sarà chiarimento sul pregresso.
Sul contratto di solidarietà prende atto della disponibilità dell’Assessore.

COSTALONGA si richiama all’intervento del Consigliere Caccia, circa la possibile denuncia ad opera dei sindacati, ove rileva che gli stessi sono stati poi i firmatari del contatto di solidarietà.
Inoltre evidenzia sia la vincita del bando che la selezione a discapito dei lavoratori.
Infine chiede che non venga fatta alcuna procedura concorsuale di selezione del personale.

Alle ore 16.35 esce la Consigliera Seibezzi

BONZIO chiede se ci sono le clausole di esclusione nel disciplinare di gara e quali siano.

SERRA MORENA operatore del Servizio domiciliare, in merito alla situazione debitoria di Ancora, chiede come sia possibile che l’Amministrazione non sia in possesso della situazione documentata di ogni singolo lavoratore quando dichiara di esserne venuta in possesso senza difficoltà.

SIMIONATO afferma che non si è in possesso dei dati individuali ma del dato complessivo.

IL PRESIDENTE richiama i presenti al rispetto dell’ordine dei lavori della Commissione.

SIMIONATO precisa che si è cercato di tenere assieme le diverse esigenze di cittadini, lavoratori e risorse disponibili.
Sotto quest’ottica ritiene essenziale mettere in atto tutte le azioni possibili.

Alle ore 16.45 esce la Consigliera Lavini

Ricorda che sono servizi a domanda e si richiama all’importante esigenza di risposta alla problematica evidenziata dal rappresentante del movimento handicap.
Afferma che ciò che sarà possibile fare per ridurre le penalizzazioni ai lavoratori sarà messo in atto.
Dichiara che la selezione sarà effettuata per permettere il transito dei lavoratori alla fondazione. Informa che la selezione è prevista a livello normativo per i concorsi, ed è in contraddizione a quanto appena richiesto dal Consigliere Costolonga.
Conclude affermando che si dovrà tentare un percorso contrario all’arretramento del welfare complessivo nazionale.

RIZZATO, Direttore dell’Antica Scuola dei Battuti, precisa che dal 1/01/2014 è cambiata la contabilità prevista per le Ipab. Si è passati quindi dalla contabilità finanziaria a quella economico patrimoniale. Ciò ha comportato il dover imputare a bilancio una serie di costi che prima non erano previsti (vedi gli accantonamenti ad ammortamento degli immobili), con conseguente aggravio sui risultati di fine periodo.
A fronte di ciò la Regione ha consentito un meccanismo di sterilizzazione delle potenziali perdite.
Inoltre informa che nonostante il ritardo nei trasferimenti da parte dell’Ulss si è comunque sempre onorato gli stipendi.
Fa presente che la Regione V.to non ha mai aggiornato il contributo sanitario all’incremento dell’istat.

Alle ore 17.00 esce il Consigliere Caccia ed entra Vianello

Rileva che il numero di operatori è stabilito dalla Regione e che c’è ad oggi un sovrappiù rispetto agli standard, tenuto conto che l’ipab ha anche sostituito ben 8 maternità.
Infine afferma che l’Antica Scuola dei Battuti non ha mai detto che avrebbe assorbito la cooperativa carpe diem.

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 17.10 dichiara conclusa la seduta.

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