I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD n. 331 del 30/05/2012 con oggetto:"MODIFICHE STATUTO FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA"

Verbale

Alle ore 14.38, la Presidente della I Commissione Consiliare, Lorenza Lavini, constatata la presenza del numero legale ed assunta la presidenza delle Commissioni congiunte, dichiara aperta la seduta. Introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno ricordando la delega all’Assessore Vettese, ricevuta dal Sindaco nel corso dell’ultima Commissione del 21 ottobre 2013. Cede quindi la parola all’Assessore Vettese.

ASS. VETTESE dice di non sapere esattamente quali obiezioni siano state fatte ed i motivi analitici per i quali sia stato rimandato l’esame del provvedimento iscritto all’ordine del giorno. Spiega che lo Statuto della Fondazione è stato rivisto in più parti e le molte rimaneggiature sono proseguite fino a ieri. Spiega che, con esso, decade il gruppo di indirizzo costituito dai dipendenti. Informa del fatto che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione scadrà il prossimo mese di giugno e sottopone al giudizio dei Commissari l’opportunità, o meno, di dar corso a questo mutamento o se rimandarlo. Segnala che la bozza che si accinge a presentare oggi non è stata sottoposta alla valutazione del Consiglio di Amministrazione e quindi dovrebbe essere vagliato dai Consiglieri e poi ratificato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione.

PLACELLA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per dire che è prioritario che subentri il nuovo C.di A. prima di approvare il provvedimento. La Presidente avrebbe dovuto revocare la Commissione.

Alle ore 14.50 escono i Consiglieri Zuanich e Conte ed entra il Consigliere Bonzio.

PRES. LAVINI spiega che è stata sollecitata dal presidente del Consiglio, considerato il tempo di giacenza della proposta di deliberazione, e di non essere al corrente della presentazione di questa nuova bozza, altrimenti avrebbe posticipato la Commissione.

MOLINA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori asserendo che è inconfutabile che l’organo preposto a tale valutazione sia il Consiglio comunale e ciò che l’Assessore ha detto è che questa proposta non è stata sottoposta al C.di A. della Fondazione. Ricorda che è un provvedimento presentato nel 2012 e chiede come mai, in due anni, non ci sia stata l’occasione di sottoporre al C.di A. la modifica statutaria. Considera più saggio aspettare che si insedi il nuovo C.di A..


Alle ore 14.56 entrano i Consiglieri A. Scarpa, R. Scarpa e Giusto.
CAPOGROSSO chiede se lo Statuto debba essere modificato ad ogni nomina di un nuovo C.di A.. Se così non fosse, anche se il C.di.A. scade a giugno, lo si potrebbe modificare ugualmente.

CAMPA chiede all’Assessore quali siano i vantaggi e quali gli svantaggi nell’approvare subito il provvedimento. Comunque ritiene che si debba sentire il C.di A. della Fondazione prima di potersi esprimere.

Alle ore 15.00 entrano i Consiglieri Belcaro, Vianello ed il Presidente Turetta.

LOCATELLI dall’andamento del dibattito si evince che questa proposta di deliberazione si sarebbe dovuta ritirare. Ritiene che con l’insediamento del nuovo C.di A. ci saranno nuovi incarichi e si dovranno dare nuove “poltrone”. Chiede se le modifiche presentate oggi siano state sottoposte al Comitato di Direzione per l’espressione del parere. Chiede il ritiro della proposta di deliberazione.

BORGHELLO ricorda che nelle scorse Commissioni avevano sottolineato variazioni che ritenevano poco consone e, da ottobre scorso, hanno atteso fino ad oggi per vedere le nuove modifiche. Ricorda che avevano chiesto al Presidente della Fondazione un ripensamento che è giunto oggi, con le modifiche presentate. Chiede il giusto tempo per poterle valutare.
Alle ore 15.05 escono i Consiglieri Cavaliere, A. Scarpa e Pagan.
Non ritiene di dover imporre al C.di A. un qualcosa che non è stato, con esso, concordato. Se però l’Amministrazione propone delle modifiche per supplire ad un malfunzionamento si apre una discussione più ampia. Vuole avere la certezza che il percorso nasca da un’esigenza del C.di A. di migliorare la gestione oppure dal fatto che l’Amministrazione voglia mettere sotto la lente di ingrandimento il lavoro della Fondazione; chiede perciò chiede la modifica dello Statuto.

Alle ore 15.10 escono i Consiglieri Bazzaro, Belcaro e Rizzi ed entrano i Consiglieri Tagliapietra e Lazzaro.

ASS. VETTESE spiega che il documento presentato oggi proviene dal Presidente e dal Segretario Organizzativo della Fondazione coi quali lo ha valutato, apportando ulteriori modifiche. Spiega che non è stato firmato perché non è stato ancora sottoposto al Consiglio di Amministrazione.

FUNARI interviene sull’ordine dei lavori per chiedere di sospendere la Commissione al fine di poter valutare il documento presentato. Ritiene che la convenzione in atto debba essere rivista.

BONZIO ritiene che il fatto che le nuove proposte di modifica provengano dal Presidente e dal Segretario della Fondazione sia quantomeno strano. Sarebbe stato opportuno fossero pervenute dal Consiglio di Amministrazione. Ritiene che il motivo per cui la proposta di deliberazione sia rimasta ferma per così tanto tempo sia dovuto al fatto che l’architettura della nuova Fondazione che si provava a costruire era incentrata sempre più sulle c.d. “figure forti” della Fondazione stessa. Anche in virtù del fatto che il proponente del provvedimento è Vicepresidente della Fondazione ne chiede il ritiro. Si riparta da una proposta che parta da una base di condivisione e chiede all’Assessore di farsi portavoce di questa richiesta.

MOLINA interviene sull’ordine dei lavori per chiedere il ritiro del provvedimento per un motivo di procedura, in quanto sono state apportate delle modifiche senza una valutazione del C.di A., e perché il fatto che le modifiche stesse provengono dal Presidente della Fondazione fa sì che la procedura venga inficiata. Se la Giunta assume come proprio il documento presentato, la proposta di deliberazione deve essere riesaminata in Giunta.

LOCATELLI si associa a quanto detto dal Collega Molina per sostenere che il provvedimento deve essere ritirato visto che il documento presentato è stato formulato da soggetti che non erano autorizzati a farlo e che, tra l’altro, non sono nemmeno presenti oggi in Commissione.

PLACELLA chiede il ritiro dell’atto per le ragioni esplicitata dai Colleghi e per il fatto che il materiale è stato presentato in Commissione e non hanno avuto il tempo materiale per esaminarlo.

CAPOGROSSO ripercorre le fasi ricordando che il provvedimento è stato presentato nel 2012 e che il proponente è anche Vicepresidente della Fondazione. Ritiene non ci si possa esimere dall’esaminarlo a patto che le modifiche proposte siano prima vagliate dal C.di A..

ASS. VETTESE comunica il ritiro della proposta di deliberazione.

PRES. LAVINI prende atto della decisione dell’Assessore e alle 15.30, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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