Seduta del 01-04-2014 ore 09:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Nicola Funari (sostituisce Valerio Lastrucci), Jacopo Molina (sostituisce Maurizio Baratello)
Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin, Direttore Giulio Gidoni, Direttore Piero Dei Rossi, Presidente del Coordinamento Taxi di Venezia Franco Vitturi, Rappresentante 25 licenze Dal Zennaro Cristiano.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 09.20, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
FIORIN evidenzia che sono state introdotte delle modificazioni aumentando di 25 unità del contingente delle unità adibite al servizio di taxi acqueo. Ritiene che queste unità non creeranno problemi al moto ondoso, spiega tecnicamente la fisica del moto ondoso; sottolinea che il moto ondoso creato dai nuovi taxi è più che tollerato, grazie all’abbassamento della velocità in Canal Grande grazie al controllo fatto da ARGOS; quindi si conferma la modifica al regolamento per poi trasferirlo alla Provincia di Venezia.
PLACELLA chiede che l’assessore intervenga politicamente su questa questione. Chiede se la sentenza del Consiglio di Stato possa essere accolta solo parzialmente, e cosa s’ intenda con resistenza residua.
FUNARI ritiene che su questa questione esistono solo perplessità politiche.
BERGAMO fa sapere che su quest' argomento non ci sono questioni politiche da esprimere.
PLACELLA pone una riflessione sull' eventuale riduzione del moto ondoso in Canal Grande e il nuovo piano in Canal Grande. Ritiene che questa proposta di deliberazione sia in contraddizione con i precedenti atti dell’amministrazione comunale.
Alle ore 09.35 entra il consigliere Cavaliere, esce il consigliere Rosteghin.
FUNARI chiede spiegazioni sul protocollo d’intesa tra Provincia e Comune firmato prima che il Consiglio Comunale lo approvi. Ricorda la lettera di Turetta nel merito e gli o.d.g. specifici. Pone l’accento che questi atti sono a conoscenza della magistratura, crede che la Giunta Comunale debba applicare le leggi come tutti i cittadini, il Comune di Venezia deve essere una casa trasparente, se esiste una sentenza del Consiglio di Stato deve essere applicata. Mette in dubbio le spiegazioni fatte dall’ing. Fiorin, e chiede un parere dell’avvocato direttore del Comune di Venezia.
Alle ore 09.45 esce il consigliere Tagliapietra, entra il consigliere Toso.
MOLINA spiega che la proposta di deliberazione non è politica ma esplicitamente tecnica, prosegue, chiarendo che la sentenza del Consiglio di Stato va applicata, infatti sottolinea semplicemente che la motivazione è scarsa senza delegittimare l’atto, la motivazione tecniche sono state spiegate, ora si deve solo integrare la motivazione.
R.SCARPA dice che non essendo in grado di dirimere la questione giuridicamente comunque crede che il rilascio delle 25 licenze faccia parte di un percorso iniziato dall’amministrazione comunale nella consigliatura precedente, comunque questa proposta di deliberazione manca di chiarezza. Ricorda che il servizio taxi del centro storico funzionava soprattutto per i turisti e non per i residenti, e i presidi non erano presidiati, c’era la commistione tra noleggio e taxi, mancava un riferimento unico di chiamate e smistamento; in questa situazione i tempi di attesa erano eccessivi senza un controllo delle tariffe, una situazione di caos che indusse la passata amministrazione comunale alla riforma del settore. Evidenzia che i ritorni a vuoti creano un aumento del moto ondoso. Elenca la riforma precedente ove era previsto un aumento delle licenze servizio taxi, con modifica delle tariffe con tassametro; il risultato più evidente fu quello che da Rialto al Tronchetto si spendeva 25 euro.
Ribadisce che le 25 licenze fanno parte di questa precedente riforma.
COSTALONGA chiede all’avvocatura civica un parere rispetto a questa proposta di deliberazione.
VITTURI ricorda che da anni su queste licenze sono stati fatti ricorsi, i problemi di queste licenze erano, il periodo storico del rilascio, e il ragionamento per cui si scelse il numero 25 e non un numero maggiore o minore. Sottolinea che ora con la sentenza del Consiglio di Stato e l’amministrazione comunale conseguentemente sta mettendo una pezza giustificativa. Afferma che le licenze rilasciate devono essere ritirate. Crede che il servizio debba essere riorganizzato togliendo l’abusivismo.
Alle ore 10.20 entrano i consiglieri Bonzio e Guzzo.
DEL ZENNARO afferma ce le 25 licenze sono adibite al trasporto persone con difficoltà motoria, il servizio funziona bene, e non crede che il moto ondoso possa essere causato solo da queste licenze, ricorda le licenze rilasciate dalla provincia e dalla regione. Evidenzia che le 25 licenze sono sottostimate rispetto alle esigenze effettive.
Alle ore 10.30 esce il consigliere Toso.
BERGAMO ripete che questa proposta di deliberazione è questione esclusivamente tecnica, l’avvocatura si è già espressa e quindi non servono ulteriori approfondimenti; sottolinea che il Consiglio di Stato mette in discussione la motivazione dell’atto non l’atto nella sua completezza. Dichiara che sarà redatto un emendamento ad hoc.
COSTALONGA chiede se il parere dell’avvocatura civica è disponibile perché non è allegato alla delibera.
MASETTO chiarisce che la sentenza del Consiglio di Stato è una sentenza tecnico amministrativa, e con l’annullamento per scarsa motivazione, l’amministrazione comunale riassume l’atto correggendolo nella motivazione.
SCARPA R. afferma che ci sono due piani diversi per spiegare un atto, uno è giuridico l’altro politico.
Alle ore 10.40 esce il consigliere A.Vianello.
PLACELLA aspetta chiarimenti da parte del direttore Fiorin, evidenziando una contraddizione tra il Piano Sicurezza e questa proposta deliberazione. Chiede che questa delibera sia spiegata meglio.
BERGAMO ricorda che nel piano dei 26 punti queste 25 licenze sono state comprese.
BONZIO spiega che l’iter di approvazione della libera del 2009 fu molto travagliato, ricorda che l’aumento di 25 licenze sicuramente hanno portato dei benefici.
FIORIN afferma che i problemi di traffico, non sono stati toccati dal Consiglio di Stato, ma solo sul moto ondoso. Spiega tecnicamente il moto ondoso creato dalle imbarcazioni e la curva di resistenza residua.
BONZIO ricorda che esiste un regolamento sugli atti amministrativi.
GIORDANI propone di inviare la delibera in Consiglio per la discussione, i commissari approvano.
Alle ore 10.55, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
scarica documento in formato pdf (34 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |