Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > V Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

V Commissione - Verbale

Seduta del 25-03-2014 ore 14:30
congiunta alla II Commissione e alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Marco Zuanich, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Enrico Gianolla, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Gian Luigi Placella, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Altri presenti: Direttore Ambiente Andrea Costantini, Funzionario Polizia Municipale Flavio Gastaldi, Funzionaria Commercio Tiziana Gregolin, Funzionaria Edilizia Privata Claudia Chemello,

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione di iniziativa consiliare PD 451 del 03-07-2013: Regolamento per la disciplina del sovraffollamento abitativo e delle attività ricettive

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, assume la presidenza della Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.

CAPOGROSSO ricorda che si tratta di una proposta d’iniziativa dei consiglieri comunali Pagan, Rosteghin e Borghello al fine di regolamentare il sovraffollamento abitativo nelle strutture residenziali e ricettive. Evidenzia che la proposta di deliberazione ha ricevuto tre pareri di regolarità tecnico amministrativa negativi e comunica che, quando ha ricevuto la proposta di deliberazione, ha interpellato il Vice Segretario Generale in merito all’assegnazione in V commissione, dopo i tentativi passati di assegnazione in VII Commissione, e sul fatto che la proposta nasce con pareri contrari, ma ha ricevuto la risposta di iniziare l’iter di esame in Commissione.

FUNARI interviene sull’ordine dei lavori per sapere quali sono le normative vigenti in materia che andrebbero a “disciplinare” la proposta di regolamento, esprimendo le difficoltà operative ad esaminare un provvedimento che ha ricevuto pareri contrari dai Dirigenti competenti.

CAPOGROSSO afferma che l’Amministrazione Comunale di Venezia non ha mai disciplinato l’argomento. Aggiunge che non è stata interpellata l’Avvocatura Civica in merito alla “legalità del provvedimento” ma si è ritenuto opportuno procedere all’esame in modo che i proponenti potessero illustrare gli intenti di cosa si vorrebbe disciplinare e in seguito da parte dei tecnici, l’illustrazione delle motivazioni negative fornite nei pareri.

Alle ore 14.50 entrano i consiglieri Alessandro Vianello e Sebastiano Costalonga.

RIZZI interviene sull’ordine dei lavori ricordando che il Consiglio Comunale nella seduta del 14 Novembre 2011 aveva approvato all’unanimità l’ordine del giorno nr. 117 con oggetto “maggior impegno nel territorio”. Afferma che dal 2011, nonostante l’approvazione unanime, la Giunta Comunale è inadempiente perché non ha predisposto nessuna proposta di deliberazione e solo grazie all’iniziativa dei consiglieri proponenti è stata predisposta la bozza di regolamento. Ricorda che il Comandante della Polizia Municipale, Luciano Marini, durante lo svolgimento di una commissione consiliare sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico aveva affermato che la Giunta Comunale aveva eliminato un articolo del Regolamento Edilizio sul tema oggetto di discussione e che avrebbe provveduto ad un suo inserimento all’interno del nuovo regolamento d’igiene, che purtroppo deve ancora essere predisposto dall’Amministrazione Comunale.

Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Sebastiano Bonzio e Pierantonio Belcaro.

COSTALONGA interviene sull’ordine dei lavori, precisando che domani chiederà chiarimenti in sede di Conferenza dei Capigruppo, sul fatto che la proposta di deliberazione arriva all’esame delle Commissioni Consiliari con tre pareri negativi mentre altri provvedimenti di iniziativa consiliare, come ad esempio la sua proposta di modifica sul tema della mendicità molesta, è ferma presso la Segreteria Generale in quanto ha ricevuto il parere negativo. Aggiunge che altri provvedimenti di iniziativa consiliare sono stati “rallentati” fintanto che la Giunta Comunale non avesse predisposto una proposta simile. Afferma che è stato un errore portarla all’esame delle Commissioni consiliari senza una preventiva modifica del testo che recepisse, modificando, le parti in contrasto evidenziate nei pareri di competenza rilasciati dai Direttori dell’Edilizia Privata, Polizia Municipale e Commercio.

CAPOGROSSO rispiega il colloquio verbale avuto con il Vice Segretario Generale in merito ai problemi inerenti la proposta di deliberazione, avvenuto qualche settimana fa, e la risposta ricevuta di proseguire con l’esame in Commissione visto che non si è riusciti a raggiungere una modificazione del testo che recepisse le indicazioni dei Direttori.

Alle ore 15.00 escono i consiglieri Gabriele Scaramuzza, Renato Boraso e Alessandro Scarpa.

PAGAN illustra la proposta di deliberazione che nasce sulla base dell’O.d.G. del 2011 approvato dal Consiglio Comunale e pertanto i consiglieri comunali hanno deciso di predisporre una deliberazione di iniziativa consigliere. Chiede chiarimenti in merito alla non presenza di nessun rappresentante della Giunta Comunale alla riunione.

CAPOGROSSO risponde che trattandosi di proposta di deliberazione d’iniziativa consiliare, gli assessori non sono stati convocati ma sono informati per conoscenza della trattazione dell’argomento che è di competenza del Consiglio Comunale.

PAGAN continua l’illustrazione ricordando che, sulla base dei dati forniti dall’ufficio anagrafe, risultava che in oltre 100 abitazioni in terraferma erano residenti più di 7 soggetti e pertanto risultavano in sovraffollamento. Ritiene che uno dei punti dolenti della situazione di sovraffollamento sia la mancanza di strumenti per attuare il controllo nelle situazioni particolari e pertanto è stato predisposto il regolamento. Dettaglia sommariamente i diversi articoli analizzando le finalità (art. 2), le definizioni (art. 3), l’ambito di applicazione (art. 4), il sovraffollamento nei locali destinati ad abitazione (art. 5) e ad uso non abitativo (art 6), e le disposizioni sanzionatorie (art. 7 e 8). Ribadisce che la finalità principale è raggiungere l’obiettivo, di concerto con diverse direzioni del Comune, di contrastare i fenomeni di sovraffollamento abitativo.

Alle ore 15.05 esce il consigliere Pierantonio Belcaro ed entrano i consiglieri Camilla Seibezzi e Giovanni Giusto.

ROSTEGHIN specifica che non è intenzione dei proponenti penalizzare le famiglie numerose residenti nel Comune di Venezia, ma quelle situazioni di sovraffollamento che si ripercuotono anche nei rapporti di vicinato all’interno degli stessi stabili che di fatto fanno diminuire la qualità della vita. Afferma che come proponenti sono disponibili a suggerimenti e/o proposte migliorative del testo presentato sia da parte della Giunta sia da parte dei singoli consiglieri comunali. Aggiunge che tra gli obiettivi raggiungibili con il regolamento, oltre alla sanzione pecuniaria, c’è la possibilità di “colpire” i mandanti poiché gli occupanti degli alloggi sono l’ultima pedina di una lunga catena. Ribadisce lo spirito propositivo della proposta al fine di dare altri strumenti all’Amministrazione Comunale per agire sul fenomeno, ricordando gli ultimi episodi di sgombero operati dagli operatori Comunali.

GREGOLIN illustra, per quanto di competenza della Direzione Commercio ed Attività Produttive, l’analisi redatta in fase di espressione del parere tecnico non favorevole (prot. nr. 533984 del 9 Dicembre 2013) precisando che la proposta di regolamento non tiene in considerazione la nuova L.R. 11 del 14 Giugno 2013, la cui efficacia parziale è subordinata all’emanazione dei Regolamenti attuattivi da parte della Giunta Regionale al fine di abrogare la precedente L.R. 33/2002 e la definizione dei requisiti di classificazione delle strutture. Precisa che la proposta di deliberazione andrebbe a regolamentare l’intero territorio Comunale ma esistono dei vincoli specifici disciplinati dalla VPRG per la Città Antica che sono in contrasto con le previsioni scritte dai proponenti. Inoltre la nuova L.R. 11/2013 prevede una determinazione numerica dei posti letto e quindi non solo una parametrazione in base ai mq di superficie. Aggiunge che anche il Regolamento d’Igiene del Comune di Venezia declina in modo preciso e diverso i parametri da rispettare. Dettaglia numericamente le diverse metrature delle abitazioni previste al fine della residenza, attività ricettive e bed and breakfast. Conclude comunicando che con atto di indirizzo nr. 3/2013 è stato costituito un tavolo interdirezionale coordinato dall’Avvocatura Civica del Comune di Venezia per rendere più efficace ed economica l’azione amministrativa in materia di procedure per le attività ricettive.

Alle ore 15.15 entra il consigliere Renato Boraso.

GASTALDI illustra il parere negativo formulato dal Comandante Generale della Polizia Municipale del Comune di Venezia (prot. nr. 558457 del 19 Dicembre 2013), ricordando le distinzioni tra fonti normative primarie (Leggi) e secondarie (Regolamenti). Ricorda che per quanto concerne la disciplina dei Bed and breakfast esiste la Legge Regionale 33 del 2002, recentemente aggiornata dalla nuova normativa regionale del 14 Giugno 2013, che va a disciplinare tutto il regime dei complessi ricettivi e pertanto è da togliere il loro riferimento dal regolamento citato all’art. 1 (oggetto) in quanto non pertinenti con l’intero regolamento. Per quanto concerne l’art. 2 (definizioni) segnala che la definizione del “soggiorno di almeno 14 mq, privo di angolo cottura, può essere considerato idoneo come camera da letto” risulta in contrasto con il D.M. Sanità del 5 Luglio 1975 e la terminologia utilizzata potrebbe creare diverse interpretazioni. Inoltre ricorda l’art. 71 (dotazione degli alloggi) del Regolamento Edilizio Comunale vigente che vieta la possibilità di trasformazione del soggiorno in camera. Conclude che lo stesso art. 9 (rinvio ad altre disposizioni) non chiarisce quali specifiche normative di riferimento si dovrebbe considerare/applicare in caso di non previsione specifica nel regolamento di alcune fattispecie.

CHEMELLO illustra il parere negativo espresso dalla Direzione Sportello Unico (prot nr. 559680 del 23 Dicembre 2013), ribadendo che per quanto concerne le competenze edilizie la proposta formulata risulterebbe in contrasto con l’art. 69 del Regolamento Edilizio in quanto stabilisce la superficie minima abitabile di un alloggio in 38 mq, ritenendo che esistano dei limiti regolamentari e legislativi non derogabili. Inoltre afferma che non è “pensabile” considerare il sovraffollamento in attività ricettive per le quali esiste una disciplina speciale riconosciuta dalla Legge Regionale del Veneto in materia.

Alle ore 15.20 escono i consiglieri Franco Conte e Davide Tagliapietra.

FUNARI afferma che, sulla base dei pareri illustrati dai tecnici, bisogna dividere in due regolamenti l’iniziale proposta presentata, al fine di evitare l’errore di attribuire competenze all’organo locale che, per legge, non può avere. Ritiene che il regolamento possa essere proposto solo per quanto concerne le abitazioni residenziali e non per le strutture ricettive.

LASTRUCCI ritiene che esista una legge nazionale in tema di normative sanitarie cui le rispettive Leggi regionali devono attenersi e anche gli enti locali nella loro regolamentazione comunale in base alle facoltà riconosciute dalla legge stessa. Piuttosto che il nuovo regolamento, secondo lui, si potrebbe predisporre un regolamento di controllo con verifica dell’agibilità concessa sulla base della dichiarazione del numero massimo di inquilini ammessi in quel determinato alloggio. Aggiunge che la discussione odierna potrebbe essere da stimolo per le modifiche necessarie al Regolamento Edilizio comunale.

CAPOGROSSO ricorda che i proponenti hanno già dichiarato la disponibilità ad eventuali modifiche con emendamento da parte dei consiglieri comunali.

Alle ore 15.25 escono i consiglieri Antonio Cavaliere e Gianluca Trabucco.

CENTENARO afferma che, verificato che le direzioni competenti hanno formulato un parere negativo, non si può procedere con l’esame per un eventuale licenziamento in Consiglio Comunale. Considerando che gli eventuali emendamenti dovranno essere valutati dai tecnici competenti con l’espressione del parere di ammissibilità, al fine di non perdere ulteriore tempo ritiene che il provvedimento sia da ritirare e da ripresentare ex novo.

RIZZI afferma che la proposta di deliberazione nasce dall’inadempienza della Giunta Comunale rispetto all’Ordine del Giorno nr. 117 del 14 Novembre 2011 che tra le altre cose chiedeva anche:
• la verifica puntuale del rispetto della legalità e delle regole di civile convivenza, in particolar modo nelle case comunali;
• la realizzazione di un protocollo d’intesa con l’associazione degli Amministratori Immobiliari al fine delle segnalazioni delle “presenze irregolari”;
• al controllo della situazione abitativa in riferimento alla regolarità contrattuale delle locazioni e al rapporto tra residenti, metri quadri e numero di vani dell’abitazione.
Si chiede a cosa possa servire il regolamento poiché ritiene che non possa affrontare concretamente l’argomento, suggerendo a titolo di esempio di legare il concetto di sovraffollamento a quello dell’insussistenza delle condizioni igienico sanitarie.

Alle ore 15.35 entra il consigliere Gianluca Trabucco ed esce il consigliere Luigi Giordani.

VENTURINI ritiene positivo l’intento dei consiglieri proponenti e ritiene che, sulla base dell’O.d.g. del 2011, la giunta Comunale proponga, con gli stessi indirizzi ed obiettivi, una proposta di deliberazione credibile stilata con il supporto tecnico dei dirigenti competenti di ogni singola direzione, al fine di portare la nuova proposta in Commissione.

PLACELLA condivide la proposta di ritiro del consigliere Centenaro giacché è difficilmente emendabile una proposta di deliberazione che ha delle carenze strutturali. Si compiace per la modalità di espressione del parere e delle relative spiegazioni tecniche negative fornite dai direttori competenti, che di fatto forniscono uno strumento di supporto all’attività dei consiglieri comunali, auspicando che anche nell’espressione dei pareri favorevoli sia predisposta un’adeguata motivazione.

BORASO ritiene che si potrebbe applicare il principio della “sospensione” dell’esame della proposta di deliberazione, anche per non sminuire il lavoro svolto dai colleghi consiglieri. Condivide il discorso che collegare anche la questione dei bed and breakfast nel regolamento non sia pertinente vista la diversa normativa regolamentare, ma afferma che la questione del sovraffollamento sia un problema reale in città. Propone di sospendere l’esame e cercare un confronto con Giunta Comunale e tecnici per evitare di modificare con emendamenti un testo non approvabile.

CAPOGROSSO ritiene condivisibile, facendola propria, la proposta del consigliere Boraso sulla sospensione dell’esame e considerata la competenza del Consiglio Comunale nell’approvazione dei regolamenti, ritiene di invitare tutti i consiglieri a formulare proposte / note, per scritto alla segreteria della Commissione Consiliare, al fine di perseguire l’obiettivo della massima condivisione del regolamento per la sua approvazione finale.

Alle ore 15.40 esce il consigliere Simone Venturini.

CAMPA si domanda se sia necessaria la predisposizione di un nuovo regolamento per “combattere” i fenomeni di sovraffollamento o basterebbe semplicemente far rispettare le attuali norme / regole vigenti. Ritiene che le norme vigenti siano sufficienti ma manca una seria azione di controllo e verifica, suggerendo eventualmente di incrementare le dotazioni di personale nei settori addetti alle verifiche sul campo.

CAPOGROSSO ritiene che attualmente esistano norme e leggi in materia, ma lo spirito del Regolamento era trovare un punto di incontro tra l’applicazione rigida delle norme e la necessità di ottemperare ad alcune esigenze come ad esempio per le famiglie numerose. A titolo di esempio afferma che i tecnici, in fase di verifica, non possono applicare il “buon senso” ma solo il rispetto rigido della Legge.

Alle ore 15.45 entra il consigliere Jacopo Molina.

COSTANTINI effettua un contributo tecnico in merito alle competenze della Direzione Ambiente del Comune di Venezia nei casi di agibilità e sgombero delle unità abitative post parere dell’autorità sanitaria competente in materia. Ritiene una buona proposta la creazione di un gruppo di coordinamento tecnico al fine di predisporre una nuova proposta regolamentare.

Alle ore 15.50 entrano i consiglieri Simone Venturini e Luigi Giordani.

BONZIO ritiene “strana” la discussione avvenuta in Commissione in quanto il tema del sovraffollamento dovrebbe essere affrontato con altri percorsi della politica della casa sia Nazionali che Regionali, in quanto un diritto dei cittadini. In merito all’ordine del giorno nr. 117 del 14 Novembre 2011 afferma che dopo un periodo di inerzia da parte della Giunta, un gruppo di consiglieri ha predisposto una proposta di deliberazione in data 3 Luglio 2013, che tale iniziativa era stata comunicata alla Giunta in data 4 Luglio 2013 e successivamente in data 20 Dicembre 2013, con allegati sempre i pareri tecnici negativi dei Direttori competenti, affermando che nonostante il tempo trascorso e l’assenza di rappresentanti di Giunta alla seduta odierna, è opportuno inviare la deliberazione in discussione in Consiglio Comunale per affrontare un dibattito complessivo sul tema.

Alle ore 15.55 entra il consigliere Gabriele Scaramuzza.

CAPOGROSSO riafferma che non è stato convocato, per competenza, alcun rappresentante della Giunta giacché la proposta di deliberazione è d’iniziativa consiliare.

COSTALONGA afferma la totale assenza di azioni da parte della Giunta dall’ordine del giorno approvato nel 2011 e le spiegazioni effettuate dal Vice Segretario Generale al Presidente della V commissione Consiliare sembrano non rispettare il corretto iter amministrativo dei procedimenti, in quanto i proponenti dovevano riformulare il testo della proposta di deliberazione al fine di poter acquisire i relativi pareri favorevoli dai Direttori competenti. Dichiara che domani in sede di Capigruppo chiederà spiegazione e ritiene che la Commissione odierna sia stata convocata inutilmente poiché si doveva attendere la riformulazione del testo.

Alle ore 16.00 esce la consigliera Camilla Seibezzi ed entra il consigliere Franco Conte.

PAGAN ricorda che come consigliere proponente si era fatto carico di elaborare una proposta di deliberazione sulla base dell’Ordine del giorno nr. 117 approvato all’unanimità e ribadisce la piena disponibilità ad attuare un percorso migliorativo del testo con i suggerimenti da parte dei diversi consiglieri comunali. Dichiara che i proponenti non ritireranno la proposta di deliberazione ed è consapevole che il tema di discussione sia “complicato” anche alla luce delle ripercussioni pratiche sul Regolamento Edilizio e sul Regolamento d’igiene ambientale.

FUNARI condivide l’intervento del consigliere Bonzio e ritiene che la proposta di deliberazione sia da ritirare e far in modo che la giunta Comunale applichi ciò che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità con l’Ordine del Giorno nr. 117.

Alle ore 16.05 esce il consigliere Sebastiano Bonzio ed entra il consigliere Claudio Borghello.

LASTRUCCI ritiene non condivisibile legare il concetto di sovraffollamento abitativo con quello dell’abitabilità, perché si dovrebbe discutere dei reali strumenti da attuare in fase di verifica / controllo al fine di agire di conseguenza. A titolo di esempio s’interroga come intervenire anche sulla questione dei sub-affitti delle unità abitative.

RIZZI aggiunge che è giusto dare strumenti concreti di intervento ma alcune realtà pratiche dove esiste un sovraffollamento abitativo si ripercuotono anche nella normale vita quotidiana nei rapporti di vicinato.

CAPOGROSSO afferma che, accogliendo la proposta del consigliere Boraso, sospende l’esame della proposta di deliberazione e invierà una comunicazione ai consiglieri comunali affinché predispongano osservazioni / suggerimenti al testo predisposto.

Alle ore 16.10, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-04-2014 ore 15:24
Ultima modifica 07-04-2014 ore 15:24
Stampa