III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione di aggiornamento del Presidente dell'Antica Scuola dei Battuti Aldo Mingati, in merito ai lavori di ammodernamento ed adeguamento della struttura della casa di riposo.

Verbale

Alle ore 14.40 il presidente G. Guzzo constatato il numero legale dichiara aperta la seduta.
Premette che in merito al tema sanitario ed all’approvazione delle relative schede, si è già provveduto a contattare il Direttore generale dell’Ulss n.12 telefonicamente, ed in tale occasione si è concordato di realizzare un prossimo incontro in Commissione dopo la prossima conferenza dei Sindaci.
Inoltre fa presente che verranno messi in rete locale a disposizione dei Consiglieri i documenti presentati nel corso della presente riunione.

MINGATI precisa che predetti documenti riguardano la cronologia dei lavori ed il relativo iter amministrativo oltre al prezzario di cui alla delibera della Giunta Regionale nr.3222/2009.
Si rileva come, a differenza di altri territori, in quello veneziano l’Amministrazione comunale incide abbastanza nelle tempistiche amministrative. Da questo ci si chiede il motivo di tale prassi.
Rispetto al range per la compatibilità della spesa su base standard, di cui al predetto documento della Regione, si evince una riduzione della metà per la “residenza giardino” ove precisamente i costi sono risultati metà rispetto ai 1600/m2 standardizzati.
Da qui l’affermazione che la costruzione del manufatto dimostra l’assoluta economicità.
Per quanto concerne i costi gestionali della struttura da la parola al direttore.

RIZZATO aggiunge non esserci costi di gestione perché l’attività è appena iniziata. Gli appalti non sono stati considerati per ogni residenza bensì nel complessivo intervento. Quindi i costi sono calmierati con un calcolo sulla media delle rette. Con il Comune la retta è a 52 euro per persona a cui fa seguito a carico della stessa l’eventuale eccedenza. I costi sono tarati inoltre sulla base di 351 ospiti.

Alle ore 14.55 escono i Consiglieri Conte e Borghello

CAPOGROSSO condivide le modalità di imputazione del costo. Chiede maggiori chiarimenti in merito sia alla valutazione dei lavori svolti che sulla possibilità di operare a prescindere stante in essere la legge regionale di autorizzazione.

Alle ore 14.58 entra il Consigliere A. Scarpa

PLACELLA ringrazia delle precisazioni e chiede lumi circa i ritardi per capire se siano imputabili agli uffici comunali o da altre fattispecie.
Richiamandosi al precedente sopralluogo della Commissione, fa presente di aver visto un solo ascensore mentre la norma ne dovrebbe prevedere almeno due.

Alle ore 15.00 entra il Consigliere Tagliapietra

Inoltre chiede se sia sicura la scuola e se la scelta del riscaldamento elettrico sia stata avallata pur considerando che la stessa comporta un costo eccessivo nei consumi.
Chiede quale sia stato il rapporto costi benefici dovuti all’ampliamento oltre a quali siano state le tempistiche per la ristrutturazione del progetto.

CENTENARO fa proprie le osservazione presentate dal Consigliere Capogrosso ed aggiunge che avrebbe preferito la presenza oggi di un esponente della Giunta.

Alle ore 15.05 entrano i Consiglieri Borghello e Conte ed escono Scarpa A. e Trabucco

Esprime insoddisfazione per i tempi amministrativi comunali.
Dichiara che nella seduta di domani della Commissione consiliare V chiederà di affrontare il tema dei ritardi amministrativi per le autorizzazioni edilizie.

IL PRESIDENTE, in merito alle richieste del Consigliere afferma che si farà portavoce verso l’Amministrazione.

MINGATI sottolinea come, da quanto si desume dal predetto range regionale, la struttura sia da considerarsi unica nella sua realizzazione.

Alle ore 15.08 escono i Consiglieri Conte e Venturini ed entrano Belcaro e Trabucco

Precisa che la Regione ha coperto i costi con un risparmio elevato. La sopraelevazione invece avrebbe comportato, se si fosse optato allora come soluzione, una spesa di oltre 4 Ml.ni di euro.
In merito ai permessi di costruzione aggiunge che è sul convenire alle amministrazioni locali che si costruisce l’iter amministrativo, ove però il processo di autorizzazione è molto più breve nelle altre amministrazioni comunali rispetto a quella veneziana.

Alle ore 15.10 entra il Consigliere Conte

Continua istruendo che lo spazio dell’asilo è stato acquisito strategicamente per contenere i centri diurni.

PLACELLA chiede quando sia stato liberato l’edificio.

RIZZATO risponde che si era già proprietari mentre il possesso è avvenuto a novembre 2012 con un esborso di euro 700.000.

MINGANTI aggiunge che l’immobile va abbattuto per questione di convenienza economica.
Inoltre precisa che si è già in possesso dell’accreditamento per tutti i 350 posti con valutazione del 100%.
Rileva altresì che in alternativa trasferirsi avrebbe generato maggiori costi con l’ulteriore rischio di mancata collocazione del personale lavorativo. Quindi afferma che si ritiene di essere stati virtuosi nella scelta sia di ristrutturare che di mantenere i livelli di assistenza.
Sull’energia elettrica risponde che è stata “ereditata” dalla precedente gestione. L’adeguamento al riscaldamento classico avrebbe generato costi eccessivi.
Si pensa in tale soluzione di realizzare nel futuro i pannelli solari.
Sul tema dell’ascensore, afferma esserci due percorsi verticali in acciaio oltre alle scale esterne. La presenza dell’ascensore è stata imposta dalla Regione.

PLACELLA chiede in merito alla presenza dei cancelletti fronte ascensore.

MINGATI risponde che sono una loro invenzione, e che gli stessi sono stati autorizzati dai vigili del fuoco.

LAZZARO chiede in merito al risparmio generato dai pannelli solari.

Alle ore 15.35 escono i Consiglieri Toso, Rizzi, Seibezzi e Vianello

MINGATI precisa esserci un risparmio sul 16.000 euro di una mensilità.

Alle ore 15.36 entrano i Consiglieri Scarpa A. e Pagan

Inoltre aggiunge che si è sacrificato uno spazio verde e ritiene che la struttura debba essere smantellata senza escluderne l’eventuale introito derivante dalla vendita di alcune risultanze dello smantellamento stesso.

RIZZATO rileva come il passaggio dalla contabilità finanziaria a quella economico-patrimoniale comporterà per la struttura lo svantaggio di considerare costi quali quelli derivanti dagli ammortamenti. Ciò predetto determinerà la ridiscussione dei posti disponibili derivante dall’aumento di quelli relativi su scala territoriale intervenuto a giugno 2013. Pertanto la copertura media è diminuita e tutti gli enti interessati avranno una copertura inferiore a quella potenziale con la conseguenza di un incremento dei costi e quindi delle rette.

Il Presidente G. Guzzo ringrazia i presenti ed esaurito l’ordine del giorno alle ore 15.45 dichiara conclusa la seduta.

scarica documento in formato pdf (35 kb)